Sindaci di Santa Teresa di Riva

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Voce principale: Santa Teresa di Riva.

Elenco dei sindaci

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Le seguenti tabelle contengono i nominativi di tutti i sindaci del comune di Bucalo (istituito nel gennaio 1849 e soppresso pochi mesi dopo) e di Santa Teresa di Riva, dalla sua istituzione, nel 1854, fino ai giorni nostri.

Sindaci durante il Regno di Sicilia (1848-1849)

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Il 1º gennaio 1849, con legge del Parlamento del ripristinato Regno di Sicilia, i villaggi rivieraschi della Marina di Savoca: Furci, Bùcalo, Sparagonà, Porto Salvo, Cantidati e Barracca, vennero segregati dal comune di Savoca e riuniti nel nuovo comune di Bùcalo. Nel maggio 1849, dopo la capitolazione di Palermo all'Esercito del Regno delle Due Sicilie che concluse tragicamente la Rivoluzione siciliana del 1848 e l'esperienza secessionista rivoluzionaria, vennero annullati tutti i provvedimenti emanati dallo Stato di Sicilia. Il Comune di Bùcalo venne soppresso e nuovamente accorpato a Savoca[1].

Periodo Primo cittadino Carica
Gennaio - aprile 1849 Giuseppe Caminiti Presidente del Municipio di Bùcalo

Sindaci durante il Regno delle Due Sicilie (1854-1861)

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Dal 1º gennaio 1854, con regio decreto di re Ferdinando II di Borbone dato a Caserta in data 1 luglio 1853, i villaggi rivieraschi della Marina di Savoca: Furci, Bucalo, Sparagonà, Porto Salvo, Cantidati e Barracca, venivano separati dal comune di Savoca e riuniti nel nuovo comune di Santa Teresa. Come tutti i comuni del Regno delle Due Sicilie anche Santa Teresa era amministrato da un sindaco nominato dall'intendente provinciale con decreto del governo centrale e revocabile in qualsiasi momento.

Periodo Primo cittadino Carica
1854-1856 Vincenzo Gregorio Sindaco
1856 Angelo Guglielmo Sindaco
1856-1858 Cosmo Gregorio Sindaco
Giugno 1858 - aprile 1859 Antonino Chillemi Sindaco
Aprile 1859 - luglio 1860 Bernardo Scarcella Sindaco

Sindaci durante la Dittatura di Garibaldi (1860-1861)

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[1]

Periodo Primo cittadino Carica
Luglio 1860 Angelo Guglielmo Presidente del Municipio
Luglio 1860 - gennaio 1861 dott. Luigi Trimarchi Presidente del Municipio
Gennaio-aprile 1861 Onofrio Famulari Funzionante Sindaco

Sindaci durante il Regno d'Italia (1861-1946)

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Dopo la proclamazione del Regno d'Italia, tra il 1861 ed il 1889, il sindaco era nominato dal consiglio dei ministri con apposito regio decreto e doveva essere scelto fra i consiglieri comunali[2].

Periodo Primo cittadino Carica Partito
1861-1863 Bernardo Scarcella Sindaco
Gennaio - luglio 1863 Rosario Garufi Funzionante Sindaco
1863-1864 cav. Giovanni Crisafi Sindaco
1864-1870 Antonino Caloggero Sindaco
1870-1872 Giovanni Gregorio Sindaco
1872-1875 Giuseppe Caminiti Sindaco
1875-1878 Giuseppe Fazio Sindaco
1878-1880 Vincenzo Pugliatti Sindaco
1880 Giuseppe Fazio Sindaco
1880 Bernardo Scarcella Sindaco
1880-1882 Giuseppe Gregorio Sindaco
1882-1889 notar Luigi Trischitta Sindaco

Nel 1889 fu introdotta l'elezione da parte del consiglio comunale; il primo cittadino doveva essere scelto tra i consiglieri regolarmente eletti. La durata del mandato era di 4 anni, con possibilità di rielezione. Tale periodo ebbe termine nel 1926 con l'istituzione dei podestà fascisti[3].

Periodo Primo cittadino Carica Partito
1889-1893 cav. uff. Francesco Paolo Caminiti Sindaco Centro
1893-1894 cav. Francesco Enea D'Osnago Regio Commissario straordinario [4]
1894-1904 cav.uff. Francesco Paolo Caminiti Sindaco Centro
1904-1905 avv. Domenico Scarcella Sindaco Centro
1905-1907 cav. Carmelo Garufi Sindaco
1907-1917 avv. Michele Crisafulli Mondìo Sindaco Destra
1917-1920 cav. Vittorio Caminiti Sindaco Liberale
1920-1921 cav. Giovanni Maresca Commissario straordinario
1921-1922 dott. Giuseppe Cuzzaniti Commissario straordinario
1922 dott. Cesare Ladeda Commissario prefettizio
1922-1923 dott. Michele Galatà Commissario prefettizio
1923 avv. Angelo Moschella Funzionante Sindaco Sinistra
1923-1924 cav. Fortunato Pugliatti Sindaco Sinistra

Con la legge n. 237 del 4 febbraio 1926, parte delle cosiddette leggi fascistissime, venne istituita la figura del podestà. Nel 1926 gli organi democratici di Santa Teresa di Riva, come quelli degli altri comuni, furono soppressi: tutte le funzioni in precedenza svolte dal sindaco, dalla giunta e dal consiglio comunale vennero trasferite al podestà, nominato tramite regio decreto dal governo fascista per cinque anni e revocabile in ogni momento[5].

Periodo Primo cittadino Carica Partito
1924-1926 avv. Luigi Ragno Commissario prefettizio P.N.F.
1926-1929 avv. Luigi Ragno Podestà P.N.F.
1929-1931 dott. Antonino Fleri Commissario prefettizio
1931-1933 ing. Francesco Rigano Podestà P.N.F.
1933-1934 dott. Giovanni Moscato Commissario prefettizio --
Settembre 1934 - luglio 1937 dott. Giuseppe Muscolino Podestà P.N.F.
Luglio 1937- giugno 1938 avv. Aristide Spadaro Commissario prefettizio --
Giugno 1938 dott. Giuseppe Muscolino Podestà P.N.F.
1938 dott. Antonino Longo Commissario prefettizio --
1938 dott. Luigi Calenda Commissario prefettizio --
Settembre 1938 - agosto 1943 comm. Angelo Trimarchi Podestà P.N.F.

Il 17 agosto 1943, la cittadina di Santa Teresa di Riva venne occupata dalle Forze Alleate che presero il totale controllo della città e occuparono Palazzo Tornatola, sede del municipio. Gli Alleati anglo-canadesi riconfermarono come sindaco provvisorio il già podestà fascista comm. Angelo Trimarchi (1906-1983), facoltoso commerciante agrumario.

Tra il 1943 ed il 1946, i sindaci dell'amministrazione comunale vennero designati dall'AMGOT (1943-1944), poi dal Prefetto[6].

Periodo Primo cittadino Carica Partito
Agosto 1943 - ottobre 1944 comm. Angelo Trimarchi Sindaco provvisorio nominato dall'AMGOT
Novembre 1944 - marzo 1946 dott. Antonino Crisafulli Sindaco provvisorio nominato dal Prefetto
Marzo - ottobre 1946 cav. Vittorio Caminiti Sindaco provvisorio nominato dal Prefetto PLI

Sindaci durante la Repubblica (1946-oggi)

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Il sistema elettivo fu ripristinato dal Regno d'Italia nel gennaio 1946[7] e confermato dalla Repubblica Italiana, anche se non era ancora prevista l'elezione diretta da parte dei cittadini. Tra il 1946 e il 1993, anche in virtù della normativa sugli enti locali in vigore nella Regione siciliana, il sindaco era eletto in seno al consiglio comunale diventandone altresì presidente[8].

Periodo Primo cittadino Carica Partito
1946-1949 ing. Giuseppe Trimarchi Sindaco PLI+MSI
1949-1962 comm. Angelo Trimarchi Sindaco PLI+MSI
1962-1967 prof. Giuseppe Caminiti Sindaco DC+centrosinistra
Febbraio 1967 - giugno 1968 comm. Angelo Trimarchi Sindaco PLI+MSI
1968-1969 dott. Giuseppe Valguarnera Commissario Straordinario regionale ---
1969-1970 avv. Carmelo Iarìa Commissario straordinario regionale ---
1970-1976 avv. Carmelo Iarìa Sindaco DC+PLI
1976-1978 avv. Salvatore Aliberti Sindaco PSDI+PSI+PCI
Settembre - dicembre 1978 cav. Francesco Rigano Sindaco PSI+PCI+PSDI
1979-1980 dott. Gaetano Mistretta Commissario straordinario regionale ---
1980-1989 avv. Carmelo Iarìa Sindaco DC
Settembre 1989 avv. Pinella Aliberti Sindaco DC+PSI
1989-1990 dott. Onofrio Zaccone Commissario straordinario regionale ---
1990-1992 dott. Antonino Muscolino Sindaco DC+PSI
1992-1994 dott. Antonino Bartolotta Sindaco DC+PSI+PLI+PRI

A partire dal 1993[9]. Il sindaco viene eletto direttamente dai cittadini. In virtù della normativa della Regione Siciliana, avendo il comune di Santa Teresa di Riva una popolazione inferiore ai quindicimila abitanti, è in vigore il sistema maggioritario.

Periodo Primo cittadino Carica Partito
1994-2003 dott. Antonino Bartolotta Sindaco Patto per S.Teresa di Riva (UDC+AN)
Maggio - settembre 2003 dott. Alberto Morabito Sindaco Legalità-Sviluppo e Solidarietà per una Città Nuova (FI+AN+DS)[10]
Settembre - ottobre 2003 geom. Gaetano Maggioloti vicesindaco AN
Ottobre 2003 - giugno 2004 dott. Angelo Greco Commissario straordinario regionale ---
2004-2007 avv. Carlo Umberto Lo Schiavo Sindaco Città Nuova (FI+AN)[11]
Febbraio - maggio 2007 dott. Antonino La Mattina Commissario straordinario regionale ---
2007-2012 dott. Alberto Morabito Sindaco Città Libera (PdL+PD)
2012-2017 dott. Cateno De Luca Sindaco Libera Santa Teresa-Sicilia Vera
2017-in carica dott. Danilo Lo Giudice Sindaco GoverniAmo Santa Teresa-Sud chiama Nord
  1. ^ a b Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pag.10
  2. ^ Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pagg.11-13
  3. ^ Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pagg.13-15
  4. ^ https://books.google.it/books?id=EFwwEAAAQBAJ&pg=PA150&lpg=PA150&dq=cav.+%22Francesco+Enea+D%27Osnago%22&source=bl&ots=lw7oxBIi0V&sig=ACfU3U0L15xDsLtYTOsO3VIlOY8WLsvGoA&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwjymMDj97n4AhWZ8rsIHWo6AfwQ6AF6BAgDEAM#v=onepage&q=cav.%20%22Francesco%20Enea%20D'Osnago%22&f=false
  5. ^ Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pag.15-16
  6. ^ Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pag.16
  7. ^ Decreto legislativo luogotenenziale 7 gennaio 1946, n. 1.
  8. ^ Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.Pagg.16-17
  9. ^ Legge 25 marzo 1993, n. 81, Elezione diretta del sindaco, del presidente della provincia, del consiglio comunale e del consiglio provinciale.
  10. ^ Dimesso
  11. ^ Sfiduciato
  • Giuseppe Caminiti, Storia di Santa Teresa di Riva. Ed. EDAS, 1996.
  • Santo Lombardo. Vicende storico-amministrative del Comune di Savoca (1818-1848). Ed. Comune di Savoca. Savoca. 1998