Rete ferroviaria delle Marche

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La rete ferroviaria delle Marche è costituita esclusivamente da linee a scartamento ordinario che si sviluppano per un totale di circa 386 km di lunghezza. La rete è gestita da Rete Ferroviaria Italiana (RFI).[1]

La rete in passato comprendeva ulteriori 161 km di ferrovie, ad oggi dismesse, di cui 91 km a scartamento ordinario, 59 km a scartamento ridotto e 11 km a scartamento metrico.

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

Data di apertura[2] Tratta Linea Stato km Scartamento Elettrificazione
17 novembre 1861 Cattolica S. Giovanni Gabicce-Ancona Bologna-Ancona Attiva 74,675 Ordinario 3 000 V CC
13 maggio 1863 Ancona-Porto d'Ascoli Adriatica Attiva 89,277
29 aprile 1866 galleria Fossato-Falconara Marittima Roma-Ancona Attiva 71,739
25 ottobre 1884 Albacina-Matelica Civitanova Marche-Fabriano Attiva 12,340 in corso a

3 000 V CC

25 novembre 1884 Corridonia-Civitanova Marche 21,723
15 settembre 1885 Matelica-Castelraimondo 7,130
1º maggio 1886 Ascoli Piceno-Porto d'Ascoli Ascoli Piceno-San Benedetto del Tronto Attiva 27,798 3 000 V CC
22 maggio 1886 Macerata-Corridonia Civitanova Marche-Fabriano Attiva 5,459 in corso a

3 000 V CC

24 giugno 1886 Castelraimondo-San Severino Marche 11,530
24 dicembre 1888 San Severino Marche-Macerata 28,411
28 aprile 1895 Pergola-Fabriano Urbino-Fabriano Attiva 31,605 no
20 settembre 1898 Urbino-Fermignano Dismessa dal 2011[3] 5,586
Fermignano-Pergola Dismessa dal 1966[4] 42,168
11 aprile 1906 Castelraimondo-Camerino Castelraimondo-Camerino Dismessa dal 1956 11,070 Metrico no
22 maggio 1906 Diramazione al Porto di Ancona Ancona-Ancona Marittima Sospesa 1,720 Ordinario 3 000 V CC
14 dicembre 1908 Porto San Giorgio-Amandola Porto San Giorgio-Amandola Dismessa dal 1956 56,964 Ridotto no
2 agosto 1909 Diramazione per Fermo Città 2,312
1º maggio 1915 Fano-Fossombrone Fano-Urbino Dismessa dal 2011[3] 26,259 Ordinario
30 novembre 1916 Fossombrone-Fermignano 16,905

Estensione della rete[modifica | modifica wikitesto]

Tratte in esercizio[modifica | modifica wikitesto]

Tratte sospese[modifica | modifica wikitesto]

Tratte dismesse[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Marche, su rfi.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
  2. ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti, su trenidicarta.it. URL consultato il 24 maggio 2021.
  3. ^ a b Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Decreto Ministeriale 15 dicembre 2011, n. 430.
  4. ^ Decreto del Presidente della Repubblica 7 aprile 1966, n. 427, in Gazzetta Ufficiale, n. 154, 1966, p. 3208.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Articoli[modifica | modifica wikitesto]

Libri[modifica | modifica wikitesto]

  • Claudio Cerioli, Da Camerino al mondo. Per una storia dei trasporti nelle Marche, Salò (BS), ETR, 1985, ISBN 88-85068-20-0.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]