Stazione di Noli

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Noli
stazione ferroviaria
Veduta dell'abitato di Noli, in Liguria. Si scorge la linea ferroviaria e la vecchia stazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàNoli
Coordinate44°12′15.09″N 8°24′52.34″E / 44.204193°N 8.414539°E44.204193; 8.414539
Lineeferrovia Genova-Ventimiglia
Storia
Stato attualeDismessa
Attivazione1872
Soppressione1977
Caratteristiche
TipoStazione in superficie, passante
Binari3 passanti + 2 scalo
OperatoriFerrovie dello Stato Italiane
DintorniNoli

La stazione di Noli è stata una stazione ferroviaria posta su un ramo dismesso della ferrovia Genova-Ventimiglia. Serviva il comune omonimo in provincia di Savona.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La stazione venne inaugurata nel 1872 in concomitanza del tratto Savona-Ventimiglia della ferrovia Genova-Ventimiglia[1].

Venne dismessa il 12 maggio 1977 a causa della soppressione del tratto da Vado Ligure Zona Industriale a Finale Ligure Marina[2].

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

La stazione era composta da un fabbricato viaggiatori e da tre binari serviti da due banchine collegate tramite dei sovrappassi. Vi era anche uno scalo merci composto da un piano caricatore, un magazzino e due binari tronchi di accesso.

Inizialmente vi era un altro fabbricato viaggiatori, molto più piccolo ed in legno. Esso fu poi smantellato negli anni '30-'40 con un edificio in muratura, ultimo della stazione[3].

Dopo la sua soppressione il fabbricato passeggeri venne demolito e più tardi anche il fabbricato merci. Al suo posto vi è un parcheggio ed un'area pedonale urbana[2].

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, in Trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 6 febbraio 2014.
  2. ^ a b Da Savona a Finale, op. cit.
  3. ^ Si vedano le cartoline tra i collegamenti esterni.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]