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Giovanna Dal MAgro

Giovanna Dal MAgro (Milano, 17 Novembre 1944) è una fotografo italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

inizia la carriera artistica diplomandosi all'Accademia di Belle Arti. Lascia la pittura come mezzo espressivo e sceglie il mezzo fotografico per trasmettere emozioni, fotografando paesaggi, personaggi, architetture.

Inizia a fotografare professionalmente nel 1970, dìventando nel 1982 membro dell' Ordine dei giornalisti. Diventa qualche anno più tardi anche socio dell' Associazione Giornalisti di Viaggio (NEOS)

Premi[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 1975, "L'arte Moderna", F.lli Fabbri Ed., Milano.
  • 1977, 1978, "Decorative Art", Studio Vista, Londra, Vol. 1. e 2
  • 1978, "House Beautiful's", Special Publications, Building Manual, New York.
  • 1978, "Un po' d'Acqua", Regione Lombardia, Milano.
  • 1978, "Performances", Mastrogiacomo Ed., Pa­dova.
  • 1982, "Le case e l'arredamento", F.Ili Fabbri Ed., Milano.
  • 1982, "Francis David Copello", Bonini Ed., Ge­nova.
  • 1983, "Personal Places", Whitney Library of Design, U.S.A.
  • 1983, "La Geografia", Enciclopedia di E. Biagi.
  • 1983, "Frontiere della Scienza", Enciclopedia, F.lli Fabbri Ed., Milano.
  • 1983, "II libro delle erbe", Gianfranco Angelico Benvenuto, Udine.
  • 1984, "I Monti del Sole. Le riserve naturali delle Dolomiti Bellunesi", Manfrini Editore, Calliano, Trento.
  • 1984, "Keramicos", Uniedit, Roma.
  • 1984, "Un laboratorio per i centri storici", Edi­toriale Programma, Padova.
  • 1985, "Arte cotta", Katà Edizioni, Milano.
  • 1985, "The Best of Casa Vogue", Milano.
  • 1985, "From Spoon to City", Congresso Mon­diale ICSID DESIGN, Milano 1983.
  • 1985, "Una Milano mai vista", Ed. Celip, Milano.
  • 1988, "Carlo Rizzarda e l'Arte del Ferro Battuto", Ed. Comune di Feltre.
  • 1988, "Italy observed", Ed. Rizzoli, New York, U.S.A.
  • 1988, "Terilli", Stocchiero Ed., Vicenza.
  • 1988, "II Libro dei Ponti", Sarin Ed., Milano.
  • 1989, "I Dioscuri a Venezia", Filippi Ed., Venezia.
  • 1989, "Europa", Touring Club Italiano, Milano.
  • 1990, "Le Regioni d'Europa", Touring Club Italiano, Milano.
  • 1990, "ll Libro delle Case", Sarin Ed., Milano.
  • 1992, "Auf Den Spuren Des Ldwen", Ed. Diederichs, Monaco.
  • 1992, "Le Vie del Leone", Arsenale Ed., Venezia. PREMIO GAMBRINUS 1992.
  • 1993, "II libro del dormire", Electa, Milano.
  • 1996, "Da Antiochia a Roma", Ed. S. Paolo, Milano.
  • 1999, "Feltre e l'artigianato", Ed. Città di Feltre/Graphic Group, Feltre.
  • 2005, "Giovanna Dal Magro: Profondo Umano", Edizioni Osiride.
  • 2008, "Fotografare Parma" Ed.Mazzotta, Milano.
  • 2008, "Venezia. I 100 scatti al Festival del Cinema", Studio LTD, Venezia.
  • 2012, "Obscured, i luoghi oscurati " NEOS

Mostre personali[modifica | modifica wikitesto]

  • 1975, "II Teatro nella strada", New Happy Gallery, Belgrado
  • 1977, "Coscienza del possibile", Galleria Diagramma, Milano. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1977, Galleria Gregory Fotografia, Roma. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1977, Studio Miro, Pietrasanta-Lucca. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1978, Galleria Diagramma, Milano. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1977, Palazzo Diamanti, Ferrara. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1977, Teatro Miele, Milano. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1982, Il luogo di Gauss, Milano. (in coppia con in coppia con Rosanna Veronesi.)
  • 1984, "Galuppi e la sua Laguna", Comune di Venezia, Chiesa di S. Caterina Mazzorbo, Venezia.
  • 1984, "I Monti del Sole" (Mostra Itinerante in Italia e all'estero), Comune di Feltre.
  • 1984, "I Monti del Sole", Comune di Lentiai .
  • 1985, "I Monti del Sole", Vienna, Aula Magna Università, Inaugurazione del Festival Internazionale del Film sulla Montagna.
  • 1985, "Ambiguità", Galleria Pancheri, Rovereto.1985,
  • "I Monti del Sole", Comune di Agordo.
  • 1985, "Ambiguità", 28° Festival Dei Due Mondi, Comune di Spoleto.
  • 1986, "Il Segreto della Laguna", Comune di Feltre.
  • 1987, "I Monti del Sole", Comune di Trichiana.
  • 1987, "Ritrarre un mito", Festival Duse, Museo Rizzarda, Feltre.
  • 1987, "I Monti del Sole", "Italia Nostra" e Ministeri Ambiente e Beni culturali, Complesso Monumentale San Michele a Ripa, Roma.
  • 1989, "I Dioscuri a Venezia", Teatro La Fenice, Venezia.
  • 1989, "I Dioscuri a Venezia", Itinerante nelle Sedi della Provincia di Venezia.
  • 1989, "Bianco di Titanio", Museo Rizzarda, Feltre.
  • 1990, "I Dioscuri a Venezia", Istituti Italiani di Cultura, Atene-Patrasso-Rodi-Salonicco-Corfù.
  • 1991, "Autonomia Indigena", Galleria Il Diaframma, Milano.
  • 1991, "I Monti del Sole", Comune di Milano, Museo di Storia Naturale, Milano.
  • 1991, "Autonomia Indigena", Convegno Interna­zionale sull'Amazzonia, "Premio G. Mazzotti", S. Polo di Piave.
  • 1992, "I Monti del Sole", Palazzo Sarcinelli, Conegliano.
  • 1992, "I Dioscuri a Venezia", Istituti Italiani di Cultura in Norvegia e Finlandia.
  • 1993, "Il Segreto della Laguna", "Arte in Villa", Villa Pasole, Pedavena (BL).
  • 1993, "Salviamo Dubrovnik", "Italia Nostra", Mostra itinerante in Friuli e Lazio.
  • 1994, "Leone d'oro-Mezzaluna d'argento", Villa Pasole, Pedavena (BL).
  • 1995, "Amazir-Arrivederci Marocco", Salone degli Elefanti, Pedavena (BL).
  • 2000, "Autonomia Indigena", La mente del Viaggiatore, OUTIS, Milano.
  • 2002, "Gioielli", Galleria Blanchaert, Milano.
  • 2003, "Sfuggenti Emozioni", Heidea, Milano.
  • 2004, "Sfuggenti Emozioni", Villa Benzi Zecchini, Caerano di San Marco (TV).
  • 2006, "I Monti del Sole", Vincheto di Celarda (Feltre - BL), in permanenza presso il Corpo Forestale dello Stato.
  • 2007, "Matrimoni nel Mondo", Showroom Dal Ben 3 (Treviso)
  • 2008, "Francisco Copello", Tufanostudioventicinque (Milano)
  • 2010, "Ri-scopro - La Performance e la fotografia 1974-1980 - Marina Abramovich, Urs Luthi, John Cage, Herman Nitsch, ...." , Tufanostudioventicingue (milano)
  • 2018,
  • 2020, Tate Gallery, Londra

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • I grandi fotografi. Giuseppe Pino, Gruppo Editoriale Fabbri, Milano, 1983.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


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Ulisse Provolo (Milano, ...) è un sportiva italiano. E' un Atleta di Spada Medioevale della Nazionale Italiana Riconosciuto in Italia e All'estero.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Inizia a lavorare nel 1935 ed a disegnare e dipingere come autodidatta dopo il fallimento dell'impresa del padre e la morte di entrambi i genitori.

Arruolato in marina nel 1940, viene inviato a Creta dove tre anni più tardi viene fatto prigioniero dei tedeschi e portato in un campo di concentramento in Germania, dove incontrerà la moglie polacca Lidia Josepyszyn, con la quale tornerà a Milano alla fine della guerra, nel 1945.

Dal suo rientro in patria, per alcuni anni lavora di giorno in una impresa edile, dipingendo la sera. Dal 1953 diventerà questa sua seconda attività il centro della sua vita.

I riconoscimenti iniziano nel 1953 con il premio Trieste per la caricatura, poi il primo premio Manifesto gran premio dell'autodromo di Monza e altri. Pochi anni dopo, nel 1956 illustra Il gioco delle perle di vetro di Herman Hesse.

Diventa illustratore attraverso la carta stampata (riviste: Via dell'Automobil Club, Pirelli, Quattroruote, Imago, Humor Graphic, Playboy, Per la sposa, Europa Domani, Abitare, Le arti, Rivista IBM, Dramma). Successivamente illustra libri per adulti e per bambini e diventa lui stesso autore.

Realizza negli anni sessanta cento disegni che illustrano le novelle del Decameron di Boccaccio, e tutte le sovracoperte della collana Classici della letteratura italiana contemporanea, editi dalla Arnoldo Mondadori Editore.

Nel 1960 pubblica Chronik einer Basstrompete', parole e disegni di Longoni, con la casa editrice Buchergilde di Zurigo. Nel 1963 Le avventure di Pinocchio edito da Vallardi,di dimensioni fuori dal comune ( 50X 70) in bianco e nero e da quel momento si dedica alle illustrazioni di libri per ragazzi fra i quali The curse of the dragon’s gold di J. Hope-Simpson, Il paese dei maghi di Pinin Carpi, The story of Giovanni Fideli di J. Kirkland.

Nel 1967 viene stampato da Bassoli su un unico grande foglio piegato La storia di un soldato, testo e illustrazioni di Longoni. Sempre nel 1967 illustra Bacco in Toscana di Francesco Redi. Nel 1968 crea Beppe il pescatore, favola ambientata nei dintorni di Crodo e interamente narrata attraverso immagini con una poesia nella pagina finale del libro

Nel 1971 inizia la collaborazione come illustratore con Emme Edizioni per libri per l’infanzia e pubblica Il tagliapietra, Parole come carte, Il polipo e i pirati.

Nel 1974 crea cinque acqueforti accompagnate da un testo dell’autore, De Caliga. Nel 1986 illustra Janiattini, Raccolta di poesie dialettali siciliane.

Sempre nel 1986 si trasferisce a Emo di Crodo e lascia Milano per ragioni di salute. Il suo ultimo lavoro è nel 1991 nel quale termina la sua attività con l'allegra filastrocca Nasone gran dormiglione edito dalla casa editrice Le Marasche. Nel 2006 viene pubblicata a cura del comune di Verbania, in occasione di una mostra di Longoni a Villa Giulia, la favola Il cavaliere che non sapeva di essere cavaliere di Elisa Longoni con le illustrazioni in bianco e nero del padre Alberto.

Muore il 7 dicembre 1991 a Miazzina, a causa di un'influenza maligna.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]