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Sergio Scisciot[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Scisciot  (Napoli, 23 maggio 1930 – Napoli, 8 aprile 2019) è stato un professore e uno scrittore.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Sergio Scisciot è nato a Napoli nel 1930, ha frequentato il Liceo Classico Jacopo Sannazaro, si è laureato col massimo dei voti in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi Federico II di Napoli, frequentando le lezioni del prof. Cleto Carbonara e del Prof. Aldo Masullo. Per quarant’anni ha insegnato presso i Licei classici di Napoli.

Nel 1963 sposa Maria Luigia Franchi da cui ha tre figlie: Marina, Alessandra e Flavia.

Opere letterarie e riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1979 pubblica con Ferraro Editore la silloge poetica “A metà del guado” che guadagna premi ai concorsi: Premio Pontano e Biennale del Gran Sasso, Primo classificato al Premio ANAOC, Primo classificato al Concorso Nazionale G. Leopardi.

In campo narrativo nel 1996 Sergio Scisciot, Aquila d’oro del Club Alpino Italiano (socio dal 1965), ha conseguito premi e consensi per “In Dolomiti un’estate” edito da De Frede; distaccandosi in parte dai moduli della letteratura di montagna ricorda da appassionato alpinista le escursioni nel gruppo delle Pale di San Martino di Castrozza e guadagna il primo premio nel concorso “Verso il Duemila”.

Nel 1994 Loffredo Editore pubblica “Parete Nord” altra silloge poetica che riscuote premi al concorso Penisola Sorrentina, Premio Pomigliano D’arco e Premio Rolando.

Nel 1997 viene dato alle stampe “Un Napoletano PARMENIDEO” in cui l’autore è riuscito a scavare attraverso una trasparenza parmenidea l’essenza immobile di questo sito edenico che è Napoli e che i suoi abitanti riempiono di un modus vivendi immutabile nella sua unicità. Questo testo ha ottenuto il Primo Premio assoluto dell'Accademia dei Parmenidei. Tale premio gli è stato consegnato direttamente dal giornalista Ermanno Corsi.

Nel 2000 Loffredo Editore pubblica “Atmosfere”: racconti in cui, attraverso riferimenti realistici di luoghi e fatti esteriori, il tessuto linguistico è il riverbero di stati d’animo che diventano le palpabili atmosfere di spazi interiori, per cui questo libro sembra risolvere nei moduli discorsivi della prosa le immagini e il clima delle precedenti liriche. Tale libro vince i premi: Angela Starace, Megaris, Ischia isola dei sogni dell’Accademia Universale Giosuè Carducci.

Nel 2005 Graus Editore pubblica “Metafore” con prefazione del Prof. Francesco D’Episcopo. Nella quarta di copertina si legge che “L’autore, intrigante affabulatore, coinvolge alla scoperta del valore ipersignificante della metafora, non più considerata come figura retorica che orni e stupisca, ma come un colpo di sonda o un lampo illuminante che, partendo da situazioni realissime, travalica l’aspetto fenomenico del mondo e della vita per portar sopra e oltre il discorso verso risvolti di valore infinito”. “Metafore” è stato premiato al concorso Città di Salò, dal Centro Studi Corbisiero ed E. Dickinson.

Nel 2009 viene pubblicato “Tra logos e pathos”. In questo volume - Loffredo Editore, Scisciot, come scrive il Corriere del Mezzogiorno, impartisce “una lezione di filosofia magistralmente spiegata attraverso l’autobiografia. Un libro in costante equilibrio tra le ragioni della mente e quelle del Pathos, demiurgo dell’intelligenza emotiva”.

Questo testo, da cui si evince la forte personalità filosofica dell’autore, ha ottenuto il primo premio del concorso E. Dickinson e il Primo premio del Concorso Città di Salò.

Nel 2011 viene pubblicata da De Frede Editore l’opera poetica “Trilogia della luce” in cui l'autore rivisita il mistero cristiano attraverso un forte impegno lirico: motivi spiritualistici prendono forza da una tensione ricca di pathos e da una fine forma poetica. La celebrazione della luce, sia quella fisica, sia quella simbolica, sia quella mistica è un messaggio rivolto verso forti valori umani e religiosi. Nella prima sezione l'Autore rivive una vita umanamente intensa percorrendo l'arco della luce dal suo sorgere fino al tramonto. È certo una confessione autobiografica. Una riflessione "notturna" sul sorgere della luce primissima nell'adamitico Eden è la seconda parte: qui la luce disvela i dolori del mondo e, ancora, le grandi opere di carità; la terza parte è il risultato reso liricamente delle meditazioni di Sergio Scisciot sul valore della maternità e sui misteri della maternità della Vergine e dell'intera vita terrena del Cristo. Qui i solidi fondamenti scritturali e teologici si aprono ad un forte livello di fede cristiana che trabocca in cascate di commossa poesia. Forti sono anche i temi trasversali del dialogo interreligioso e dell'accoglienza dei "diversi".

Tale silloge risulta Prima al concorso Megaris e si aggiudica premi alla Gorgone di Gela e al Sant’Ambrogio

Nel 2013 De Frede Editore pubblica “A quattro mani”, l’ultima opera poetica che conclude tutta la produzione di Sergio Scisciot. E’ ancora lo Scisciot lirico che questa volta si ripropone insieme ad una delle sue figlie, Alessandra. Silloge dunque a quattro mani che vuol lasciare messaggi di vita e di speranza e fondare una continuità in nome di una figlia d’Arte.

Inserito e conosciuto nella vita culturale partenopea, ha scritto su riviste nazionali come l’Arco di Benevento, Valori umani di Napoli, AZ di Roma, Vita di Sorrento, Luce serafica, Vomero News ed Essere del Centro Studi Erich Fromm di Napoli.

Sergio Scisciot inoltre ha preso parte a collegi di giudizio di diversi concorsi fra cui l’Accademia Internazionale Vesuviana.

Oggi tutta la produzione è depositata presso la Biblioteca Nazionale di Napoli ed in altre Biblioteche d’Italia.

Il 13 Novembre 2019, a pochi mesi dalla sua morte, a Sant’Anastasia è stato istituito un premio speciale per la poesia in sua memoria.

Elenco opere[modifica | modifica wikitesto]

A metà del guado - Napoli, Ferraro Editore,1979

Parete Nord – Napoli, Loffredo Editore, 1994.

In Dolomiti un’estate – Napoli, De Frede, 1996

Atmosfere – Napoli, Loffredo Editore, 2000.

Un napoletano PARMENIDEO – Napoli, Graus Editore, 2005.

Metafore - Napoli, Graus Editore, 2005. ISBN: 88-8346-109-6 - EAN: 9788883461095

Tra logos e pathos – Napoli, Loffredo Editore 2009.

Trilogia della luce – Napoli, De Frede 2011. ISBN: 88-89976-36-5 - EAN: 9788889976364

A quattro mani – Napoli, De Frede, 2013. ISBN: 88-89976-95-0 - EAN: 9788889976951