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Annibale De Leo (San Vito dei Normanni, 16 giugno 1739 - Brindisi 13 febbraio 1814) è stato un arcivescovo cattolico ed erudito.

Annibale De Leo

Nato a San Vito dei Normanni il 16 giugno 1739, De Leo cresce in un ambiente familiare colto. Il suo percorso accademico lo porta dapprima a Brindisi, dove studia presso i padri scolopi sotto la guida dello zio paterno Ortensio, giurista e storico locale. Successivamente, nel 1759, si trasferisce a Napoli per completare i suoi studi, seguendo lezioni di ebraico e diritto tenute rispettivamente da Ignazio Calci, Leonardo Stanzione e Giuseppe Cirillo. Una delle prime opere significative di De Leo è Delle memorie di M. Pacuvio antichissimo poeta tragico, uno studio che gli consentì l’ingresso negli ambienti accademici e culturali del tempo[1].

La sua attività non si limita alla produzione accademica, ma si estende anche all'impegno sociale e alla promozione della cultura. Fonda l'orfanotrofio di Santa Chiara a Brindisi, con l'obiettivo non solo di fornire un'educazione cristiana alle orfane, ma anche di insegnare loro un mestiere, contribuendo così alla crescita e allo sviluppo della comunità locale. Nella dissertazione l’autore esplora la vita e l'opera di Marco Pacuvio, antico poeta tragico romano, e ne analizza il contesto storico e culturale, ponendo particolare attenzione alla letteratura tragica nell'antica Roma e al suo impatto sulla cultura occidentale successiva. Il testo fornisce, inoltre, nuove interpretazioni e prospettive sulla figura di Pacuvio e sulla sviluppo della tragedia romana[2].

Fonda nel 1798 la prima biblioteca pubblica di Terra d’Otranto, con circa 6.000 volumi, tra cui parte della collezione del cardinale Giuseppe Renato Imperiali, che comprende 53 libri posti all’Indice.

Si dedica anche alla riflessione filosofica e alla promozione di idee innovative attraverso scritti come Dell'origine del Rito Greco della Chiesa di Brindisi e Memoria sulla cultura dell'agro di Brindisi.

Viene nominato arcivescovo di Brindisi il 29 gennaio 1798 e chiama come bibliotecario Giovan Battista Lezzi.

De Leo è autore, inoltre, di una grande quantità̀ di manoscritti, custoditi nella biblioteca arcivescovile di Brindisi, utili per la ricostruzione e la valorizzazione della storia locale. Alcuni di questi pubblicati dopo la sua morte[3].

  • Delle memorie di M. Pacuvio antichissimo poeta tragico, Napoli, Raimondiana, 1763.
  • Succinta descrizione storica sull'origine e successi della terra di Sanvito in Otranto provincia del Regno di Napoli scritta nel 1768, ms;
  • Dell'antichissima città di Brindisi e suo celebre porto: memoria inedita, a cura di Vito Guerrieri, stamp. della Società Filomatica, Napoli 1846 ;
  • Codice diplomatico brindisino [raccolto da] Annibale de Leo, vol. 1: 492-1299, a cura di Gennaro Maria Monti, Vecchi e C., Trani 1940;
  • Codice diplomatico brindisino [raccolto da] Annibale de Leo, vol. 2, a cura di Michela Pastore Doria, Vecchi & C., Trani 1964;
  • Dell'origine del rito greco nella Chiesa di Brindisi, a cura di Rosario Jurlaro, Amici della A. de Leo, Brindisi 1974;
  • Codice diplomatico brindisino, vol. 3, 1409-1499, a cura di Angela Frascadore, Bari 2008;
  1. ^ Gianfranco Liberati, Annibale de Leo e la cultura del ‘700 in Brindisi, Brindisi, 1972, pp. 13-15.
  2. ^ Katiuscia Di Rocco, Vivere secondo ragione e non secondo il senso. Annibale De Leo, Marco Pacuvio e la ricerca dei classici, Bari, Pagine, 2022, pp. 138-139.
  3. ^ Katiuscia Di Rocco, Vivere secondo ragione e non secondo il senso. Annibale De Leo, Marco Pacuvio e la ricerca dei classici, Bari, Pagine, 2022, p. 135-137.
  • G. B. De Tomasi, Annibale De Leo, in D. Martuscelli (a cura di), Biografia degli uomini illustri del Regno di Napoli, Nicola Gervasi al Gigante, Napoli 1814-1830, n. 23, n.n.
  • P. Camassa, Guida di Brindisi, Stab. Tip. D. Mealli, Brindisi 1897.
  • V. Guerrieri,  Articolo storico su' vescovi della chiesa metropolitana di Brindisi, Napoli, Stamperia della Società Filomatica, 1846.
  • R. Jurlaro, Annibale De Leo nella storia della storiografia italiana, in "Ricerche e Studi", 1, 1964.
  • G. Perrino, Annibale De Leo teologo, storico, pastore, in "Brundisii res" VII, 1977.
  • K. Di Rocco, Vivere secondo ragione e non secondo il senso. Annibale De Leo, Marco Pacuvio e la ricerca dei classici, in N.Bianchi - F. De Robertis (a cura di), Classico Pugliese Ricezione e studio dei testi antichi nella Puglia del Settecento, Pagina soc. coop., Bari 2022.
  • G. Liberati, Annibale de Leo e la cultura del ‘700 in Brindisi, in“Brundisii res” II, 1972.

Voci Correlate

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