Sting in the Tail

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Sting In The Tail
album in studio
ArtistaScorpions
Pubblicazione19 marzo 2010
(vedi date di pubblicazione)
Durata47:20
Tracce12
GenereHeavy metal
Hard rock
EtichettaSony Music Germany
ProduttoreMikael Nord Andersson, Martin Hansen
Registrazione2009
FormatiCD, LP, download digitale
Certificazioni
Dischi di platinoBandiera della Germania Germania[1]
(vendite: 200 000+)
Bandiera della Russia Russia[2]
(vendite: 10 000+)
Scorpions - cronologia
Album precedente
(2007)
Album successivo
(2011)
Singoli
  1. The Good Die Young
    Pubblicato: 26 febbraio 2010
  2. Raised on Rock
    Pubblicato: 2010
Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]

Sting in the Tail è il diciassettesimo album in studio del gruppo musicale tedesco Scorpions, pubblicato nel marzo 2010 dalla Sony Music.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il disco sembra racchiudere buona parte delle molteplici esperienze musicali della band, da brani prettamente heavy metal come Sting in the Tail o Slave Me, a struggenti ballate quali Lorelei e SLY. Nell'album compare anche un duetto con la cantante finlandese Tarja Turunen (nota per la sua militanza nei Nightwish) nel brano The Good Die Young.[4]

Successivamente alla pubblicazione del disco, gli Scorpions hanno annunciato il proprio ritiro dalle scene alla fine del Get Your Sting and Blackout World Tour.[5]

Un titolo sperimentale per l'album era Humanity: Hour II, un evidente riferimento alla loro precedente pubblicazione studio, che tuttavia fu scartato.

Tracce[modifica | modifica wikitesto]

  1. Raised on Rock – 3:58
  2. Sting in the Tail – 3:13
  3. Slave Me – 2:45
  4. The Good Die Young (feat. Tarja Turunen) – 5:14
  5. No Limit – 3:23
  6. Rock Zone – 3:18
  7. Lorelei – 4:33
  8. Turn You On – 4:23
  9. Let's Rock! – 3:20
  10. SLY – 5:17
  11. Spirit of Rock – 3:43
  12. The Best Is Yet to Come – 4:33
Traccia bonus dell'edizione giapponese
  1. Thunder and Lightning – 4:33

Formazione[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo[modifica | modifica wikitesto]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Successo commerciale[modifica | modifica wikitesto]

L'album ha venduto circa 18 500 copie negli Stati Uniti nella prima settimana di pubblicazione e ha debuttato alla posizione numero 23 della Billboard 200, dando alla band il suo miglior risultato in questa classifica dopo 20 anni.[6] Ha inoltre debuttato nella top 10 in diversi paesi, raggiungendo il primo posto in Grecia.

È stato certificato disco di platino in Germania per aver venduto oltre 200 000 copie.[1]

Classifiche[modifica | modifica wikitesto]

Date di pubblicazione[modifica | modifica wikitesto]

Luogo Data Etichetta
Grecia 14 marzo 2010 Sony Music
Germania 19 marzo 2010
Regno Unito 22 marzo 2010
Stati Uniti 23 marzo 2010
Brasile 15 aprile 2010
Giappone 22 aprile 2010

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Scorpions – Sting in the Tail – Gold-/Platin-Datenbank, su musikindustrie.de, Bundesverband Musikindustrie. URL consultato il 22 ottobre 2014.
  2. ^ (RU) РОССИЙСКАЯ ИНДУСТРИЯ ЗВУКОЗАПИСИ - Год 2011 (PDF), su Lenta.ru. URL consultato il 15 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2012).
  3. ^ (EN) Thom Jurek, Sting in the Tail, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 9 aprile 2015.
  4. ^ (EN) The Gauntlet: Interview with Scorpions, su thegauntlet.com, 27 gennaio 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  5. ^ (EN) SCORPIONS: 'We Have Reached The End Of The Road', su blabbermouth.net, 24 gennaio 2010. URL consultato il 31 marzo 2010.
  6. ^ (EN) SCORPIONS: 'Sting In The Tail' First-Week Sales Revealed, su blabbermouth.net, 31 marzo 2010. URL consultato il 29 settembre 2012 (archiviato dall'url originale il 21 febbraio 2013).
  7. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Scorpions - Sting in the Tail, su ultratop.be. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  8. ^ a b c d e (EN) Allmusic (Scorpions charts and awards), su allmusic.com, All Media Network.
  9. ^ Nielsen Business Media, Inc., Hits of the World - European Albums, su books.google.it, Billboard, 3 aprile 2010, p. 55. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  10. ^ (JA) Japan Charts – Scorpions – Sting in the Tail, su oricon.co.jp, Oricon Style. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  11. ^ (PL) OLiS - Sales for the period 22.03.2010 - 28.03.2010, su olis.onyx.pl, OLiS. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  12. ^ (EN) Chart Archive – Scorpions – Sting in the Tail, su chartarchive.org, Chart Stats. URL consultato il 20 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  13. ^ (CS) Hitparáda – Týden – 11. 2010., su ifpicr.cz. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  14. ^ (HU) Top 40 album-, DVD- és válogatáslemez-lista, su slagerlistak.hu, Mahasz, 11 aprile 2010. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  15. ^ (EN) Year End Charts – European Top 100 Albums, su billboard.biz, Billboard, 2010. URL consultato il 20 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2012).
  16. ^ (DE) Album – Jahrescharts 2010, su offiziellecharts.de. URL consultato il 20 dicembre 2014.
  17. ^ (DE) Schweizer Jahreshitparade 2010, su Hitparade.ch, Hung Medien. URL consultato il 20 dicembre 2014.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]