Ritratto di giovane donna (Ghirlandaio)

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Ritratto di giovane donna
AutoreDomenico Ghirlandaio
Data1490 circa
Tecnicatempera su tavola
Dimensioni44×32 cm
UbicazioneMuseo Calouste Gulbenkian, Lisbona.

Ritratto di giovane donna è un dipinto del pittore rinascimentale Domenico Ghirlandaio realizzato circa nel 1490 e conservato al Museo Calouste Gulbenkian di Lisbona in Portogallo[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo la pagina web del Museo Gulbenkian, il dipinto fu dei seguenti proprietari conosciuti: Savonelli Conde, Roma, 1860; George Spiridon, 1860-1887; Joseph Spiridon, Parigi, 1887-1929; vendita di Joseph Spiridon il Cassirer & Helbing, a Berlino il 31 maggio 1929. Acquistato da Calouste Gulbenkian attraverso Duveen ad Arthur Julius Goldschmidt nel giugno 1929.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Il personaggio in oggetto di questo quadro ricorda la famiglia Sassetti dipinta del pittore nella Cappella Sassetti della Basilica di Santa Trinità a Firenze. Il costume del vestiario è della moda fiorentina dell'epoca con sovrapposizioni di abiti adattati al corpo e alla scollatura ornata da una collana di corallo.

La rappresentazione femminile del Ghirlandaio, come Botticelli, è un soggetto a un compromesso estetico che favorisce la stilizzazione idealista e l'unità decorativa della scena, nel momento in cui si assiste alla diffusione dell'immagine tra la borghesia e il gusto per la caratterizzazione realistica della figura. Il delicato equilibrio della forma e l'armonia delle associazioni cromatiche suggeriscono l'aspirazione a un ideale di ordine come principio di composizione.

Questo fenomeno corrisponde a una tendenza generale di umanizzazione dell'arte. Un buon esempio delle rappresentazioni del millequattrocento, il personaggio presenta la testa rivolta a tre quarti, su sfondo neutro, secondo la pratica prima dell'introduzione del paesaggio sullo sfondo. Il taglio dei capelli si trova appena sotto le spalle e il viso, anche se trattato senza eccessiva attenzione ai dettagli, manifesta una ricerca di figurazione naturalistica, una volontà, come è già stato detto, per "rendere vero".

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Manlio Brusatin, Stile sobrio: Breve storia di un’utile virtù, Venezia, Marsilio Editori, 2016, ISBN 978-88-317-4103-3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • European Paintings from the Gulbenkian Collection (catálogo da exposição). Washington, D.C.: Galeria Nacional de Arte, 1950, p. 36-37, n.º 13.
  • Ronald G. Kecks – Domenico Ghirlandaio, Catalogo completo. Florença: Octavo, 1998, p. 134-135, 137.
  • Katharine Baetjer e James David Draper (eds.) - “Only the Best”. Masterpieces of the Calouste Gulbenkian Museum, Lisboa (catálogo da exposição). Nova Iorque: Museu Metropolitano de Arte, 1999, n.º 19, p. 46-47.
  • Luísa Sampaio - Pintura no Museu Calouste Gulbenkian. Milão: Skira; Lisboa: Fundação Calouste Gulbenkian, 2009, n.º 7, il., p. 30-31.
  • Ghirlandaio y el Renacimiento en Florencia (catálogo da exposição). Madrid: Museu Thyssen-Bornemisza, 2010, p. 86-87, n.º 21, il., p. 289-290.
  • Museu Calouste Gulbenkian. Lisboa: Fundação Calouste Gulbenkian, 2011, p. 106, n.º 81.

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