Villa Costanza (Napoli)

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Villa Costanza
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Divisione 1Campania
LocalitàNapoli
Informazioni generali
CondizioniIn uso
CostruzioneXVIII secolo

Villa Costanza è un edificio storico del quartiere Vomero della città di Napoli.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, presente già nel XVIII secolo come casa rurale[1], fu trasformato in villa di delizia da Filippo Angelillo nel 1830. Angelillo, che diede alla villa il nome di sua figlia, era il procuratore generale del Regno di Napoli ai tempi di Ferdinando II di Borbone.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Da un disadorno portale, in Vico Acitillo 12, si accede in un cortile neoclassico con giardino, tabernacolo in marmo e un'acquasantiera. La villa è sede del Centro Studi per la storia della ceramica e contiene maioliche napoletane e rari oggetti d'arte, tutti notificati dalla sovrintendenza, che ne fanno un museo privato.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ La villa era indicata già nella mappa del Duca di Noja del 1775.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Chiara Abbate, Villa Costanza. Una casa-museo nel Vomero antico. Edizioni CLEAN - Ersilia Di Paolo per Vomero Magazine