Tommaso De Vivo

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La zingara predice il pontificato al futuro Sisto V, 1845

Tommaso De Vivo (Orta di Atella, 1790 ca – Napoli, 7 ottobre 1884) è stato un pittore italiano attivo principalmente a Napoli.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Specializzato soprattutto in ritratti di personaggi storici, fu allievo di Vincenzo Camuccini[1][2] da cui prese ispirazione per i suoi lavori. Mostrò inoltre interesse verso l'Accademia di Francia a Roma e alla pittura francese ispirandosi a Léopold Robert. Studiò principalmente all'Accademia di belle arti di Napoli e nel 1838 fu membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.

Insegnò all'Accademia[2] fino al 1861, anno della sua messa a riposo. Visse gli anni dal 1866 alla sua morte in condizione di povertà[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Aurora Russo, Tommaso De VIvo, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 39, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1991. URL consultato il 30 gennaio 2017.
  • Dizionario enciclopedico dei pittori e degli incisori italiani: dall'11. al 20. secolo, vol. 11, 3ª ed., Milano, Mondadori, 1990, p. 369.

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Controllo di autoritàVIAF (EN69202982 · ISNI (EN0000 0001 1768 9017 · SBN RMRV025131 · CERL cnp00353798 · Europeana agent/base/136033 · ULAN (EN500025849 · GND (DE104146516 · BNF (FRcb14970805n (data) · WorldCat Identities (ENviaf-69202982