Finale della Coppa dei Campioni 1957-1958

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Voce principale: Coppa dei Campioni 1957-1958.
Finale della Coppa dei Campioni 1957-1958
Informazioni generali
Sport Calcio
CompetizioneCoppa dei Campioni 1957-1958
Data28 maggio 1958
CittàBruxelles
ImpiantoStadio Heysel
Spettatori67.000[1]
Dettagli dell'incontro
Real Madrid Milan
3 2
(dopo i tempi supplementari)
ArbitroBandiera del Belgio Alsteen
Successione
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La finale della Coppa dei Campioni 1957-1958 si è disputata all'Heysel di Bruxelles il 28 maggio 1958, tra gli spagnoli del Real Madrid, già vincitori delle due precedenti edizioni, e gli italiani del Milan davanti a circa 67.000[1] spettatori. Il risultato finale ha visto la vittoria del Real per 3-2 dopo i tempi supplementari, grazie alle reti di Di Stéfano, Rial e Gento, mentre per i rossoneri andarono in gol Schiaffino e Grillo.[2]

Le squadre[modifica | modifica wikitesto]

Squadre Partecipazioni precedenti

(il grassetto indica la vittoria)

Bandiera della Spagna Real Madrid 2 (1956, 1957)
Bandiera dell'Italia Milan Nessuna

Il cammino verso la finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa dei Campioni 1957-1958.

Il Real Madrid arrivò alla finale in scioltezza: eliminò infatti prima l'Anversa agli ottavi con un risultato complessivo di 8-1, poi sconfisse ai quarti di finale il Siviglia in un derby spagnolo, dominando 8-0 all'andata e pareggiando 2-2 al ritorno. In semifinale incontrò gli ungheresi del Vasas Budapest che batté nettamente per 4-0 al Bernabéu, permettendosi poi di perdere per due reti a zero in Ungheria nella gara di ritorno.[1]

Più complesso fu il cammino del Milan: i rossoneri dovettero infatti prima passare per il turno preliminare, soffrendo molto contro il Rapid Vienna e passando il turno solo alla "bella" giocata a Zurigo e vinta per 4-2. Agli ottavi di finale eliminarono agevolmente i Rangers Glasgow con un punteggio complessivo di 6-1, mentre ai quarti fu la volta del Borussia Dortmund, sconfitto per 4-1 al ritorno, dopo l'1-1 dell'andata. In semifinale dovettero incontrare il forte Manchester United che fu però letteralmente decimato dopo il tragico disastro aereo di Monaco di Baviera avvenuto durante il viaggio di ritorno da Belgrado dopo il quarto di finale contro la Stella Rossa. I red devils riuscirono comunque a mettere in difficoltà i rossoneri, battendoli per 2-1 all'Old Trafford, ma vennero poi eliminati con una sconfitta per 4-0 a San Siro.[3]

Le due squadre[modifica | modifica wikitesto]

Real Madrid[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Real Madrid Club de Fútbol 1957-1958.

Il Real Madrid in quella stagione aveva vinto il proprio campionato in scioltezza, combattendo per le prime partite contro l'Athletic Bilbao ma poi, dall'undicesima giornata, comandando la classifica fino alla fine per un totale di diciannove giornate consecutive. Le merengues si presentarono alla finale con un Di Stéfano in grandissima forma, capace di segnare, 38 reti in 37 giornate con una media di 1,03 gol a partita.[4]

La squadra, agli ordini dell'argentino Luis Carniglia, era solita scendere in campo con il 3-3-1-3, detto anche forcone. L'attacco era quello classico che aveva già alzato al cielo la Coppa dei Campioni l'anno precedente, con Di Stéfano, Kopa e Gento. In difesa, oltre ai soliti Atienza e Lesmes, c'era l'uruguagio José Santamaría.[5]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Associazione Calcio Milan 1957-1958.

Il Milan nella stagione 1957-1958, allenato da Giuseppe Viani, nonostante una discreta formazione, non fece bene: arrivò infatti solo nono in Serie A e fu eliminato dal Bologna ai quarti di Coppa Italia 1957-1958, mentre riuscì a fare bene solo in Coppa Campioni, arrivando appunto fino alla finale.[6]

La squadra schierava tra i pali Narciso Soldan, che in realtà era il secondo portiere (il primo era Lorenzo Buffon, parente alla lontana di Gianluigi Buffon). In difesa Fontana, Beraldo erano i terzini e Cesare Maldini il centromediano. A centrocampo i rossoneri schieravano Bergamaschi e Radice mediani (quest'ultimo poi allenatore di successo capace di vincere con il Torino il primo scudetto post-Superga).

Le mezzali erano lo svedese Nils Liedholm, e l'argentino Grillo. L'attacco era formato dall'italo-uruguagio Juan Alberto Schiaffino, centravanti per l'occasione con all'attivo dieci reti stagionali, affiancato alle ali da Danova e dall'altro argentino Cucchiaroni.[7]

La partita[modifica | modifica wikitesto]

Dopo un primo tempo privo di grandi emozioni, al 59' il Milan passò in vantaggio grazie a un gol di Juan Alberto Schiaffino, ma il pari delle merengues non tardò ad arrivare: al 74' Di Stéfano, nonostante un primo controllo imperfetto, riuscì a concludere a rete in mezzo all'area portando il risultato sull'1-1. A questo punto la partita si accese: quattro minuti dopo i rossoneri trovarono con Grillo la rete del nuovo vantaggio, vanificato però nel giro di pochi secondi dal pareggio di Rial che, ricevuto un cross dalla fascia, superò Soldan con un bel pallonetto sul palo lontano.

Per la prima volta nella storia della Coppa dei Campioni non erano bastati i novanta minuti per decidere la squadra campione: si andò così ai tempi supplementari. La finale fu decisa al 107' da Gento autore di un gol su carambola, con la difesa rossonera che non riuscì a evitare che il pallone entrasse lentamente in rete. Non bastarono al Milan i successivi tredici minuti per trovare il pari e il Real Madrid riuscì a vincere, per la terza volta consecutiva, la Coppa dei Campioni.

Tabellino[modifica | modifica wikitesto]

Bruxelles
28 maggio 1958, ore 18:00 CET
Real Madrid3 – 2
(d.t.s.)
referto
MilanStadio Heysel (67.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Albert Alsteen

Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Real Madrid
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Milan
Real Madrid
P 1 Bandiera della Spagna Juan Alonso Adelarpe
D 2 Bandiera della Spagna Ángel Atienza
D 3 Bandiera della SpagnaBandiera dell'Uruguay José Santamaría
D 4 Bandiera della Spagna Rafael Lesmes
C 5 Bandiera della Spagna Juan Santisteban
C 6 Bandiera della Spagna José María Zárraga
A 7 Bandiera della Francia Raymond Kopa
C 8 Bandiera della Spagna Joseíto
A 9 Bandiera della SpagnaBandiera dell'Argentina Alfredo Di Stéfano
C 10 Bandiera della SpagnaBandiera dell'Argentina Héctor Rial
A 11 Bandiera della Spagna Francisco Gento
Allenatore:
Bandiera dell'Argentina Luis Carniglia
Milan
P 1 Bandiera dell'Italia Narciso Soldan
D 2 Bandiera dell'Italia Alfio Fontana
D 3 Bandiera dell'Italia Eros Beraldo
C 4 Bandiera dell'Italia Mario Bergamaschi
D 5 Bandiera dell'Italia Cesare Maldini
C 6 Bandiera dell'Italia Luigi Radice
A 7 Bandiera dell'Italia Giancarlo Danova
C 8 Bandiera della Svezia Nils Liedholm
A 9 Bandiera dell'ItaliaBandiera dell'Uruguay Juan Alberto Schiaffino
C 10 Bandiera dell'Argentina Ernesto Grillo
A 11 Bandiera dell'Argentina Ernesto Cucchiaroni
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Giuseppe Viani

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c 1957-1958 Champion's Cup su rsssf.com, su rsssf.com. URL consultato il 1º Aprile 2015.
  2. ^ (EN) "European Champion Clubs’ Cup – History" (PDF), su uefa.com.
  3. ^ 1957-1958 Uefa Champions League story, su it.uefa.com.
  4. ^ Squad of Real Madrid 1957-1958, su bdfutbol.com. URL consultato il 28 Aprile 2015.
  5. ^ Real Madrid >> Rosa 1957/58, su calcio.com. URL consultato il 28 Aprile 2015.
  6. ^ Associazione Calcio Milan 1957-1958 (PDF), su magliarossonera.it. URL consultato il 28 Aprile 2015.
  7. ^ AC Milan >> Squad 1957/1958, su worldfootball.net. URL consultato il 28 Aprile 2015.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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