Wikipedia:Bar/Discussioni/Anonimato

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Anonimato NAVIGAZIONE


Non vorrei aprire una nuova pagina di discussione (quella di ieri che è continuata anche oggi è stata estenuante) ma un anonimo può impunemente contro Utente registrato gettare discredito senza qualificarsi? Non che debba dare le generalità ma almeno il suo nome utente wiki. È facile nascondersi dietro l'anonimato. È lo stesso problema delle lettere anonime. La spia, il delatore sono figure squallide e meschine. Una sana discussione avviene tra persone che si rispettano, anche se sono in contrasto. Il quaquaraquà è disprezzato anche nelle cerchie mafiose. Per critiche alle voci non è necessario alcuna qualificazione ma per accuse più specifiche sarebbe opportuno dire chi sei (come utente?) o no? Grazie.--Carassiti Anna Maria (msg) 13:55, 27 giu 2008 (CEST) (sistemato da Pap3rinik (msg) 14:26, 27 giu 2008 (CEST))[rispondi]

Egregia, perchè dici che Non vorrei aprire una nuova pagina di discussione...? A me sembra che le vuoi aprire eccome. Nel merito, sarebbe opportuno, secondo me, ma non è obbligatorio. Inoltre, mi sembra che stai usando il bar generale di itwiki in maniera spesso impropria. Domande così non sono connesse con il funzionamento generale del progetto, ma sembrano più questioni da forum. --Remulazz... azz... azz... 14:55, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Su wikipedia tutti siamo anonimi. Qualcuno decide di dare nome e cognome, qualcuno si nasconde dietro improbabili nick di ex calciatori alcolisti, qualcuno decide di rimanere IP ma non per questo è più anonimo di altri. Anzi, per paradosso, gli IP sono i meno anonimi fra gli utenti di wiki perchè basta un whois per risalire al loro luogo di connessione mentre per gli utenti registrati bisogna rivolgersi al Checkuser. Detto questo, se un anonimo ti ha offeso in maniera grave esistono i luoghi adatti per denunciare gli abusi internettiani. Se un anonimo critica una tua pagina, sei costretta a discutere con lui come se discutessi con un utente qualsiasi o anche un amministratore. Contano le fonti, non chi le porta. --Paul Gascoigne (msg) 15:12, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

A me sembrava appropriata al Bar. Non è un problema tecnico né di leggi wiki. Mi chiedevo se non era più corretto qualificarsi, non con il proprio nome ma con un indirizzo identificabile. Non è vero che su wikipedia siamo tutti anonimi. Anonimo (senza nome) è chi non si fa identificare non chi usa uno pseudonimo. Perché uno si deve nascondere se dice cose legittime? Io uso il Bar in maniera impropria, invece chi ha aperto ieri la discussione, ormai chiusa dal voto, su di me non lo usa impropriamente. Mi sembra un metro discutibile. Non mi sono offesa per quello che ha detto ma per il modo in cui l'ha fatto. Ognuno può dire quello che vuole su di me basta che io possa rispondere. Il bello che lui non porta niente. Per 10 giorni ha battuto su un problema insignificante su due presunti libri che non avrei citato nella mia bibliografia. È quasi divertente: se cito troppo non va bene, se cito poco non va bene. Io volevo sentire un parere sull'animato, non sugli pseudonimi o nomi di fantasia. E invece mi trovo di nuovo a discutere su di me. Sul mio nome (sarei un'altra persona), sulle mie opere (non me le ricordo tutte). Ma non ci sono voci da controllare? O esisto solo io? Mi viene da pensare che sono veramente enciclopedica, se tutti mi conoscono e conoscono le mie posizioni, i miei libri (tanto da citarmi quelli che ho dimenticato). Ripeto vorrei lavorare in pace. Ci provo. Ma subito qualcuno mi viene a cercare e scatena la mia virtus polemica sopita. L'anonimato investe anche il progetto perché genera il sospetto di intenzioni poco chiare. Perché un utente iscritto usa l'anonimato invece del suo sito? Ha vergogna di quello che dice? Non si sente sicuro? Non ha prove? È un vigliacco? Io vi chiedo solo questo, e non riguarda solo me: È giusto che un anonimo (dico anonimo) porti accuse verso un utente senza presentarsi? O non sarebbe più corretto pretendere da che sito parla. Quando uno telefona non è buona cortesia dire al chiamato «chi parla?». Generalmente, e per educazione, uno si presenta e dice chi è. Grazie. --Carassiti Anna Maria (msg) 15:56, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ecco appunto, qui qualcuno ha "telefonato" (= ha scritto una voce contenente numerose affermazioni) e da un mese rifiuta con varie tecniche di dire "chi è che parla", che in Wikipedia significa "quali sono le fonti delle affermazioni inserite nella voce". Non invertiamo l'onere della prova, le fonti spetta a chi scrive la voce portarle, non a chi legge la voce e si fa delle domande. E le fonti le devi portare lo stesso, non illuderti di buttarla sul personale per scansare la domanda, non sperare che l'insulto personale faccia trascendere e te la scampi nella confusione, che siamo ben allenati a molto di peggio: ce ne sono fonti o non ce ne sono? Hai detto bene: uno si presenta (scrive una voce) e dice chi è (quali sono le fonti). (Prego, si figuri) Possibile che in un mese, tu che scrivi così tanto al bar, non trovi le parole per dire nemmeno se ci sono o non ci sono? Dillo con parole tue, dillo col tuo nome: ci sono le fonti o non ci sono? Fallo, ti consiglio di farlo, basta una volta sola, cita le fonti, diversamente se continui a rispondere fischi per fiaschi ed a scansare le domande spinose, ti negheranno pure la dignità del nome utente cui sembri tenere tanto. Ci sono queste fonti che ti chiedono da un mese? Chi parla? Pronto? Chi cerca, scusi? Controlli il numero. Dev'essere un'interferenza --151.49.125.40 (msg) 16:20, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Solo due cose:
  • Carassiti, non ti preoccupare troppo per quelli che dicono gli altri, ti comprendo se ti senti "perseguitata", fai il tuo lavoro con serenità, non rispondere sempre alle provocazioni, per un pò non leggere quello che potrebbe disturbarti, sono consigli che darei anche a me;
  • "Utente misterioso", io per quanto riguarda le fonti non le trovo neanche in Alessandro Manzoni, quindi mi sembra almeno persecutorio il tuo agire, pensa anche ad altro, c'è tanto da fare e da dire (su altre voci). La questione è stata affrontata (almeno) sufficientemente. Lo so, il caldo ci fa agire stranamente:)--AnjaManix (msg) 16:44, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Caro birichino anonimino, non capisco se sto parlando con una persona che ha qualche handicap mentale, con Gino il postino, con Mariuccia, con Ugp il mio portinaio. Io mi rifiuto di dire chi sono? Non ne posso più di dirlo. Le fonti sono i miei libri, che si possono trovare non solo presso gli editori che li hanno pubblicati ma anche sulle centinaia di librerie.net. Inoltre, nei cataloghi delle biblioteche più importanti ma anche meno importanti. Alcuni si trovano ancora in libreria, altri sui cataloghi delle librerie antiquarie, altri su E-bay, sui libri della Bibliografica, ecc. Piccino, ho visto che sei ben allenato a nasconderti. Ma lo sa la mamma, che fai queste cose? «dillo col tuo nome». Non so se conosci l'opera I Pagliacci di Leoncavallo, e non c'è opera più appropriata. Canio, il protagonista, a un certo punto, verso la fedifraga urla proprio: «Il nome il nome». Che mi negheranno «pure la dignità del nome utente» che cosa è una minaccia? Omettino, pensa ai tuoi problemi, perché sicuramente ne hai. Qualunque cosa tu scriva, d'ora in poi, mi lascerà indifferente. Un bacetto a te e alla tua mammina.--Carassiti Anna Maria (msg) 16:46, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Non entro nel merito - giusto o sbagliato - ma in wikipedia anche utenti (non parlo di persone intese come soggetti di un'entita' anagrafica ufficialmente riconosciuta dallo stato italiano o istituzioni/enti ad esso equiparabili) con un nome uguale 67.89.65.90 o qualsiasi altra combinazione hanno pari dignita' e diritto di parole con quelli che si firmano con variazione sul tema Mario Rossi, ovvero si assume una nuova identita' virtuale, dove si diventa utenti, si prende un nome utente e si puo' scegliere un avatar. Inoltre mi permetto di ricordare che gli autori sono tutti egualmente attendibili e degni fiducia, non importa che nel mondo reale siano presunti o reali esperti. La reputazione accumulata fuori da Wikipedia non fa curriculum, ovvero l'esperienza che conta e' quella acquisita, ovvero la conoscenza del funzionamento, intesa non come autorita' da far valere nei confronti degli altri, ma soltanto capacita' di saper fare, e eventualmente come supporto per aiutare gli ultimi arrivati dal punto di vista temporali. CV, titoli acquisti, pubblicazioni fatte, reputazione, ecc. NON valgono nulla di per se'. Esistono progetti come citizendum dove invece questa requisti sono apprezzati nonche' richiesti. Talvolta e' scomodo doversi riguadagnare una reputazione da capo, ma questo e' wiki. Grazie per l'attenzionerago (msg) 17:10, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Ooooh, ce l'abbiamo fatta. «Le fonti sono i miei libri». Ci siamo arrivati. Dopo un mese di reticenze e dopo milioni di parole vane. CVD. Ecco di che stiamo parlando. Grazie (sinceramente, non è ironico, grazie di averci dato un taglio finalmente) --151.49.125.40 (msg) 17:08, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Va bene, possono anche essere discussioni da bar, ma ad ogni modo in alcuni casi (non dico in questo, ma in altri interventi) si potrebbe anche provare a usare lo sportello informazioni, e lasciare il bar ad altro tipo di segnalazioni. --Roberto Segnali all'Indiano 17:47, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
(conflittato)non ho letto il contenuto di questa pagina, e non ho intenzione di farlo. Scrivo solo per dire che sono stufo di trovare ogni due giorni un messaggio al bar di Carassiti Anna Maria che si lamenta per qualoca. Perche' le regole di wiki sono chiare per tutti gli altri utenti tranne che per lei? --Hal8999 (msg) 17:50, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
@Carassiti Anna Maria: il punto è già stato correttamente espresso da Utente:Paul Gascoigne ma lo ribadisco: un utente che scrive su questo sito utilizzando un nickname è anonimo tanto quanto - ed addirittura più di - un utente che non effettua il login. Tanto per essere chiari: dal momento che per la registrazione non è richiesto alcun documento di identità nessuno può essere certo dell'identità di chicchessia: qualcuno può fidarsi di quanto affermi, altri no; temo dovrai fartene una ragione. Sul sito di un'enciclopedia le uniche cose a cui "credere" sono, giocoforza, le fonti che devono essere verificabili e attendibili. Ti ricordo anche che gli interventi di utenti anonimi (a meno di qualche sporadico vandalismo, se rapportato al totale) sono una ricchezza per questo sito. Ciò detto su questo sito esiste una netiquette che non consente attacchi personali. Sei già andata oltre, quindi ti invito ad evitare per il futuro, di reiterarli. Diversamente sono previste delle restrizioni alla contribuzione sul sito. Ti prego anche - vivamente - di dedicare un po' del tempo che decidi di utilizzare per collaborare a questo sito leggendo attentamente le regole fondamentali e le linee guida sugli aspetti più di dettaglio dell'utilizzo dello stesso. Grazie --Pap3rinik (msg) 17:58, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Se il succo del discorso è evitiamo che gli utenti anonimi possano modificare la risposta è scontata. Il migliore dei wikipediani imho è l'utente anonimo, e poi impedire la modifica agli anonimi va contro il concetto di wiki --Melos (Merosu) 18:20, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

@Anna Maria: Nel caso specifico sono d'accordo con te, ma IP anonimi ed utenti registrati sono uguali. Se anche lo obbligassimo a registrarsi pensi che cambierebbe il modo di fare? Mi sento di ripeterti il consiglio di AnjaManix: fai finta di niente Jalo 18:53, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Scusate l'off-topic, ma non vedo qualcuno che ha ricordato alla signora Carassiti che per commenti molto meno pesanti di lei tante utenze (con un contributo al progetto di vari ordini di grandezza più importante del suo) sono state bloccate per periodi anche non brevissimi. Posso chiedere come mai lei ha l'immunità, e anzi tutti si sforzano di consolarla degli attacchi dell'IP cattivo, offrendole una spalla su cui piangere? Sapete, perchè mi vengono in mente cose come queste, e nella mia mente semplice si crea confusione. Il solito scassapalle
Sono d'accordo con te. Ma scusa, non sei un admin? Se non le sai te 'ste cose... --Tia solzago (dimmi) 20:04, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]
@Il solito di cui sopra: la signora è stata avvisata in discussione da un altro admin. --Il solito utente anonimo Questo commento senza la firma utente è stato inserito da 82.52.127.60 (discussioni · contributi).
@Tia: come faccio a sapere perchè nessuno glielo fa presente? Sono un modestissimo Remulazz, non Don Corleone. Ho visto dopo gli avvisi nella sua talk. --Remulazz... azz... azz... 20:57, 27 giu 2008 (CEST)[rispondi]

Hal8999 mi ha rubato le parole. Siamo sicuri che l'utente non stia solo generando flame su flame, questionando regole e consuetudini di Wikipedia, giudicando i comportamenti di IP e utenti ovviamente non senza grande spreco di sarcasmo, metafore che tutto generano tranne che chiarezza? Ovviamente per aumentare il volume d'ascolto e di replica ogni sacrosanta discussione va aperta al bar! Avevo ipotizzato una segnalazione, ma sembra che in diversi ancora si prestino al suo gioco per cui la segnalazione di problematicità si trasformerebbe in un tiro al bersaglio sul sottoscritto. --Gliu 07:18, 28 giu 2008 (CEST)[rispondi]

@ Remulazz: intendevo dire che come admin dovresti sapere meglio degli altri quando è tempo di intervenire e di aprire una segnalazione per problematicità. Se ritieni che sia il caso di fare qualcosa tu hai una maggiore "autorità" rispetto ad un utente normale :) --Tia solzago (dimmi) 11:31, 28 giu 2008 (CEST)[rispondi]
Ok. Ho visto dopo il messaggio di Paperinik. --Remulazz... azz... azz... 18:37, 28 giu 2008 (CEST)[rispondi]