Cicloserina

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Cicloserina
Nome IUPAC
(R)-4-amino-1,2-ossazolidin-3-one
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC3H6N2O2
Massa molecolare (u)102.092 g/mol
Numero CAS68-41-7
Numero EINECS200-688-4
Codice ATCJ04AB01
PubChem401
DrugBankDBDB00260
SMILES
NC1CONC1=O
Dati farmacologici
Categoria farmacoterapeuticaAntibatterico, Antibiotico, Antitubercolare, Antimetabolita
Modalità di
somministrazione
orale
Dati farmacocinetici
Biodisponibilità70-90%
Emivita10 ore
Escrezionerenale
Indicazioni di sicurezza
Frasi H---
Consigli P---[1]

La cicloserina è un composto organico a struttura ciclica che presenta all'interno del suo anello a cinque termini due eteroatomi. La cicloserina ha una struttura simile all'amminoacido D- alanina e agisce interferendo con la formazione della parete cellulare dei batteri.[2] La cicloserina, oltre ad essere un antibiotico ad ampio spettro d'azione è anche un anti-tubercolare di seconda scelta.[2] Dalla cicloserina deriva un antitubercolare maggiormente attivo rispetto alla molecola progenitrice, il terizidone.

La cicloserina è stata scoperta nel 1954 dallo Streptomyces orchidaceus.[3] È inclusa nell'elenco dei medicinali essenziali dell'Organizzazione mondiale della sanità, che riporta i medicinali più efficaci e sicuri necessari in un sistema sanitario.[4]

Meccanismo d'azione

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Agisce inibendo due enzimi, la D-alanina-D-alanina sintetasi e l'alanina-racemasi, che catalizzano la sintesi della parete batterica dei micobatteri in particolare.[5][6]

Presenta adeguate caratteristiche farmacocinetiche e farmacodinamiche, in quanto somministrato per via parenterale, viene assorbito efficacemente e ha un buon volume apparente di distribuzione.

Lo spettro di azione di questo farmaco è ampio, orientato principalmente sui Batteri Gram-positivi, in particolare Stafilococchi e Streptococchi, anche resistenti, ed anche enterobatteri e su alcuni batteri gram negativi come l'Haemophilus influenzae e l'Escherichia coli. A causa della sua tossicità viene utilizzato solamente come antitubercolare di seconda scelta.[7]

La cicloserina è classificata come farmaco di seconda scelta per il trattamento della tubercolosi, quindi viene adoperata solo se uno o più farmaci di prima scelta non possono essere utilizzati, come nel caso in cui si abbia a che fare con ceppi di M. tuberculosis resistenti ai farmaci e ampiamente resistenti ai farmaci. Un altro motivo per l'uso limitato del farmaco sono gli effetti collaterali neurologici, poiché è in grado di penetrare nel sistema nervoso centrale e causare mal di testa, sonnolenza, depressione, vertigini, confusione, parestesie, disartria, irritabilità, psicosi, convulsioni e tremori.[8] Il sovradosaggio di cicloserina può causare paresi, convulsioni e coma. Il consumo di alcol può aumentare il rischio di convulsioni. La somministrazione concomitante di piridossina può ridurre l'incidenza di alcuni degli effetti collaterali sul SNC (ad es. le convulsioni) causati dalla cicloserina.

Effetti collaterali

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Attraversando efficacemente la barriera emato-encefalica, penetra facilmente all'interno del sistema nervoso centrale, provocando svariati effetti collaterali, poiché è molto tossica. Infatti il suo impiego ed uso è alquanto raro. Gli effetti collaterali comuni includono reazioni allergiche, convulsioni, sonnolenza, instabilità e intorpidimento.[2] Non è raccomandato nelle persone con insufficienza renale, epilessia, depressione o alcolisti. Non è chiaro se l'uso durante la gravidanza è sicuro per il bambino.[2]

  1. ^ Sigma Aldrich; rev. del 01.12.2011
  2. ^ a b c d (EN) Cycloserine Monograph for Professionals, su Drugs.com. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  3. ^ Gottlieb, David., Mechanism of Action, Springer Berlin Heidelberg, 1967, ISBN 978-3-642-46053-1, OCLC 851749983. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  4. ^ (EN) New Essential Medicines and Diagnostics Lists published today, su who.int. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  5. ^ Mary P. Lambert e Francis C. Neuhaus, Mechanism of d-Cycloserine Action: Alanine Racemase from Escherichia coli W1, in Journal of Bacteriology, vol. 110, n. 3, 1972-06, pp. 978–987. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Prosser Ga, de Carvalho Lp, Kinetic Mechanism and Inhibition of Mycobacterium Tuberculosis D-alanine:D-alanine Ligase by the Antibiotic D-cycloserine, su The FEBS journal, 2013-02. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  7. ^ Foye's. Principi di chimica farmaceutica - William O. Foye - Libro - Piccin-Nuova Libraria - | IBS, su ibs.it. URL consultato il 20 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Nitsche Ma, Jaussi W, Liebetanz D, Lang N, Tergau F, Paulus W, Consolidation of Human Motor Cortical Neuroplasticity by D-cycloserine, su Neuropsychopharmacology : official publication of the American College of Neuropsychopharmacology, 2004-08. URL consultato il 20 gennaio 2020.

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