Carrera Jeans (ciclismo)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Carrera
Ciclismo
Divisa della Carrera-Vagabond (1987)
Informazioni
Codice UCICAR
NazioneBandiera dell'Italia Italia
Debutto1979
Scioglimento1996
SpecialitàStrada
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Divisa

La Carrera, inizialmente conosciuta come Inoxpran, è stata una squadra italiana di ciclismo su strada maschile, attiva nel professionismo fra il 1979 e il 1996. Diretta in tutte le diciotto stagioni di attività da Davide Boifava, con i suoi ciclisti la squadra vinse tre Giri d'Italia, un Tour de France e una Vuelta a España, oltre a numerose classiche e brevi corse a tappe.

Giovanni Mantovani in maglia Inoxpran nel 1979

La squadra Inoxpran debuttò nel professionismo all'inizio della stagione 1979 grazie all'investimento dei fratelli Prandelli, proprietari a Bovezzo dell'omonima azienda di posate e pentole in acciaio.[1] La nuova formazione venne affidata al giovane direttore sportivo Davide Boifava, ritiratosi dall'attività agonistica solo nella stagione precedente.[1][2] Formata inizialmente da quindici professionisti, tra cui gli esperti Giacinto Santambrogio e Giovanni Battaglin e il giovane Bruno Leali, la squadra già nei primi anni di attività si mise in evidenza nelle principali corse mondiali, soprattutto grazie a Battaglin: il vicentino nel 1979 vinse la classifica scalatori al Tour de France e nel 1981 realizzò la doppietta Giro d'Italia - Vuelta a España. Anche Roberto Visentini, approdato in squadra nella stagione 1983, fu protagonista nella "Corsa rosa" di quegli anni, classificandosi secondo proprio al Giro d'Italia 1983.

Carrera Jeans

[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1984 l'azienda di abbigliamento veronese Carrera Jeans subentrò come primo sponsor della formazione.[1] Con la nuova maglia il velocista Guido Bontempi conquistò la Gand-Wevelgem 1984, ripetendosi poi pure nel 1986, stagione in cui vinse anche cinque tappe al Giro d'Italia e la maglia ciclamino della classifica a punti. Proprio nella "Corsa rosa" del 1986 il leader della Carrera Visentini riuscì ad aggiudicarsi la prestigiosa classifica finale davanti a campioni come Giuseppe Saronni, Francesco Moser e Greg LeMond. Sempre il 1986 fu il primo anno in squadra di Stephen Roche, già terzo al Tour de France dell'anno prima e designato capitano per la Grande Boucle. Roche non corse una grande stagione d'esordio, ma si rifece nel 1987. In primavera (dopo il successo del compagno Erich Mächler alla Milano-Sanremo) vinse il Tour de Romandie, presentandosi in forma per il Giro d'Italia 1987. Nacque così una rivalità per la classifica tra Roche e Visentini, suo compagno di squadra campione in carica e favorito per il bis. L'irlandese ebbe la meglio, vincendo il Giro e conquistando a luglio, a sorpresa, anche il Tour de France. Dopo questi due successi la Carrera non avrebbe più vinto né il Giro d'Italia né il Tour de France. Roche lasciò la squadra dopo il 1987, in cui vinse anche il titolo mondiale con la sua Irlanda (completando una tripletta riuscita prima di allora solo a Eddy Merckx), per trasferirsi in Francia alla Fagor-MBK. Tornerà trentatreenne alla Carrera per disputare le sue ultime stagioni da pro (1992 e 1993).

Stephen Roche al Giro d'Italia 1987

Con la cessione di Roche, Claudio Chiappucci, gregario di Visentini e Roche nel 1987, cominciò ad aver maggior spazio affermandosi come capitano della squadra. Al Tour de France 1990 chiuse secondo, l'anno dopo terzo, e nel 1992 ancora secondo; nel 1991 e nel 1992 vinse inoltre, come già Battaglin nel 1979, la maglia a pois di miglior scalatore della corsa. Anche al Giro d'Italia il "Diablo" salì per tre volte consecutive sul podio (secondo nel 1991 e nel 1992, terzo nel 1993) e vinse tre volte la maglia verde della classifica scalatori (1990, 1992, 1993) e una volta quella ciclamino della classifica a punti (1991). Nel 1991 si aggiudicò anche la Milano-Sanremo e nel 1993 la Clásica San Sebastián, affermando la Carrera tra le squadre più in vista del periodo. Nel 1989 intanto Boifava, insieme al meccanico del team Luciano Bracchi, aveva fondato la Carrera Podium, azienda di biciclette che cominciò a fornire i telai alla squadra.[1]

Nei primi anni novanta ci fu la progressiva crescita in squadra di un giovane Marco Pantani. Passato professionista nel settembre 1992 proprio con la Carrera, nella stagione 1994 il futuro "Pirata" chiuse sul podio sia al Giro d'Italia (secondo) che al Tour de France (terzo, più la maglia bianca di miglior giovane, bissata l'anno dopo). Al termine della stagione 1996, in cui Enrico Zaina aveva concluso al secondo posto il Giro d'Italia Carrera ritirò la sponsorizzazione e la squadra si sciolse. Dieci dei corridori, tra cui Pantani, si trasferirono nella nuova formazione del ds Giuseppe Martinelli, la Mercatone Uno,[3] mentre cinque corridori, tra cui Chiappucci e Zaina, seguirono lo storico ds Davide Boifava nella nuova squadra Asics.[4]

Anno Codice Nome[5] Cat. Biciclette Dirigenza
1979 - Bandiera dell'Italia Inoxpran - Colnago Dir. sportivi: Davide Boifava
1980 - Bandiera dell'Italia Inoxpran - Pinarello Dir. sportivi: Davide Boifava
1981 - Bandiera dell'Italia Inoxpran - Pinarello Dir. sportivi: Davide Boifava
1982 - Bandiera dell'Italia Inoxpran Pentole Posate - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Sandro Quintarelli
1983 - Bandiera dell'Italia Inoxpran-Lumenflon - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Sandro Quintarelli
1984 - Bandiera dell'Italia Carrera-Inoxpran - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Sandro Quintarelli
1985 - Bandiera dell'Italia Carrera-Inoxpran - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Sandro Quintarelli
1986 - Bandiera dell'Italia Carrera-Inoxpran (fino ad aprile)
Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond (da aprile)
- Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Sandro Quintarelli
1987 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Enrico Paolini, Sandro Quintarelli
1988 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Enrico Paolini, Sandro Quintarelli
1989 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1990 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1991 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1992 - Bandiera dell'Italia Carrera-Vagabond - Battaglin Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1993 CAR Bandiera dell'Italia Carrera-Tassoni - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1994 CAR Bandiera dell'Italia Carrera-Tassoni - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1995 CAR Bandiera dell'Italia Carrera-Tassoni - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli
1996 CAR Bandiera dell'Italia Carrera-Longoni Sport - Carrera Dir. sportivi: Davide Boifava, Giuseppe Martinelli, Sandro Quintarelli

Classifiche UCI

[modifica | modifica wikitesto]
Anno Class. Pos. Migliore cl. individuale
1995 - Bandiera dell'Italia Claudio Chiappucci (6º)
1996 - 15º Bandiera della Svizzera Beat Zberg (42º)
Partecipazioni: 17 (1980, 1981, 1982, 1983, 1984, 1985, 1986, 1987, 1988, 1989, 1990, 1991, 1992, 1993, 1994, 1995, 1996)
Vittorie di tappa: 38
1980: 2 (Marcussen, Battaglin)
1981: 2 (Bontempi, Battaglin)
1982: 1 (Guido Bontempi)
1983: 3 (2 Bontempi, Visentini)
1984: 3 (Visentini, Leali, Bontempi)
1986: 6 (5 Bontempi, Visentini)
1987: 5 (2 Visentini, 2 Roche, Bontempi)
1988: 2 (2 Guido Bontempi)
1989: 1 (Acácio da Silva)
1991: 3 (Pulnikov, Ghirotto, Sciandri)
1992: 2 (2 Guido Bontempi)
1993: 2 (Bontempi, Chiappucci)
1994: 3 (2 Pantani, Pulnikov)
1995: 1 (Enrico Zaina)
1996: 2 (2 Enrico Zaina)
Vittorie finali: 3
1981 (Giovanni Battaglin)
1986 (Roberto Visentini)
1987 (Stephen Roche)
Altre classifiche: 6
1986: Punti (Guido Bontempi)
1989: Intergiro (Jure Pavlič)
1990: Scalatori (Claudio Chiappucci)
1991: Punti (Claudio Chiappucci)
1992: Scalatori (Claudio Chiappucci)
1993: Scalatori (Claudio Chiappucci)
Partecipazioni: 7 (1981, 1988, 1989, 1991, 1992, 1995)
Vittorie di tappa: 12
1981: 4 (2 Bontempi, Chinetti, Battaglin)
1988: 1 (Ettore Pastorelli)
1989: 1 (Massimo Ghirotto)
1991: 2 (2 Guido Bontempi)
1992: 4 (4 Djamolidine Abdoujaparov)
Vittorie finali: 1
1981 (Giovanni Battaglin)
Altre classifiche: 1
1992: Punti (Djamolidine Abdoujaparov)

Classiche monumento

[modifica | modifica wikitesto]
1987 (Erich Mächler); 1991 (Claudio Chiappucci)
1993 (Rolf Sørensen)

Campionati nazionali

[modifica | modifica wikitesto]
Strada
In linea: 1987 (Bruno Leali)
In linea: 1986 (Urs Zimmermann)
In salita: 1985 (Beat Breu)
In linea: 1992 (Volodymyr Pulnikov)
Pista
Keirin: 1980 (Nazzareno Berto); 1981 (Guido Bontempi)
Velocità: 1985 (Ottavio Dazzan)
Inseguimento individuale: 1980 (Roy Schuiten)

Campionati del mondo

[modifica | modifica wikitesto]
1987 (Stephen Roche, Irlanda)
  1. ^ a b c d Gianfranco Josti, Boifava, una storia chiamata ciclismo, su Tuttobiciweb.it, gennaio 2008. URL consultato il 13 ottobre 2016.
  2. ^ Inoxpran 1979, su sitodelciclismo.net, www.sitodelciclismo.net. URL consultato il 3 ottobre 2008.
  3. ^ (EN) Mercatone Uno, su cyclingnews.com, www.cyclingnews.com. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2008).
  4. ^ (EN) Asics, su cyclingnews.com, www.cyclingnews.com. URL consultato il 3 ottobre 2008 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2008).
  5. ^ Carrera Jeans - Tredici anni di trionfi, su Issuu.com. URL consultato il 15 ottobre 2016.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Ciclismo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di ciclismo