Separate Ways (Worlds Apart)
| Separate Ways (Worlds Apart) singolo discografico | |
|---|---|
| Artista | Journey |
| Pubblicazione | 5 gennaio 1983 |
| Durata | 5:24 |
| Album di provenienza | Frontiers |
| Genere | Hard rock Album-oriented rock |
| Etichetta | Columbia |
| Produttore | Kevin Elson, Mike Stone |
| Registrazione | 1982 |
| Formati | 7", 12" |
| Certificazioni | |
| Dischi d'argento | .svg){kind=small} Regno Unito[1](vendite: 200 000+) |
| Dischi di platino |  Stati Uniti (4)[2](vendite: 4 000 000+) |
| Journey - cronologia | |
Separate Ways (Worlds Apart) è una canzone del gruppo musicale statunitense Journey, estratta come primo singolo dal loro album Frontiers nel gennaio 1983. La canzone raggiunse l'ottavo posto della Billboard Hot 100 e la prima posizione della Mainstream Rock Songs.[3] Per accompagnare il singolo, la band realizzò il suo primo video elaborato per MTV; tuttavia il risultato fu considerato uno dei peggiori di sempre.[4]
Il brano[modifica | modifica wikitesto]
La canzone fu scritta e presentata dal vivo nel 1982 durante l'Escape Tour.[5] Neal Schon ha affermato che il brano, come molti altri del gruppo, era influenzato da sonorità Motown mescolate con rhythm and blues.[5]
Video musicale[modifica | modifica wikitesto]
Separate Ways fu il primo singolo del gruppo per cui venne girato un videoclip coreografico; i precedenti video infatti erano semplici performance registrate e montate.[4] Steve Perry era molto contrario a fare un video coreografico. "Diceva sempre: 'Siamo artisti, siamo performer, ma non siamo attori'", ha ribadito Jonathan Cain. "E non eravamo una band molto fotogenica."[6]
Il video fu diretto da Tom Buckholtz e girato a New Orleans.[7] Questo mostra la band che suona la canzone mentre una donna affascinante cammina lungo un molo, restando indifferente alla musica del gruppo. Il video è composto da una cinquantina di movimenti di macchina ed è stato interamente coreografato dalla sezione Art and Creative Services della Columbia Records.[4]
Il video fu preso in giro per le scene in cui il gruppo mima di suonare strumenti invisibili.[6] Inoltre fu pesantemente deriso in un episodio del cartone animato di MTV Beavis and Butt-head, dove i due protagonisti lo definiscono "orribile" e ironizzano sull'abbigliamento di Steve Perry e Neal Schon.[6] Nel 1999 MTV lo inserì al tredicesimo posto tra i peggiori video mai realizzati.[4]
Nella cultura di massa[modifica | modifica wikitesto]
La canzone è presente nel film Disney Tron: Legacy (2010), seguito del cult del 1982 Tron, la cui colonna sonora comprendeva un altro brano del gruppo, Only Solutions, pubblicato come singolo e lato B di Separate Ways. Il brano è inoltre la suoneria del cellulare del protagonista interpretato da Jim Carrey nel film commedia Yes Man (2008). Il brano è presente anche in un episodio della prima stagione di The O.C.
Una versione remixata è stata prodotta per la quarta stagione di Stranger Things.
Tracce[modifica | modifica wikitesto]
- 7" Single CBS 38-03513
- Separate Ways (Worlds Apart) (Radio Edit) – 4:21
- Frontiers – 4:03
- 12" Maxi CBS A13-3077
- Separate Ways (Worlds Apart) – 5:24
- Only Solutions – 5:38
- Frontiers – 4:03
Classifiche[modifica | modifica wikitesto]
| Classifica (1983-2022) | Posizione massima |
|---|---|
| Canada[8] | 11 |
| Regno Unito[9] | 95 |
| Stati Uniti[3] | 8 |
| Stati Uniti (mainstream rock)[3] | 1 |
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) Separate Ways (Worlds Apart), su British Phonographic Industry. URL consultato il 2 dicembre 2023.
- ^ (EN) Journey - Separate Ways (Worlds Apart) – Gold & Platinum, su Recording Industry Association of America. URL consultato il 28 gennaio 2024.
- ^ a b c (EN) 305287 – Chart history, su Billboard, Penske Media Corporation. URL consultato il 6 ottobre 2018. Cliccare sulla freccia all'interno della casella nera per visualizzare la classifica desiderata.
- ^ a b c d (EN) Journey on the Video Set, su steveperryfanclub.homestead.com. URL consultato il 6 ottobre 2018.
- ^ a b (EN) Nick Bowcott, The Setlist: Neal Schon of Journey, in Guitar World, 9 giugno 2009. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2009).
- ^ a b c (EN) Craig Marks e Rob Tannenbaum, I Want My MTV: The Uncensored Story of the Music Video Revolution, New York, NY, Dutton, 2011, p. 91–92, ISBN 978-0-525-95230-5.
- ^ (EN) Journey's 'Separate Ways' Video: The Band Speaks About Filming The 'Cheeseball' Video, in The Huffington Post, 19 aprile 2012. URL consultato il 6 ottobre 2018.
- ^ (EN) Top Singles - Volume 38, No. 4, March 26 1983, su Collectionscanada.gc.ca, Library and Archives Canada. URL consultato il 6 ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2016).
- ^ (EN) Separate Ways - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato l'8 luglio 2022.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Separate Ways (Worlds Apart), su Discogs, Zink Media.
