Chorthippus brunneus

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Cortippo bruno
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteExopterygota
SubcoorteNeoptera
SuperordinePolyneoptera
SezioneOrthopteroidea
OrdineOrthoptera
SottordineCaelifera
SuperfamigliaAcridoidea
FamigliaAcrididae
SottofamigliaGomphocerinae
TribùGomphocerini
GenereChorthippus
SpecieC. brunneus
Nomenclatura binomiale
Chorthippus brunneus
(Thunberg, 1815)
Sinonimi

Chorthippus (Glyptobothrus) brunneus
(Thunberg, 1815)
Glyptobothrus brunneus
(Thunberg, 1815)
Gryllus bicolor
Charpentier, 1825
Gryllus brunneus
Thunberg, 1815
Locusta biguttula
Stephens, 1835
Locusta rhomboida
Stephens, 1835
Locusta varipes
Stephens, 1835
Locusta venusa
Stephens, 1835
Locusta vittata
Stephens, 1835
Stenobothrus bicolor var. brunneri
Werner, 1902
Stenobothrus biguttulus bicolor
Obenberger, 1926

Il cortippo bruno (Chorthippus brunneus (Thunberg, 1815)) è un insetto ortottero della famiglia degli Acrididi[2][3][4][5][6].

Un esemplare su un dito

È un ortottero dai colori poveri, generalmente marrone scuro o marrone grigiastro, con l'eccezione della parte superiore della fine dell'addome, rosso-arancio nel maschio (nella femmina è marrone-giallastro)[4]. Le ali, di colore marrone, superano di 3-5 mm il "ginocchio" posteriore[4]. Il maschio è leggermente più piccolo della femmina, 13-18 mm contro 17-25 mm[4][5].

Il cortippo bruno fa parte del complesso di Chorthippus biguttulus, comprendente specie molti simili tra loro, e quindi la determinazione solo tramite la morfologia non sempre è fattibile; può eventualmente aiutare l'analisi del canto, che però è simile a quello Chorthippus albomarginatus, Euchorthippus declivus ed Euthystira brachyptera[4][5].

Esemplare allo stadio ninfale

L'adulto è attivo tra fine aprile e ottobre[4][5], ma è relativamente resistente al freddo e sopravvive, talvolta, fino a dicembre[6]. Le uova, raggruppate a quindicine, vengono sotterrate in terra asciuta e senza vegetazione e si schiudono, a seconda della zona, in breve tempo o l'anno seguente; le larve attraversano 4-5 fasi prima di giungere a maturazione, in capo a un mese[6][4]. In aree calde è probabile che siano presenti anche due o tre generazioni all'anno[4]. Predilige i climi caldi, e può spesso essere rinvenuto a scaldarsi su muri, rocce e sentieri; è inoltre un ottimo volatore[6].

Registrazione del canto del cortippo bruno
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Registrazione video del canto del cortippo bruno

Il canto consiste in una serie di 6-10 versetti di media lunghezza, della durata di 110-220 millisecondi, ad intervalli dai 0,3 ai 4,5 secondi, con i primi due versi generalmente più brevi e calmi dei successivi[4]; a sud delle Alpi i versi tendono ad essere più lunghi[4]. È frequente che i maschi che si trovano vicino entrino in "competizione", cantando l'uno nelle pause dell'altro, con versi più brevi e più veloci[4].

Distribuzione e habitat

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L'areale del cortippo copre la quasi totalità dell'Europa, dalla penisola iberica fino alla Russia e al Caucaso ad est, e dalla Scandinavia alla penisola italiana a sud[1]. Nei Balcani è a volte dalla specie congenere Chorthippus bornhalmi[4], ed è assente in Grecia[1]. In Italia è presente su tutto il territorio, eccettuata la Sicilia, sia in pianura, sia in montagna, in prati e suoli secchi e rocciosi, ma non in presenza di folta vegetazione coprente[4][5]. In Germania e Svizzera è diffuso ovunque (ma leggermente più raro nella Svizzera centrale e nelle Prealpi Svizzere), fino a un'altitudine di 2500 m[4].

Ad est, l'areale si spinge molto anche dentro all'Asia, ma la distribuzione qui non è chiara[1][4].

  1. ^ a b c d (EN) Bushell, M. & Hochkirch, A., Chorthippus brunneus, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ (EN) D.C. Eades, D. Otte, M.M. Cigliano e H. Braun, Chorthippus (Glyptobothrus) brunneus (Thunberg, 1815), in Ortoptera Species File Online. Version 5.0/5.0. URL consultato il 12 maggio 2018.
  3. ^ (EN) Chorthippus brunneus (Thunberg, 1815), su Catalogue of Life. URL consultato l'11 maggio 2018.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o (DE) Chorthippus brunneus, su Orthoptera.ch. URL consultato l'11 maggio 2018.
  5. ^ a b c d e Chorthippus brunneus, su Linnea.it. URL consultato l'11 maggio 2018.
  6. ^ a b c d (EN) Chorthippus brunneus - Field Grasshopper, su Encyclopedia of Life. URL consultato l'11 maggio 2018.

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