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Pino (Giuseppe) Donnaloia[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Donnaloia

Giuseppe Donnaloia, conosciuto anche come Pino Donnaloia (Duisburg (Germania), 1967 da famiglia pugliese), è uno scultore e pittore contemporaneo. La sua installazione "We call your name" è stata scelta per commemorare la Giornata della Memoria per le vittime dell'olocausto ed esposta al Parlamento Tedesco a Berlino il gennaio 2017. artista italiano.

Biografia e formazione[modifica | modifica wikitesto]

Giuseppe Donnaloia è nato a Duisburg (Germania), il 5 Febbraio del 1967 da genitori pugliesi.

Dal 1981 al 1983 frequenta il Liceo artistico a Firenze per poi trasferirsi per l'anno 1983-1984 a Monopoli, in Puglia. Completala sua formazione liceale nel 1986 in Germania dove si diploma come scultore e formatore d'arte.

Dal 2005 è allievo del  Professor Markus Lüpertz all’ Akademia Bad Reichenhall (Germania) e dal 2009 diventa studente dell’Accademia delle Belle Arti di Carrara dove frequenta i corsi di pittura del Professor Omar Galliani.

Nel 2009 inizia inizia la sua collaborazione professionale con il Professor Herrmann Albert  e con il Professor  Markus Lüpertz per il quale realizza diverse sculture e con cui a tutt'oggi collabora.

Vincitore del concorso d’arte contemporanea  MO-VI arte 2008 di Vigonza, finalista al Premio ARTE LAGUNA [1] 2008 nella sezione pittura, nel 2011 vince il premio COMBAT PRIZE a Livorno, per la sezione pittura.[2][3]

Nel 2017 la sua installazione "We will call your name" viene selezionata per il Memorial day per le vittime dell olocausto e viene esposta al parlamento a Berlino e successivamente a Lucca, nell'ambito della mostra collettiva "Il passo sospeso", che presenta opere di celebri maestri dell'arte contemporanea quali Fontana, Abramovich, Paladino e lo stesso Markus Lupertz.

We will call your name
L'istallazione è composta da oltre 800 statuette in resina dipinta a mano.
AutoreGiuseppe Donnaloia
Data2017
MaterialeResina dipinta a mano
Ubicazionesconosciuta

Percorso Artistico[modifica | modifica wikitesto]

Allievo e collaboratore di Markus Lupertz, Giuseppe Donnaloia, si è formato culturalmente seguendo le orme dei Neuen-Wilden, i Nuovi Selvaggi, movimento neo-espressionista nato nella Berlino degli anni '80, di cui Lupertz e A. R. Penk furono gli iniziatori. [4][5]

Nelle opere di Donnaloia  la furia  dei Neuen Wilden viene presto stemperata ed equilibrata  dalla sua matrice italiana [6], sfociando in una pittura più pacata e silenziosa, caratterizzata da una stesura delicata  e rigorosa del colore puro [7] che mischia varie tecniche e livelli di percezione e contamina il naturalismo con l'astratto [5] .

La scelta dei temi e delle composizioni dell'artista viene studiata meticolosamente, partendo da un particolare che fa sviluppare l'intera opera, e da spunti reali, paesaggi boschivi o marittimi, ossari, persone e figure umane, che appartengono alla sua vita vissuta. [8], [9]

Nel Memorial day 2017  per le vittime dell'olocausto, la sua Installazione pittorico-scultorea We will call your name è stata  esposta presso il Bundestag di Berlino [10][11], come parte integrante del  progetto di Avital Gerstetter "Da Auschwitz a Berlino". "Vogliamo chiamare il tuo nome" si basa sulla preghiera ebraica Kaddish, che si intona per commemorare i morti.[12]

Nel giugno 2017 l'installazione "We will call your name" è stata esposta dalla fondazione Ragghianti nella mostra Il passo sospeso insieme alle opere di Marina Abramović, Bas Jan Ader, Roberto Barni, Alighiero Boetti, Marcel Broodthaers, Enrico Castellani, Sandro Chia, Gino De Dominicis, Lucio Fontana, Peter Greenaway, Emilio Isgrò, William Kentridge, Joseph Kosuth, Markus Lüpertz, Piero Manzoni, Marisa Merz, Igor Mitoraj Luigi Ontani, ORLAN, Mimmo Paladino, Giulio Paolini, Marc Quinn, Giuseppe Uncini, Massimo Vital, Kan Ya[13]

Giuseppe Donnaloia vive in Toscana.

Mostre[modifica | modifica wikitesto]

Mostre Personali (selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • 1991 BFS Bank, a cura di Brigitte Freericks, Colonia, Germania
  • 1991 Giuseppe Donnaloia - Malerei a cura di Marina Bretschneider, Galerie Paleo, Colonia, Germania
  • 1991 Galerie Kadenz a cura di Barbara Zittlau con intervento di Professor Josef Ehren, Geldern, Germania
  • 2008 Schöne Aussicht  a cura di Michael Schulz(Catalogo), Kunstkabinett Regensburg, Germania
  • 2012 Feuernacht  a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, mostra straordinaria con PREMIO COMBAT PRIZE sulla ARTE CREMONA, Cremona
  • 2012 Kunst in der Halle , a cura di Karin Eppelsheimer, Witten, Germania
  • 2017 We call your name, Bundestag Berlino, Germania
  • 2017 We call your name, Villa Oppenheim, Berlino, Germania
  • 2017 Cycle Viaticum, a cura di Emmanuelle Portier, Associazione Lè Mètre Carrè, Gare de Metz ,Metz, Francia

Mostre collettive  (Selezione)[modifica | modifica wikitesto]

  • 1988 Künstlerarchiv , Galerie 68elf, Colonia, Germania
  • 1989 Künstlerportrait , Galerie Rath, Colonia, Germania
  • 1990 Unordnung  Galerie 68elf e Kunsthaus Rhenania, Colonia, Germania
  • 1990 Skulpturenpark, parco scultorio,  a cura di Wolfgang Bey, Hückeswagen, Germania
  • 1990 Lieblingsbilder Galerie 68elf Colonia, Vienna , Budapest
  • 1990 Kunstmühle, (Ital. Sequenz) Colonia, Germania
  • 1991 Galerie Les Lilas, Hilden, Germania
  • 1992 Malerei Zeichnung Skulptur a cura di Barbara Zittlau, Geldern, Germania
  • 2006 Modern Landscapes a cura di Burkard Eikelmann, Galerie Burkard Eikelmann, Düsseldorf, Germania
  • 2006 Galerie Lonnes, Bremen, Germania
  • 2007-2008 Per Kirkeby a cura di Elisabeth Schulz, Augsburg , Germania
  • 2007 Georg Baselitz - Arbeiten auf Papier a cura di Elisabeth Schulz, Augsburg , Germania
  • 2008 Premio Arte Laguna Artista finalista per pittura, Mogliano Veneto, Treviso
  • 2008 Begegnung als Inspiration a cura di Rupert Feeg (Catalogo), Galerie Altes Feuerhaus, Bad Reichenhall , Germania
  • 2008 Positionen 2008 a cura di Elisabeth Schulz, Galerie Noah, Augsburg, Germania
  • 2011 Gross Berlin 2011 a cura di Javier Ramirex (Catalogo)  Galerie Marzia Frozen, Berlin, Germania
  • 2013 Wir sind da ….. Haus der modernen Kunst, Staufen – Grunern, Germania
  • 2013 Cosa Nostra a cura di Ulrike Jagla- Blankenburg , Jagla Ausstellungsraum, Köln , Germania
  • 2013-2014 Sechs in Kalkar Hof Nr. 3 Kunst Galerie Kalkar, Kalkar, Germania
  • 2014 Il Volo della Fenice/ Der Flug des Phoenix  a cura di Alessandro Romanini, (Catalogo) , Pietrasanta
  • 2014 Rakuna a cura di Barbara Paul – Zittlau, Ravensburg, Germania
  • 2015 L’Acrobata sull’acqua a cura di Massimo Salvotti (Catalogo), Piccolo Museo della Poesia di Piacenza  e Palazzo Ducale di Lucca
  • 2015 Feuer und Flamme, Botanicum, Monaco , Germania
  • 2015 Rakuna II a cura di Barbara Paul - Zittlau( Catalogo), Ravensburg, Germania
  • 2015 X-mas Sale Corrugated Art, Düsseldorf, Germania
  • 2016 Natur , Galerie Andrea Madesta, Ratisbona, Germania
  • 2016 Summertime. Galerie Andrea Madesta, Ratisbona, Germania
  • 2016 Skulpturenausstellung in Schloss Walderdorff, Galerie Andrea Madesta, Ratisbona, Germania
  • 2016 Crossover, Galerie Andrea Madesta, Ratisbona, Germania
  • 2016 Maestri milanesi a Gibellina a cura di Filippo Scimeca,  Museo d'Arte contemporanea Ludovico Corrao , Gibellina
  • 2017 Skulpturenausstellung in Schloss Walderdorff, Galerie Andrea Madesta, Ratisbona, Germania
  • 2017 Il passo sospeso Esplorazioni del Limite  a cura di Alessandro Romanini ,  Sulle Mura Frontiere D’Arte – Disseminazioni. L’Arte In Città , Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti a Lucca

Premi[modifica | modifica wikitesto]

  • 2008 Vincitore del concorso d’arte contemporanea  MO-VI arte 08 , a cura di Annamaria Sandoni Vigonza
  • 2008 Premio ARTE LAGUNA artista finalista sezione pittura, Mogliano Veneto, Treviso
  • 2011 Vincitore del premio COMBAT PRIZE sezione pittura, Livorno

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Arte Laguna Prize 17/18, su premioartelaguna.it.
  2. ^ Il vincitore della sezione pittura PREMIO COMBAT PRIZE 2011 ad ARTE CREMONA, su premiocombat.blogspot.it.
  3. ^ Pittura, disegno, Under 35. Ecco tutti i vincitori del Premio Combat 2011, su artribune.com.
  4. ^ Il vincitore della sezione pittura PREMIO COMBAT PRIZE 2011 ad ARTE CREMONA, su premiocombat.blogspot.it.
  5. ^ a b (de it) Ulrike Jagla-Blankenburg, A proposito di quadri che accennano e quadri che vibrano e di una notte in fiamme, in Ulla Gerhards (a cura di), Feuernacht, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, p. 25-36, ISBN 978-3-941850-41-5. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  6. ^ (de it) Anna Perna, Un'antenna fra terra e cielo, in Ulla Gerhards (a cura di), Feuernacht, traduzione di Sophie Elaine Wolf, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, p. 115 -117, ISBN 978-3-941850-41-5. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  7. ^ (de it) Francesca Baboni, Alle radici del dipingere, in Ulla Gerhards (a cura di), Feuernacht, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, p. 111 – 113, ISBN 978-3-941850-41-5. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  8. ^ (DE, IT) Anna Perna, Un'antenna fra terra e cielo, in Ulla Gerhards (a cura di), Feuernacht, traduzione di Sophie Elaine Wolf, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, p. 115 -117, ISBN 978-3-941850-41-5.
  9. ^ (de it) Stefano Taddei, Feuernacht, a cura di Ulla Gerhards, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, p. 127-128, ISBN 978-3-941850-41-5. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  10. ^ (DE) We will call out your name, su imwestenberlins.de.
  11. ^ (DE) Donnaloia commemora l'olocausto, su berliner-woche.de.
  12. ^ (DE) We will call out your name, su imwestenberlins.de, 28/01/2017. 
  13. ^ Il passo sospeso - esplorazioni del limite, su fondazioneragghianti.it.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  1. (DE) Stefanie Hierholzer, Ulrich Klaus, SKULP Turenpark Wuppersvorsperre, Hannover, Erweiterung der Kultur e. V. Huckeswagen, 1990, p. 18-19,56.
  2. (DE) Gerhard Charles Rump, Schöne Aussicht, Giuseppe Donnaloia, Regensburg, Kunstkabinett Regensburg, 2018.
  3. (de it) Anna Perna et Al., Feuernacht, a cura di Ulla Gerhards, traduzione di Sophie Elaine Wolf, Karlsruhe, E&B engelhardt nd baue Druck und Verlag GmbH, 2012, ISBN 978-3-941850-41-5. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  4. Paolo Batoni (a cura di), Premio Combat 2011 Prize, Livorno, Sillabe S.r.l., 2011, p. 43, ISBN 978-88-8347-612-9.
  5. (de it) Alessandro Romanini (a cura di), Il volo della fenice - Der flug der phoenix, Pietrasanta, CVP, 2014, p. 17,18. Lingua sconosciuta: de it (aiuto)
  6. Gilberto Bedini, Paolo Bolpagni, Alessandro Romanini, Sulle Mura Frontiere d'Arte - Disseminazioni l'arte in Città, a cura di Alessandro Romanini, Fondazione Centro Studi sull'Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, 2017, p. 15,64-67.

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(DE) „Schöne Aussicht“: Die Nackte mit dem Riesentuch - La Bella Vista - 2008, su mittelbayerische.de.

(DE) "Schöne Aussicht" im Kunstkabinett - "Bella vista" nell'atelier - 2008, su onetz.de.

Art Prize Laguna III - 2018, su premioartelaguna.it.

(de en) Marianna Merler, Catalogo mostra groß berlin 2011, su issuu.com, pp. 14,15. Lingua sconosciuta: de en (aiuto)

Pittura, disegno, Under 35. Ecco tutti i vincitori del Premio Combat 2011, su artribune.com.

Il vincitore della sezione pittura PREMIO COMBAT PRIZE 2011 ad ARTE CREMONA - 2011, su premiocombat.blogspot.it.

(DE) Claudia Gronewald, Die Szene zu neuem Leben erwecken - Riporta la scena alla vita - 2013, su derwesten.de.

La mostra “Il Volo della Fenice” in scena a Pietrasanta -2014, su tgregione.it.

(EN) “Il Volo della Fenice/Der Flug des Phoenix” painting exhibition pits Italy vs. Germany, and traces the deep and sometimes conflictual relationship between the two countries - 2014, su artislimited.wordpress.com.

Roberto Milani, Ungaretti e la grande guerra. l'acrobata sull'acqua - 2015, su it.paperblog.com.

Inaugurazione della mostra "Ungaretti e la Grande Guerra" - 2015, su comune.lucca.it.

Langella, Donnaiola, Oldani - 2016, su poesia.blog.rainews.it.

(DE) Wenn die Natur zum Schauplatz wird - Quando la natura diventa la scena - 2016, su mittelbayerische.de.

Filmato audio (DE) Blitzlicht: Galerien, Skulpturen und Cocktails - 2016, a 1 min 0 s.

(DE) Crossover“ durch die moderne Kuns - Crossover attraverso l'arte moderna - 2016, su onetz.de.

Piccolo Museo della Poesia "Incolmabili Fenditure" - alcune opere 2016, su piccolomuseodellapoesia.it.

(DE) Donnaloia zeigt Holocaust-Kunst - Donnaloia commemora l'olocausto con l'arte - 2017, su berliner-woche.de.

(DE) We will call out your name - 2017, su imwestenberlins.de.

Il passo sospeso. Esplorazioni del limite - 2017, su arte.it.

(FR) La gare de Metz accueille Giuseppe Donnaloia - La stazione di Metz accoglie Giuseppe Donnaloia - 2017, su infodujour.fr.