Proeulagus

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Proeulagus[1]
Lepus capensis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
SuperordineEuarchontoglires
(clade)Glires
OrdineLagomorpha
FamigliaLeporidae
GenereLepus
SottogenereProeulagus
Gureev, 1964
Specie
Vedi testo

Proeulagus Gureev, 1964 è un sottogenere del genere Lepus, comprendente tutte le specie conosciute col nome comune collettivo di lepri.

Al sottogenere vengono ascritte generalmente 8 specie di dimensioni medio-grandi (fino ad oltre 60 cm), caratterizzati da grossa testa ed aspetto massiccio, con collo corto e tozzo e grandi orecchie.

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La classificazione del sottogenere, estratta dall'Integrated Tassonomic Information System, è la seguente:

Ordine Lagomorfi

Non mancano tuttavia controversie sia sull'esatta appartenenza di alcune specie a questo sottogenere piuttosto che ad altri, che sull'accorpamento o meno di altre specie con rango di sottospecie (ad esempio Lepus oiostolus przewalskii e Lepus tibetanus venivano classificate come sottospecie di Lepus tolai, che a sua volta è stata considerata a seconda del periodo come sottospecie di Lepus saxatilis o Lepus capensis, mentre le specie del sottogenere Sabanalagus sono state a più riprese considerate appartenenti a questo sottogenere od addirittura sottospecie di L. saxatilis o L. capensis).

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il sottogenere ha distribuzione assai ampia, spaziando dalla costa atlantica dell'America centro-settentrionale (Lepus californicus, Lepus callotis, Lepus flavigularis, Lepus insularis) ad ampie porzioni del continente africano (Lepus saxatilis e Lepus capensis, quest'ultima diffusa anche in Sardegna), all'Asia centrale (Lepus tibetanus e Lepus tolai).

Si tratta di animali dalle abitudini solitarie e notturne, che durante il giorno riposano ben mimetizzati dal proprio mantello nel folto dei cespugli od in qualche anfratto fra le rocce: in aree non antropizzate o con pochi predatori è tuttavia possibile avvistarli anche durante il giorno. Hanno dieta esclusivamente erbivora.
La stagione riproduttiva coincide in genere con la stagione delle piogge o (nelle aree in cui questa è assente) coi mesi primaverili: la gestazione dura circa un mese e mezzo, al termine del quale vengono dai alla luce 2-3 cuccioli, già ben sviluppati.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) D.E. Wilson e D.M. Reeder, Proeulagus, in Mammal Species of the World. A Taxonomic and Geographic Reference, 3ª ed., Johns Hopkins University Press, 2005, ISBN 0-8018-8221-4.

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