Gruppo comando supremo

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Gruppo comando supremo
Descrizione generale
Attiva1 novembre 1915 - aprile 1916
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Servizio Servizio Aeronautico
Regio Esercito
TipoGruppo di volo
Guarnigione/QGPordenone
Battaglie/guerreprima guerra mondiale
Squadriglie
1ª Squadriglia
2ª Squadriglia
3ª Squadriglia
4ª Squadriglia
Comandanti
Degni di notaAlfredo Barbieri
Lelio Gaviglio
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Il Gruppo comando supremo era un gruppo di volo del Servizio Aeronautico del Regio Esercito, attivo nella prima guerra mondiale.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Formato il 1º novembre 1915 da 1ª Squadriglia, 2ª Squadriglia, 3ª Squadriglia e 4ª Squadriglia da offesa a Pordenone per il Comando supremo militare italiano. Il comando è stato dato al comandante del Battaglione squadriglie aviatori, tenente colonnello Alfredo Barbieri. Successivamente si aggiungono la 6ª Squadriglia e 7ª Squadriglia da offesa.

Il 18 febbraio 1916 muore Barbieri nell'attacco a Lubiana, colpito sulla Selva di Tarnova su un Caproni Ca.32 della 1ª Squadriglia da un Fokker A.III pilotato dall'Asso dell'aviazione Hauptmann Heinrich Kostrba (8 vittorie), viene sostituito dal maggiore Lelio Gaviglio. Nell'aprile 1916 il Gruppo comando diventa IV Gruppo.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999 pag. 39

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]