Finale della UEFA Champions League 2020-2021

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Finale della UEFA Champions League 2020-2021
Lo stadio do Dragão di Porto, teatro della finale
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneChampions League 2020-21
Data29 maggio 2021
CittàPorto
ImpiantoStadio do Dragão
Spettatori14 110[1]
Dettagli dell'incontro
Manchester City Chelsea
0 1
ArbitroBandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz[2]
MVPBandiera della Francia N'Golo Kanté
Successione
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La finale della 66ª edizione della Champions League si è disputata il 29 maggio 2021 allo stadio do Dragão di Porto tra due compagini inglesi: Manchester City e Chelsea.[3]

La finale si sarebbe dovuta disputare allo stadio San Pietroburgo dell'omonima città. Tuttavia, a causa del rinvio e dello spostamento della finale del 2020 allo stadio da Luz di Lisbona per via della pandemia di COVID-19, le sedi già selezionate sono slittate all'anno successivo e di conseguenza la finale del 2021 è stata programmata allo stadio olimpico Atatürk di Istanbul.[4] Due settimane prima della finale, a causa della pandemia di COVID-19 in Turchia, la UEFA ha annunciato di aver spostato la sede della finale allo stadio do Dragão di Porto, per permettere ad un numero limitato di spettatori di assistere alla finale.[3] Lo stadio do Dragão è stato quindi aperto al pubblico parzialmente, con capienza ridotta al 33%.[5]

La squadra campione, il Chelsea, ha ottenuto il diritto di partecipare alla Supercoppa UEFA 2021, da disputare contro i vincitori della UEFA Europa League 2020-2021, gli spagnoli del Villarreal, e si è qualificata d'ufficio alle edizioni 2021 e 2025 della Coppa del mondo per club FIFA.

Questa è stata la terza finale nella storia della competizione in cui si sono affrontate due squadre inglesi, dopo quelle del 2008 e 2019. L'unico precedente nelle competizioni UEFA tra i due club risaliva alle semifinali della Coppa delle Coppe 1970-1971, quando il Chelsea aveva eliminato il Manchester City con un risultato complessivo di 2-0 tra andata e ritorno.

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti
(il grassetto indica la vittoria)
Bandiera dell'Inghilterra Manchester City Nessuna
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 2 (2008, 2012)

Sede[modifica | modifica wikitesto]

Questa è stata la prima finale di UEFA Champions League ospitata dallo stadio, la seconda consecutiva disputata in Portogallo dopo quella del 2020 ospitata dallo stadio da Luz di Lisbona.[3]

Selezione della sede[modifica | modifica wikitesto]

Durante il Congresso di Lubiana (Slovenia) del 24 settembre 2019,[6] furono stabilite le sedi delle finali di UEFA Champions League dal 2021 al 2023.[7] La finale del 2021 fu assegnata alla città di San Pietroburgo, nell'omonimo stadio.

Il 17 giugno 2020 il Comitato Esecutivo della UEFA ha annunciato lo spostamento della sede della finale del 2020 dallo Stadio olimpico Atatürk di Istanbul allo stadio da Luz di Lisbona a causa della pandemia di COVID-19 in Europa, con conseguente slittamento di un anno di tutte le finali in programma. Di conseguenza, la finale del 2021 fu riprogrammata a Istanbul.[4]

Il 13 maggio 2021, a soli 16 giorni dalla finale, l'UEFA ha annunciato lo spostamento della finale dallo stadio olimpico Atatürk di Istanbul allo stadio do Dragão di Porto.[3] Tale provvedimento è stato conseguenza delle regole di mobilità internazionale fra Gran Bretagna e Turchia in conseguenza alla pandemia di COVID-19, che avrebbero di fatto impedito ai tifosi delle finaliste, entrambe inglesi, di recarsi nella sede della finale. Ad Istanbul è stata poi riassegnata la finale del 2022-2023.

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Manchester City[modifica | modifica wikitesto]

Il Manchester City di Josep Guardiola viene inserito nel Gruppo C insieme a Porto, Olympiakos e Olympique Marsiglia. Nell'incontro d'esordio, gli inglesi battono il Porto per 3-1 in casa[8], prima di imporsi in trasferta per 3-0 contro l'Olympique Marsiglia[9]; nella doppia sfida contro l'Olympiakos arrivano un 3-0 interno[10] e un 1-0 esterno[11]. Il girone si chiude con un pareggio per 0-0 in trasferta contro i portoghesi[12] e una vittoria in casa per 3-0 contro i francesi[13], che determinano il primo posto in classifica con 16 punti conquistati, derivanti appunto da cinque trionfi e un solo pari. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati i tedeschi del Borussia M'gladbach, eliminati con un risultato complessivo di 4-0 tra gara di andata e ritorno, entrambe vinte per 2-0[14][15]. Ai quarti i Citizens eliminano un'altra squadra tedesca, il Borussia Dortmund, con un risultato complessivo di 4-2 nel doppio confronto, frutto di due vittorie per 2-1[16][17]. In semifinale i francesi del Paris Saint-Germain, finalisti della precedente edizione e forti dell'aver eliminato i campioni uscenti del Bayern Monaco ai quarti, vengono battuti con un risultato complessivo di 4-1 tra andata, vinta per 2-1 a Parigi[18], e ritorno, successo per 2-0 a Manchester[19]. I mancuniani agguantano così la prima finale di Champions League della propria storia, diventando inoltre il nono club inglese a raggiungere l'atto conclusivo della competizione.

Chelsea[modifica | modifica wikitesto]

Il Chelsea di Thomas Tuchel viene inserito nel Gruppo E insieme a Siviglia, Krasnodar e Rennes. Nella partita di debutto, gli inglesi pareggiano per 0-0 in casa contro il Siviglia[20], prima di imporsi con un 4-0 in trasferta ai danni del Krasnodar[21]; nel doppio confronto con i francesi del Rennes, arrivano un 3-0 interno[22] e un 2-1 esterno[23]. Il girone si completa con un trionfo esterno per 4-0 contro gli spagnoli[24] e un pareggio per 1-1 in casa coi russi[25], che sancisce il primo posto del girone con 14 punti conquistati, derivanti appunto da quattro vittorie e due pareggi. Agli ottavi di finale vengono sorteggiati gli spagnoli dell'Atlético Madrid, eliminati con un risultato complessivo di 3-0 tra andata e ritorno, determinato dalla vittoria esterna per 1-0[26] e da quella interna per 2-0[27]. Ai quarti i lusitani del Porto vengono sconfitti con un risultato complessivo di 2-1 tra andata, vinta per 2-0 in trasferta[28], e ritorno, perso per 1-0 in casa[29]. In semifinale gli spagnoli del Real Madrid, capaci di eliminare in sequenza l'Atalanta agli ottavi e il Liverpool ai quarti, vengono battuti con un netto 3-1 nel doppio confronto, determinato dal pareggio per 1-1 a Madrid[30] e la vittoria per 2-0 a Londra[31]. I Blues raggiungono così la terza finale di Champions League della propria storia, a distanza di nove anni dall'ultima disputata e vinta contro il Bayern Monaco.

Tabella riassuntiva del percorso[modifica | modifica wikitesto]

Note: In ogni risultato sottostante, il punteggio della finalista è menzionato per primo. (C: Casa; T: Trasferta)

Bandiera dell'Inghilterra Manchester City Turno Bandiera dell'Inghilterra Chelsea
Avversario Risultato Fase a gironi Avversario Risultato
Bandiera del Portogallo Porto 3–1 (C) Giornata 1 Bandiera della Spagna Siviglia 0–0 (C)
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 3–0 (T) Giornata 2 Bandiera della Russia Krasnodar 4–0 (T)
Bandiera della Grecia Olympiakos 3–0 (C) Giornata 3 Bandiera della Francia Rennes 3–0 (C)
Bandiera della Grecia Olympiakos 1–0 (T) Giornata 4 Bandiera della Francia Rennes 2–1 (T)
Bandiera del Portogallo Porto 0–0 (T) Giornata 5 Bandiera della Spagna Siviglia 4–0 (T)
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 3–0 (C) Giornata 6 Bandiera della Russia Krasnodar 1–1 (C)
1ª classificata del Gruppo C
Squadra Pt G
Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 16 6
Bandiera del Portogallo Porto 13 6
Bandiera della Grecia Olympiakos 3 6
Bandiera della Francia Olympique Marsiglia 3 6
Piazzamenti finali 1ª classificata del Gruppo E
Squadra Pt G
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 14 6
Bandiera della Spagna Siviglia 13 6
Bandiera della Russia Krasnodar 5 6
Bandiera della Francia Rennes 1 6
Avversario Tot. Andata Ritorno Fase a eliminazione diretta Avversario Tot. Andata Ritorno
Bandiera della Germania Borussia M'gladbach 4–0 2–0 (T)[32] 2–0 (C)[33] Ottavi di finale Bandiera della Spagna Atlético Madrid 3–0 1–0 (T)[34] 2–0 (C)
Bandiera della Germania Borussia Dortmund 4–2 2–1 (C) 2–1 (T) Quarti di finale Bandiera del Portogallo Porto 2–1 2–0 (T)[35] 0–1 (C)[36]
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 4–1 2–1 (T) 2–0 (C) Semifinali Bandiera della Spagna Real Madrid 3–1 1–1 (T) 2–0 (C)

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Allo stadio do Dragão di Porto va in scena la finale tra Manchester City, alla prima presenza nell'atto conclusivo della competizione, e Chelsea, alla terza finale dopo quella persa nel 2008 e quella vinta nel 2012: anche in quest'ultima occasione l'allenatore Di Matteo era subentrato a stagione in corso, esattamente come Tuchel, chiamato per sostituire Lampard nel gennaio 2021. Il tecnico dei Citizens, Guardiola, schiera la squadra col 4-3-1-2: davanti al portiere Ederson, la linea difensiva a quattro è composta da Walker e Zinchenko come terzini e da Stones e Dias come difensori centrali. In mediana Gündoğan è supportato da Foden e Bernardo Silva, mentre sulla trequarti è disposto il capitano De Bruyne alle spalle delle due punte Sterling e Mahrez. L'allenatore dei Blues, Tuchel, opta invece per un accorto 5-2-2-1: davanti Mendy, il terzetto di difensori centrali è formato dal capitano Azpilicueta, Thiago Silva e Rüdiger; con James e Chilwell che agiscono come terzini. In mediana Jorginho è affiancato da Kanté, mentre Havertz e Mount sono i due trequartisti dietro all'unico centravanti Werner.

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Kai Havertz, autore della rete decisiva.

Dopo il calcio d'inizio è la squadra di Manchester a imporre il proprio gioco, rendendosi pericolosa dopo otto minuti di gioco con un tiro di Sterling, deviato in angolo dal portiere Mendy. Tra il 10' e il 15' l'attaccante dei Blues Werner ha tre occasioni per mandare in vantaggio la propria squadra: nella prima liscia il pallone su cross di Havertz, nella seconda si vede respingere il tiro da Ederson, nella terza invece il suo tiro viene deviato in corner da Stones. Al 39' Thiago Silva, difensore dei londinesi, è costretto ad uscire dal campo per infortunio, venendo sostituito da Christensen. Il gol del vantaggio per il Chelsea arriva al 42', quando Mount serve in profondità Havertz, tenuto ingenuamente in posizione regolare da Zinchenko: l'attaccante supera il portiere avversario Ederson dopo un rimpallo e deposita il pallone in rete a porta vuota, firmando l'1-0. Il primo tempo si conclude con il vantaggio per i Blues.

Nel secondo tempo il City prova ad agguantare il pareggio, impensierendo diverse volte la difesa del Chelsea. Al 60' anche il centrocampista dei Citizens De Bruyne è costretto a lasciare il campo per infortunio dopo un duro scontro di gioco con il difensore del Chelsea Rüdiger, venendo sostituito da Jesus. Un minuto dopo l'arbitro Lahoz va a consultare il VAR per un potenziale fallo da rigore, causato da un presunto tocco di mano di James in area, ma opta per non assegnare la massima punizione. Dopo essersi spinto in attacco per tutto il secondo tempo, in pieno recupero il Manchester City sfiora il pareggio con un tiro di Mahrez, che finisce alto sopra la traversa. Il Chelsea festeggia quindi la seconda vittoria in UEFA Champions League della propria storia, dopo quella del 2012 ai danni del Bayern Monaco.[37]

Il centrocampista dei Blues Kanté viene premiato MVP della gara.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Dettagli[modifica | modifica wikitesto]

La squadra "di casa" (ai fini amministrativi) è stata determinata da un sorteggio aggiuntivo effettuato dopo il sorteggio dei quarti di finale.

Porto
29 maggio 2021, ore 21:00 CEST
Manchester City0 – 1
referto
ChelseaEstádio do Dragão[38] (14 110[1] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz[2]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Manchester City
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Chelsea
P 31 Bandiera del Brasile Ederson
D 2 Bandiera dell'Inghilterra Kyle Walker
D 5 Bandiera dell'Inghilterra John Stones
D 3 Bandiera del Portogallo Rúben Dias
D 11 Bandiera dell'Ucraina Oleksandr Zinchenko
C 20 Bandiera del Portogallo Bernardo Silva Uscita al 64’ 64’
C 8 Bandiera della Germania İlkay Gündoğan Ammonizione al 35’ 35’
C 47 Bandiera dell'Inghilterra Phil Foden
C 17 Bandiera del Belgio Kevin De Bruyne Uscita al 60’ 60’
A 26 Bandiera dell'Algeria Riyad Mahrez
A 7 Bandiera dell'Inghilterra Raheem Sterling Uscita al 77’ 77’
A disposizione:
P 13 Bandiera degli Stati Uniti Zack Steffen
P 33 Bandiera dell'Inghilterra Scott Carson
D 6 Bandiera dei Paesi Bassi Nathan Aké
D 14 Bandiera della Spagna Aymeric Laporte
D 22 Bandiera della Francia Benjamin Mendy
D 27 Bandiera del Portogallo João Cancelo
D 50 Bandiera della Spagna Eric García
C 16 Bandiera della Spagna Rodri
C 25 Bandiera del Brasile Fernandinho Ingresso al 64’ 64’
A 9 Bandiera del Brasile Gabriel Jesus Ammonizione al 88’ 88’ Ingresso al 60’ 60’
A 10 Bandiera dell'Argentina Sergio Agüero Ingresso al 77’ 77’
A 21 Bandiera della Spagna Ferrán Torres
Allenatore:
Bandiera della Spagna Pep Guardiola
P 16 Bandiera del Senegal Edouard Mendy
D 28 Bandiera della Spagna César Azpilicueta
D 6 Bandiera del Brasile Thiago Silva Uscita al 39’ 39’
D 2 Bandiera della Germania Antonio Rüdiger Ammonizione al 57’ 57’
D 24 Bandiera dell'Inghilterra Reece James
D 21 Bandiera dell'Inghilterra Ben Chilwell
C 5 Bandiera dell'Italia Jorginho
C 7 Bandiera della Francia N'Golo Kanté
A 29 Bandiera della Germania Kai Havertz
A 19 Bandiera dell'Inghilterra Mason Mount Uscita al 80’ 80’
A 11 Bandiera della Germania Timo Werner Uscita al 66’ 66’
A disposizione:
P 1 Bandiera della Spagna Kepa Arrizabalaga
P 13 Bandiera dell'Argentina Willy Caballero
D 3 Bandiera della Spagna Marcos Alonso
D 4 Bandiera della Danimarca Andreas Christensen Ingresso al 39’ 39’
D 15 Bandiera della Francia Kurt Zouma
D 33 Bandiera dell'Italia Emerson Palmieri
C 10 Bandiera degli Stati Uniti Christian Pulisic Ingresso al 66’ 66’
C 17 Bandiera della Croazia Mateo Kovačić Ingresso al 80’ 80’
C 20 Bandiera dell'Inghilterra Callum Hudson-Odoi
C 22 Bandiera del Marocco Hakim Ziyech
C 23 Bandiera della Scozia Billy Gilmour
A 9 Bandiera dell'Inghilterra Tammy Abraham
A 18 Bandiera della Francia Olivier Giroud
Allenatore:
Bandiera della Germania Thomas Tuchel

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Manchester City FC-Chelsea FC (PDF), su it.uefa.com, UEFA.com, 29 maggio 2021. URL consultato il 29 maggio 2021.
  2. ^ a b (EN) Referee teams appointed for UEFA Champions League and UEFA Europa League finals, su uefa.com, 12 maggio 2021. URL consultato il 12 maggio 2021.
  3. ^ a b c d (EN) UEFA Champions League final to move to Portugal to allow 6,000 fans of each team to attend, su uefa.com, 13 maggio 2021.
  4. ^ a b (EN) UEFA competitions to resume in August, su uefa.com, 17 giugno 2020.
  5. ^ (EN) 2021 Champions League final: all you need to know, su uefa.com, 29 maggio 2021.
  6. ^ (EN) Champions League final hosts announced for 2021, 2022 and 2023, su uefa.com, 24 settembre 2019.
  7. ^ (EN) UEFA Executive Committee agenda for Ljubljana meeting, su uefa.com, 17 settembre 2019.
  8. ^ (EN) Man City fight back to beat Porto, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  9. ^ (EN) Man City ease to victory in Marseille, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  10. ^ (EN) Jesus returns to seal Man City victory, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  11. ^ (EN) Foden secures Man City's last-16 place, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  12. ^ (EN) Man City draw to finish top of group, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  13. ^ (EN) 'Aguero will not lose scoring instinct', in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  14. ^ Insaziabile City: 2-0 anche al Gladbach per il 19° successo consecutivo, su La Gazzetta dello Sport, 24 febbraio 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  15. ^ (EN) Man City advance in Champions League, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  16. ^ Guardiola esulta all'ultimo respiro: il City vince, ma il Dortmund è vivo, su La Gazzetta dello Sport, 6 aprile 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  17. ^ Foden è l'oro di Guardiola: City in semifinale contro il Psg, su La Gazzetta dello Sport, 14 aprile 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  18. ^ Champions, Psg-Manchester City 1-2: Marquinhos illude, De Bruyne e Mahrez firmano la rimonta, su la Repubblica, 28 aprile 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  19. ^ Manchester City-Psg 2-0, Mahrez regala la prima finale di Champions ai Citizens, su la Repubblica, 4 maggio 2021. URL consultato il 14 giugno 2023.
  20. ^ (EN) Chelsea frustrated in home draw with Sevilla, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  21. ^ (EN) Ziyech off the mark in big Chelsea win, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  22. ^ (EN) Werner double helps Chelsea to beat Rennes, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  23. ^ (EN) Chelsea seal early qualification to last 16, in BBC Sport. URL consultato il 14 giugno 2023.
  24. ^ (EN) Giroud scores four as Chelsea sink Sevilla, in BBC Sport. URL consultato il 18 giugno 2023.
  25. ^ (EN) Jorginho penalty earns Blues point, in BBC Sport. URL consultato il 18 giugno 2023.
  26. ^ Festa Chelsea: la rovesciata di Giroud abbatte un Atletico senza idee, su La Gazzetta dello Sport, 23 febbraio 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  27. ^ Chelsea ai quarti. Ziyech ed Emerson eliminano un brutto Atletico, su La Gazzetta dello Sport, 17 marzo 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  28. ^ Colpo Chelsea col Porto: a Conceiçao serve un'altra impresa, su La Gazzetta dello Sport, 7 aprile 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  29. ^ Il Porto punge con Taremi, ma è tardi. Chelsea battuto e qualificato, su La Gazzetta dello Sport, 13 aprile 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  30. ^ Chelsea, partenza sprint. Il Real si aggrappa al solito Benzema, su La Gazzetta dello Sport, 27 aprile 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  31. ^ Favola Chelsea: fa fuori il Real e va in finale contro il City!, su La Gazzetta dello Sport, 5 maggio 2021. URL consultato il 18 giugno 2023.
  32. ^ La partita, inizialmente in programma allo Stadion im Borussia-Park di Mönchengladbach, è stata spostata alla Puskás Aréna di Budapest, a causa delle restrizioni imposte dalla Germania ai viaggiatori provenienti dal Regno Unito per preoccupazione della variante del SARS-CoV-2, cfr. (EN) UEFA Champions League venue changes, su uefa.com, 10 febbraio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  33. ^ La partita, inizialmente in programma al City of Manchester Stadium di Manchester, è stata spostata alla Puskás Aréna di Budapest, a causa delle restrizioni imposte dal Regno Unito ai viaggiatori provenienti dalla Germania per preoccupazione della variante del SARS-CoV-2, cfr. (EN) Manchester City vs Borussia Mönchengladbach venue change confirmed, su uefa.com, 10 marzo 2021. URL consultato il 10 marzo 2021.
  34. ^ La partita, inizialmente in programma allo Stadio Wanda Metropolitano di Madrid, è stata spostata all'Arena Națională di Bucarest, a causa delle restrizioni imposte dalla Spagna ai viaggiatori provenienti dal Regno Unito per preoccupazione della variante del SARS-CoV-2, cfr. (EN) UEFA Champions League venue changes, su uefa.com, 10 febbraio 2021. URL consultato il 10 febbraio 2021.
  35. ^ Partita disputatasi in campo neutro allo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia a causa delle restrizioni imposte dal Portogallo ai viaggiatori provenienti dal Regno Unito per preoccupazione della variante del SARS-CoV-2, cfr. (EN) Porto vs Chelsea games to be played in Seville, su uefa.com, 30 marzo 2021. URL consultato il 30 marzo 2021.
  36. ^ Partita disputatasi in campo neutro allo Stadio Ramón Sánchez-Pizjuán di Siviglia a causa delle restrizioni imposte dal Regno Unito ai viaggiatori provenienti dal Portogallo per preoccupazione della variante del SARS-CoV-2, cfr. (EN) Porto vs Chelsea games to be played in Seville, su uefa.com, 30 marzo 2021. URL consultato il 30 marzo 2021.
  37. ^ Tuchel imbriglia Pep: incubo City, Havertz firma la Champions del Chelsea, su gazzetta.it, 29 maggio 2021.
  38. ^ La partita, inizialmente in programma allo stadio olimpico Atatürk di Istanbul, è stata spostata all'Estádio do Dragão di Porto, a causa delle restrizioni imposte dal Regno Unito ai viaggiatori provenienti dalla Turchia per via delle problematiche dettate dalla pandemia di COVID-19, cfr. La finale di Champions League 2021 spostata in Portogallo, su it.uefa.com, 13 maggio 2021. URL consultato il 13 maggio 2021.

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