Utente:Snowdrop/Sandbox

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Mamma mia!Non so da che parte cominciare!







Buongiorno a tutti! Vorrei proporre una modifica "sostanziosa" per questa pagina. La storia di Telecom Italia comincia dalla sua fondazione nel 1994, ma mi sembra opportuno e interessante inserire un paragrafo iniziale che dia alcuni cenni sulle sue origini più "remote", così da avere un quadro più completo. Che ne pensate?--Snowdrop



Paragrafo Dirigenza[modifica | modifica wikitesto]

(Nel 2008, con la nascita della divisione Open Access, viene istituita la figura del Chief Information Officer (CIO) [1] )

Il 31 maggio 2008 Massimo Castelli lascia la carica di Direttore Generale e viene sostituito da Oscar Cicchetti [2]. Lo stesso anno, in data 14 aprile, viene nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, i cui 15 Amministratori resteranno in carica per il triennio 2008-2010 [3]: Gabriele Galateri e Franco Bernabè vengono confermati rispettivamente Presidente e Amministratore Delegato di Telecom Italia [4]. In agosto Marco Patuano diventa il nuovo CFO (Chief Financial Officer) [5], per poi assumere la responsabilità della Direzione Domestic Market Operations nel 2009 [6].

Allo scadere del mandato, il Consiglio di Amministrazione del Gruppo viene rinnovato nel 2011: Franco Bernabè viene nominato Presidente Esecutivo, mentre Marco Patuano diventa il nuovo Amministratore Delegato per il triennio 2011-2013 [7].

Dal 5 ottobre 2012 Andrea Mangoni è il presidente di TIM Brasil [8], mentre Franco Bertone è Chief Operating Officer del Gruppo Telecom Argentina dal 2008 [9] [10].


Rating [11][modifica | modifica wikitesto]

Rating al 30 settembre 2012
Moody's S&P Fitch
Rating Outlook Rating Outlook Rating Outlook
Baa2 Negativo BBB Negativo BBB Negativo



Scandalo Telecom-SISMI (definitivo)[modifica | modifica wikitesto]

Telecom è stata coinvolta, insieme al Sismi, nello scandalo delle intercettazioni abusive legato a varie vicende del 2005-2006, tra cui il caso Abu Omar [12]e lo spionaggio di Alessandra Mussolini prima delle elezioni regionali nel Lazio, nel 2005[13]. Si tratta dello Scandalo Telecom-Sismi.

Secondo la procura di Milano, gli intercettati erano giudici, giornalisti, politici e uomini di altri servizi (l'indagine peraltro è correlata al suicidio, avvenuto nel 2006, di Adamo Bove, manager di Telecom avente incarichi nel campo della sicurezza).[14]

L'inchiesta e le indagini[modifica | modifica wikitesto]

Il 20 settembre 2006 Giuliano Tavaroli, l'ex capo della Sicurezza di Pirelli e Telecom, viene arrestato insieme ad altre 20 persone.[15] L'accusa è quella di spionaggio e corruzione. Lo scandalo è partito da un'inchiesta compiuta dai giornalisti del quotidiano La Repubblica Giuseppe D'Avanzo e Carlo Bonini[16] [17] [18]. Tra gli intercettati risulterebbe anche Romano Prodi[19].

Il 13 dicembre 2006 Marco Mancini (ex numero due del Sismi) è stato inoltre arrestato nell'ambito dell'inchiesta sulle intercettazioni illegali di Telecom,[20] insieme a Giuliano Tavaroli (già in carcere) ed Emanuele Cipriani, investigatore privato fiorentino[21]. L'accusa per tutti è quella di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione e alla rivelazione del segreto d'ufficio.

Nel maggio 2007 Telecom vince il Premio Big Brothers Award come peggiore azienda privata in fatto di riservatezza dei dati.[22]

Il 14 luglio 2008 la Procura della Repubblica di Milano deposita le 350 pagine dell'avviso di chiusura delle indagini[23][24][25], dopo aver convocati in Procura, come ultimo atto investigativo, i vertici di Telecom di allora, Marco Tronchetti Provera (ex presidente) e Carlo Buora (ex amministratore delegato) in quanto persone informate sui fatti[26][27]. Per non aver vigilato sulla propria security e sui metodi usati per avere le informazioni, il gruppo Telecom (unitamente al gruppo Pirelli) risulta indagato in base alla legge 231 sulla responsabilità amministrativa delle società, pur non essendo stati mossi addebiti contro l'ex presidente e l'ex amministratore delegato di Telecom. Una lunga serie di reati sono stati invece contestati a 34 persone, accusate a vario titolo di aver messo in piedi una vera e propria associazione a delinquere al cui vertice c'era l'ex capo della security Giuliano Tavaroli [28]. Nelle interviste rilasciate nei giorni successivi alla chiusura delle indagini, Tavaroli si difende dando la propria versione dei fatti e scaricando le responsabilità sui suoi superiori, che gli avrebbero commissionate le indagini poi risultate illecite[29][30].

Le udienze[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2009 le udienze sul caso procedono su tre fronti:

Il 24 marzo 2009 comincia una "procedura di distruzione di atti illegalmente formati o acquisiti" [31],ma alcuni legali delle parti lese si pronunciano contro la distruzione dei dossier illegali e così la decisione viene rimandata all'udienza del mese successivo [32]. A questo proposito è stata interpellata anche la Corte Costituzionale, scegliendo infine di procedere attraverso un incidente probatorio, a partire dalla ripresa delle udienze il 18 giugno 2010 [33].

Durante le udienze preliminari (la prima delle quali fissata per il 31 marzo 2009) [34], l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi appone il segreto di Stato sulle indagini sui dossier illegali del caso [35].

Nel febbraio 2010 Telecom Italia e Pirelli chiedono di patteggiare l’accusa di corruzione per la quale era stato chiesto nel 2008 il rinvio a giudizio in forza della legge 231/2001 sulla responsabilità amministrativa delle persone giuridiche per reati commessi dai propri dipendenti nell’interesse aziendale. Presentano così un'istanza di circa 7 milioni e mezzo di euro.Ciononostante, le due imprese si rappresentano come danneggiate dai comportamenti di Tavaroli e Cipriani e restano quindi nell’udienza preliminare solo come parti civili per l’ipotesi che costoro si siano indebitamente appropriati di soldi delle società, e come responsabili civili rispetto ad altri reati contestati agli indagati. [36] [37]

L'udienza successiva (12 febbraio) è dedicata alle dichiarazioni spontanee dell'investigatore Emanuele Cipriani: egli sostiene di aver agito per conto del presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera, preparando per lui dei dossier contenenti informazioni che potessero aiutarlo nella gestione degli affari. [38].

Nel frattempo Marco Tronchetti Provera, che non è indagato e ha sempre smentito di essere stato a conoscenza di eventuali attività illecite condotte dalla security dell'azienda o della schedatura di massa dei lavoratori, dà mandato ai suoi legali di avviare nei confronti di Emanuele Cipriani azioni legali in ogni sede, civile e penale, a tutela della reputazione sua e dei suoi familiari [39][40]. All'udienza del 2 marzo 2010 vengono ascoltati tre dei testi richiesti dalla difesa di Emanuele Cipriani; si tratta di dipendenti Telecom dell'Area Security che hanno confermato l'esistenza di contatti tra Giuliano Tavaroli-ex capo della Security sia di Pirelli che di Telecom-e Marco Tronchetti Provera.[41][42][43]

Nel corso dell'udienza del 5 marzo 2010 [44][45][46] viene sentito Fabio Ghioni, il quale dirigeva una struttura pensata per proteggere la rete Telecom ma che di fatto eseguì attività di hackeraggio, il cosiddetto Tiger Team. Ghioni ha affermato che Marco Tronchetti Provera fosse a conoscenza dell'attacco informatico che tale struttura stava portando a Kroll.[47] L'udienza tenutasi il 9 marzo, vede la deposizione come testimone di Marco Tronchetti Provera, che ribadisce di essere totalmente estraneo alle attività di dossieraggio illecite [48]. Successivamente (9 aprile 2010) Cipriani rivela di aver svolto per conto di Pirelli operazioni di spionaggio industriale nei confronti delle concorrenti Michelin e Yokohama [49],accusa che in seguito l'azienda smentirà, dichiarando invece la sua estraneità ai fatti. Nell'udienza successiva (14 aprile)i PM richiedono il rinvio a giudizio di 14 imputati sui 34 originari, tra i quali anche Marco Mancini [50].

Il 3 maggio 2010 ha luogo la requisitoria degli avvocati di Emanuele Cipriani, che chiedono che venga prosciolto dal reato di appropriazione indebita trattandosi di un investigatore che ha svolto la propria attività per conto di Pirelli e Telecom e dietro le richieste dei loro vertici aziendali. [51].

Le sentenze[modifica | modifica wikitesto]

Tra i condannati vi sono 7 dei collaboratori di Giuliano Tavaroli (che ha ottenuto un patteggiamento di meno di 5 anni) con pene fino a 7 anni e risarcimenti per oltre 22 milioni di euro. Inoltre il ramo di processo che si è concluso nel febbraio 2013 ha visto condanne per l'ex collaboratore del Sisde Marco Bernardini (7 anni e mezzo) e per l'ex investigatore privato Emanuele Cipriani (5 anni e mezzo).[52] La prima Corte d'Assise di Milano ha inoltre sancito che Telecom spa, costituitasi parte civile [53] dovrà essere risarcita di 10 milioni dagli imputati.[54]


Le udienze (riassunto)[modifica | modifica wikitesto]

A partire dal 2009 le udienze sul caso procedono su tre fronti:


Durante le udienze preliminari (la prima delle quali fissata per il 31 marzo 2009) [55], l'allora Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi appone il segreto di Stato sulle indagini sui dossier illegali del caso [35].

Nel febbraio 2010 Telecom Italia e Pirelli chiedono di patteggiare l’accusa di corruzione, presentando così un'istanza di circa 7 milioni e mezzo di euro.Ciononostante, le due imprese si rappresentano come danneggiate dai comportamenti di Tavaroli e Cipriani e restano quindi nell’udienza preliminare solo come parti civili per l’ipotesi che costoro si siano indebitamente appropriati di soldi delle società, e come responsabili civili rispetto ad altri reati contestati agli indagati. [56] [57]

In seguito l'investigatore Emanuele Cipriani dichiara spontaneamente di aver agito per conto del presidente di Telecom Italia Marco Tronchetti Provera, preparando per lui dei dossier contenenti informazioni che potessero aiutarlo nella gestione degli affari. [58]. Nel frattempo però Marco Tronchetti Provera smentisce di essere stato a conoscenza di eventuali attività illecite condotte dalla security dell'azienda o della schedatura di massa dei lavoratori [59][60].

A marzo [61][62][63] viene sentito Fabio Ghioni, il quale dirigeva una struttura pensata per proteggere la rete Telecom ma che di fatto eseguì attività di hackeraggio, il cosiddetto Tiger Team. Egli ha affermato che Marco Tronchetti Provera fosse a conoscenza di questi attacchi informatici[64] Successivamente Marco Tronchetti Provera depone come testimone e ribadisce di essere totalmente estraneo alle attività di dossieraggio illecite [65].


  1. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  2. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  3. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  4. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  5. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  6. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  7. ^ Comunicato stampa Telecom Italia
  8. ^ Sito corporate di TIM Brasil
  9. ^ Sito corporate di Telecom Italia
  10. ^ Sito corporate di Telecom Argentina
  11. ^ Resoconto intermedio di gestione di Telcom Italia al 30 settembre 2012
  12. ^ [http://www.repubblica.it/cronaca/2010/02/01/news/abuomar-sismi-2150647/ Abu Omar, le motivazioni della sentenza-Il giudice accusa il Sismi: "Sapeva", da La Repubblica 01 febbraio 2010]
  13. ^ [http://www.repubblica.it/2006/c/sezioni/cronaca/ladrisegr/storaspiega/storaspiega.html Spionaggio, Storace: "Solo fango" Berlusconi: "Si accerti la verità", da Repubblica.it 9 marzo 2006]
  14. ^ "Si suicida Bove, dirigente Telecom. Era indagato per spionaggio" La Repubblica, 21 Luglio 2006
  15. ^ "Intercettazioni, arrestati Tavaroli e Cipriani" Corriere della Sera, 21 settembre 2006
  16. ^ Il silenzio sulle schedature Telecom, di Giuseppe D'Avanzo, da La Repubblica 25 maggio 2006
  17. ^ Dall' Inter a Telecom i 100mila file degli spioni, di Giuseppe D'Avanzo, da La Repubblica 23 maggio 2006
  18. ^ Prla l'uomo dei dossier: Così spiavo per Telecom, di Giuseppe D'Avanzo e Carlo Bonini, da La Repubblica.it 2 giugno 2006
  19. ^ L'idra Telecom, di Elio Veltri, da L'unità 12 ottobre 2006
  20. ^ "Inchiesta Telecom, Mancini arrestato per i dossier e le intercettazioni illegali" 12 Dicembre 2006 la Repubblica.it
  21. ^ Dalla Telecom alla Sia, gli uomini di Cipriani, da Il Corriere Fiorentino 22 ottobre 2008
  22. ^ Big Brother Award Italia 2011
  23. ^ Informazione di garanzia e avviso di conclusione delle indagini - parte 1
  24. ^ Informazione di garanzia e avviso di conclusione delle indagini - parte 2
  25. ^ Informazione di garanzia e avviso di conclusione delle indagini - parte 3
  26. ^ Fonte: Il Sole 24 ore, 21.07.2008 "Dossier illegali Telecom, Tronchetti e Buora «vittime»"
  27. ^ Fonte: La Repubblica, 22.07.2008 "Dossier illeciti Telecom ecco l'atto integrale dei PM"
  28. ^ Processo Telecom, Tavaroli in aula, di Luca Fazzo, da Il Giornale 13 giugno 2012
  29. ^ Fonte: La Repubblica, 21.07.2008, intervista a Giuliano Tavaroli - parte 1 "E Tronchetti mi disse: le abbiamo chiesto troppo"
  30. ^ Fonte: La Repubblica, 22.07.2008, intervista a Giuliano Tavaroli - parte 2 "Tronchetti mi ordinò un dossier sui soldi ai DS"
  31. ^ Fonte: Tribunale di Milano "Procedimento R.G. 30382/03 NR – 4728/03 GIP e 25194/08 NR – 9633/08 GIP (cosiddetto procedimento TELECOM)"
  32. ^ Fonte: Libero.news, 23-03-2009, "Dossier illeciti: su distruzione atti udienza milano rinviata a 18 aprile 2009"
  33. ^ Fonte: Tribunale di Milano, 02.03.2010, "Decreto di fissazione udienza distruzione atti illecitamente formati"
  34. ^ Fissazione dell'udienza preliminare, Tribunale di Milano
  35. ^ a b Walter Galbiati, "Governo, segreto di Stato sui dossier illegali di Telecom", La Repubblica, 6 gennaio 2010
  36. ^ "Dossier illegali: con 7,5 milioni Telecom e Pirelli patteggiano", da Corriere della sera,1-2-2010
  37. ^ "Dossier illeciti, Telecom parte civile nel processo contro Tronchetti Provera" La Repubblica, 18 febbraio 2013
  38. ^ "Dossier Telecom, Cipriani: «Lavoravo per Tronchetti. Le indagini erano per lui»", da Il Giornale, 12-2-2010
  39. ^ Fonte: Affari Italiani, 12.02.2010, "Dossier Telecom / Emanuele Cipriani accusa: «Lavoravo per Tronchetti»"
  40. ^ Fonte: Sole 24 ore, 12.02.2010, "Cipriani accusa Tronchetti al processo Telecom"
  41. ^ Fonte: Affari Italiani, 02.03.2010, "Inchiesta Telecom. Testi confermano contatti Tavaroli-Tronchetti"
  42. ^ [Fonte: Il Sole 24ore, 02.03.2010, "Dossier illegali: testimoni parlano di contatti tra Tavaroli e Tronchetti"]
  43. ^ [Fonte: Virgilio.it, 02.03.2010, "Dossier illegali. Difesa: «Da testi emergono lacune indagini pm»"]
  44. ^ Trib. Milano, 05.3.2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte prima)
  45. ^ Trib. Milano, 5-3-2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte seconda)
  46. ^ Trib. Milano, 5-3-2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte terza)
  47. ^ Fonte: Reuters, 05.03.2010, "Spie e telefoni. Ghioni: «Tronchetti sapeva di attacco a Kroll»
  48. ^ Fonte: Reuters Italia, 09.03.2010, "Informazioni sulla societàPUNTO 2-Spie e telefoni,Tronchetti: Tavaroli agiva per suo conto"
  49. ^ "Dossier illegali: Cipriani, spiai Yokohama e Michelin" IlSole24Ore Radiocor, 9 aprile 2010
  50. ^ Fonte: Il SOle 24ore, 14-4-2010, "Dossier illegali: procura Milano chiede rinvio a giudizio per 14 persone"
  51. ^ Fonte: Il Sole 24ore, 3-5-2010, "Dossier illegali. Difesa Cipriani: fatturava lavori, no appropriazione"
  52. ^ "Dossier illegali, condannati gli spioni Telecom: sette anni per Bernardini, cinque per Cipriani", 13 febbraio 2013 La Repubblica
  53. ^ "Dossier illeciti, Telecom parte civile nel processo contro Tronchetti Provera" La Repubblica, 18 febbraio 2013
  54. ^ [http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2013/02/14/dossier-illegali-condannati-gli-spioni-di-telecom.html?ref=search "Dossier illegali, condannati gli spioni di Telecom " La Repubblica, 14 febbraio 2013]
  55. ^ Fissazione dell'udienza preliminare, Tribunale di Milano
  56. ^ "Dossier illegali: con 7,5 milioni Telecom e Pirelli patteggiano", da Corriere della sera,1-2-2010
  57. ^ "Dossier illeciti, Telecom parte civile nel processo contro Tronchetti Provera" La Repubblica, 18 febbraio 2013
  58. ^ "Dossier Telecom, Cipriani: «Lavoravo per Tronchetti. Le indagini erano per lui»", da Il Giornale, 12-2-2010
  59. ^ Fonte: Affari Italiani, 12.02.2010, "Dossier Telecom / Emanuele Cipriani accusa: «Lavoravo per Tronchetti»"
  60. ^ Fonte: Sole 24 ore, 12.02.2010, "Cipriani accusa Tronchetti al processo Telecom"
  61. ^ Trib. Milano, 05.3.2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte prima)
  62. ^ Trib. Milano, 5-3-2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte seconda)
  63. ^ Trib. Milano, 5-3-2010 (ud.), GUP Panasiti (caso Telecom) Trascrizione dell'udienza di esame dell'imputato Ghioni nelle forme dell'incidente probatorio (parte terza)
  64. ^ Fonte: Reuters, 05.03.2010, "Spie e telefoni. Ghioni: «Tronchetti sapeva di attacco a Kroll»
  65. ^ Fonte: Reuters Italia, 09.03.2010, "Informazioni sulla societàPUNTO 2-Spie e telefoni,Tronchetti: Tavaroli agiva per suo conto"