Centri fondati durante il fascismo per data di fondazione

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I centri abitati di fondazione (città, paesi, borghi, rioni e quartieri di comuni storici, etc.), della bonifica o autarchici del periodo fascista, sono sottoelencati secondo l'ordine cronologico[1][2].

  • Cheren, ampliamenti urbanistici e nuove costruzioni architettoniche, commissariato di Cheren, Eritrea
  • Tientsin, ampliamenti urbanistici e nuove costruzioni architettoniche[1][2]
  1. ^ a b Metafisica Costruita, Touring Club Editore, 2002 Milano
  2. ^ a b Città di Fondazione Italiane, Edizione Novecento, 2005 Latina
  3. ^ (EN) Libertinia, in Reclamation: The Archaeology of Agricultural Reform in Fascist Sicily, su stanford.edu, 27-06-2011. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
  4. ^ Il villaggio operaio Snia Viscosa sul sito del comune di Torino Archiviato il 9 ottobre 2013 in Internet Archive.
  5. ^ Il villaggio operaio Snia Viscosa su www.museotorino.it
  6. ^ Borgo Cascino - Enna (EN), su CINESICILIA. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2012).
  7. ^ Città di Fondazione Italiane, pag. 291 Edizione Novecento, 2005 Latina
  8. ^ Grottamurata, in Reclamation: The Archaeology of Agricultural Reform in Fascist Sicily, su stanford.edu, 28-06-2011. URL consultato il 20 aprile 2021 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2012).
  • Guida d'Italia del TCI, Possedimenti e colonie, pag. 588, Milano, 1929
  • Guida dell'Africa Orientale Italiana, Consociazione Turistica Italiana, Milano, 1938
  • Annuario Generale 1938-XVI, Consociazione Turistica Italiana, Milano, 1938
  • Città di Fondazione italiane 1928-1942, Novecento editore, 2002