Carlo Bonini

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Carlo Bonini

Carlo Bonini (Roma, 4 marzo 1967) è un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giornalista professionista, ha lavorato per Il Manifesto e il Corriere della Sera, occupandosi di cronaca giudiziaria per poi diventare inviato ed editorialista del quotidiano la Repubblica.

Lamberto Dini, il 28 febbraio 2001, definì l'inchiesta da lui condotta con Giuseppe D'Avanzo sullo scandalo Telekom Serbia, come «non [...] il lavoro di immaginazione dei due nostri pur eccellenti giornalisti, che hanno ricevuto i pezzi di carta da qualche parte, perché nessun giornalista può pensare di ricomporre una vicenda così delicata e complessa", ma "probabilmente [...] nata in opposizione alla nostra politica nei Balcani che non era apprezzata dai manovali della CIA che operano a Roma e di cui abbiamo nomi e cognomi"[1].

Il suo primo libro, La toga rossa, pubblicato nel 1998 per l'editore Tropea, vince il premio Rea per la saggistica. In seguito pubblica una biografia di Renato Vallanzasca (Il fiore del male. Bandito a Milano) che, nel 2010, ha ispirato il film Vallanzasca - Gli angeli del male di Michele Placido. Nel 2004 pubblica Guantánamo. Viaggio nella prigione del terrore, sulla prigione statunitense di Guantánamo.

Nel 2009 pubblica ACAB. All cops are bastards sui membri dell'unità della celere della Polizia di Stato da cui, nel 2012, è stata tratta l'omonima trasposizione cinematografica per la regia di Stefano Sollima.

Nel 2013 pubblica Suburra, romanzo sulla criminalità romana scritto con Giancarlo De Cataldo, di cui, nel 2015, viene realizzata una versione cinematografica, sempre diretta da Stefano Sollima, e nel 2017 una serie TV per Netflix. Nel 2015, insieme a De Cataldo, pubblica il sequel La notte di Roma.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Soggetto (derivato dai suoi libri)[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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