Mario Traversoni
Mario Traversoni | ||||||||||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2002 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||
| ||||||||||||||||||||||
Mario Traversoni (Codogno, 12 aprile 1972) è un ex ciclista su strada italiano. Professionista dal 1994 al 2002, conta una vittoria di tappa al Tour de France 1997 e il successo nella Clásica de Almería nel 1998.
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Passato professionista con la Carrera, ottenne la sua prima affermazione nel 1995 aggiudicandosi una tappa della Settimana Ciclistica Bergamasca. L'anno successivo si mise invece in luce al Tour de France e al Tour de Romandie, ottenendo diversi piazzamenti nei primi dieci in diverse tappe, senza riuscire a vincere. Ottenne anche due secondi posti in quella stagione in corse italiane, al Gran Premio Bruno Beghelli e ai Campionati italiani a cronometro.
Nel 1997 passò alla Mercatone Uno e tornò al successo a inizio stagione, prima in una tappa della Tirreno-Adriatico e poi in una della Setmana Catalana. Partecipò in maggio al suo secondo Giro d'Italia, ottenendo anche qui alcuni piazzamenti, senza tuttavia riuscire a concludere la prova. A luglio fu inserito nella formazione che partì per il Tour de France e nella grande corsa a tappe francese riuscì ancora a piazzarsi in alcune tappe e a cogliere una vittoria. Si aggiudicò, infatti, la diciannovesima frazione (la Montbéliard > Digione di 172 km); nella frazione in realtà Traversoni arrivò terzo a quasi trenta secondi da Bart Voskamp e Jens Heppner che però furono squalificati per reciproche scorrettezze nella volata finale a due.
Nel 1998 accompagnò invece Marco Pantani nel cammino verso il successo finale al Tour. In quella stagione ottenne anche risultati personali in Spagna, dove vinse la Clásica de Almería e una tappa alla Vuelta a Murcia, fu terzo nel Gran Premio de Llodio e colse buoni piazzamenti nella Volta Ciclista a Catalunya e nella Vuelta Burgos.
Nel 1999 ottenne, ancora, buoni piazzamenti in tappe del Tour de Suisse e della Vuelta a España, fu secondo al Gran Premio Costa degli Etruschi e vinse una tappa in una piccola corsa a tappe statunitense la Sea Otter Classic, mentre il 2000 non fu altrettanto prolifico. Prese parte alla Vuelta, che però non concluse, e il miglior piazzamento fu il secondo posto nella seconda tappa della Volta a Portugal.
Nel 2001 andò a correre in una squadra portoghese. La stagione lo vide quindi impegnato in molte brevi corse a tappe portoghesi e, dal punto di vista dei successi, fu la sua migliore annata, aggiudicandosi cinque corse.
Terminò la carriera l'anno successivo, tornando a correre in Italia per la Mobilvetta, e il suo ultimo piazzamento fu il terzo posto nella terza tappa del Tour de Langkawi.
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- 1992 (dilettanti)
- Gran Premio Delfo
- Coppa Città di Melzo
- 1993 (dilettanti)
- Coppa Caduti Biscatesi
- 1994 (dilettanti)
- Trofeo Sportivi Magnaghesi
- 1995 (Carrera Jeans, due vittorie)
- Trofeo Antonietto Rancilio
- 2ª tappa Settimana Ciclistica Bergamasca
- 1997 (Mercatone Uno, tre vittorie)
- 19ª tappa Tour de France (Montbéliard > Digione)
- 7ª tappa Tirreno-Adriatico (Grottammare > San Benedetto del Tronto)
- 5ª tappa, 1ª semitappa Setmana Catalana (Santa Coloma de Gramenet > Rubí)
- 1998 (Mercatone Uno, due vittorie)
- Clásica de Almería
- 2ª tappa Vuelta a Murcia
- 1999 (Saeco, una vittoria)
- 3ª tappa Sea Otter Classics
- 2001 (Mobilvetta, cinque vittorie)
- 1ª tappa Gran Premio Philips
- 3ª tappa Gran Premio Philips
- 5ª tappa Gran Premio Sport Noticias
- 3ª tappa Gran Premio Matosinhos
- 1ª tappa Gran Premio CCRLVT-Gran Premio de Regiao de Lisboa e vale do Tejo
Piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]Grandi Giri
[modifica | modifica wikitesto]Classiche monumento
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Mario Traversoni, su procyclingstats.com.
- Mario Traversoni, su sitodelciclismo.net, de Wielersite.
- Mario Traversoni, su cyclebase.nl, CycleBase.
- (FR) Mario Traversoni, su memoire-du-cyclisme.eu.
- (EN, ES, IT, FR, NL) Mario Traversoni, su the-sports.org, Info Média Conseil Inc.