Planetario di Reggio Calabria

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Planetario provinciale
"Pythagoras" di Reggio Calabria
Planetario Pythagoras di Reggio Calabria
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàReggio Calabria
IndirizzoVia Salita Zerbi, Parco Mirella Carbone
Coordinate38°07′08.56″N 15°39′36.14″E / 38.119044°N 15.660039°E38.119044; 15.660039
Caratteristiche
TipoAstronomia
Sito web

Il Planetarium Pythagoras di Reggio Calabria[1] (o Planetario provinciale Pitagora) è situato in Via Salita Zerbi, all'interno del Parco Mirella Carbone, nei pressi della facoltà di Architettura dell'Università Mediterranea.

La struttura è di proprietà della Provincia di Reggio Calabria e in attuazione della Delibera della Giunta Provinciale 74/2012, sotto il profilo dell'indirizzo politico e gestionale, fa riferimento all'Assessorato alla Cultura ed al Settore 7 Beni ed Attività Culturali - Minoranze linguistiche - Sport - Turismo - Attività Produttive.[2]

La Provincia ha stipulato un protocollo d'intesa con la Sezione Calabria della Società Astronomica Italiana, alla quale è stata affidata la direzione scientifica del Planetario.

Il Planetario è stato inaugurato il 13 marzo del 2004.

La struttura reggina è riconosciuta tra i principali centri italiani per la didattica e divulgazione scientifica ed astronomica, in particolare.

Dal 2013 il Planetario è diventato uno dei dieci poli nazionali per l'organizzazione delle Olimpiadi italiane di Astronomia[3].

Nel 2014, in forza di apposita delibera del Consiglio Provinciale, la n° 45 del 26 novembre 2014, l'Amministrazione Provinciale ha dichiarato il Planetario: "Centro di Alta Cultura: un'eccellenza di scienza e formazione" con le seguente motivazione: "Per l'ultra decennale impegno nella diffusione, conoscenza e valorizzazione della Scienza e dell'Astronomia, quale elemento imprescindibile di arricchimento culturale e affermazione delle Scienze Umane".

Il Planetario è uno strumento ottico-meccanico che consente di riprodurre la volta celeste, proiettando l'immagine delle stelle e dei corpi celesti su uno schermo emisferico soprastante gli spettatori.

Il Planetario ha la possibilità di rappresentare in maniera estremamente realistica l'aspetto della volta stellata, creando nello spettatore l'illusione perfetta di trovarsi all'aperto sotto la volta celeste a guardare le costellazioni durante una nottata senza nuvole.

Lo strumento riproduce fedelmente i movimenti della volta celeste come apparirebbero ad un osservatore in un determinato momento ed in un luogo assegnato.

Strumentazione[modifica | modifica wikitesto]

La cupola esterna di 12 metri (formata da losanghe triangolari di acciaio) è considerata tra i geoidi più belli d'Europa.

La cupola interna è sospesa, ha un diametro di 8 metri e sul suo bordo è riprodotto fedelmente il panorama a 360° visibile da Reggio Calabria con i relativi punti cardinali.

Il Planetario ha un funzionamento ottico-meccanico e riproduce quasi 5000 stelle.

Un proiettore centrale focalizza sullo schermo emisferico le immagini stellari, tramite un complesso sistema di lenti.

L'apparecchiatura è in grado di riprodurre i principali movimenti dei corpi celesti, o gli spostamenti apparenti dei pianeti e della Luna sulla sfera celeste.

Può simulare il movimento diurno ed anche il cielo alle varie latitudini: lo spettatore può vedere il sorgere ed il tramontare degli astri in qualsiasi stagione e luogo della Terra.

Può simulare anche i moti secolari e millenari, quali la migrazione del polo celeste, permettendo la ricostruzione del cielo nelle più disparate epoche nel passato e nel futuro.

Lo strumento può proiettare anche alcune linee celesti fondamentali quali il meridiano locale, l'eclittica e l'equatore celeste.

Altre simulazioni sono: la raffigurazione delle costellazioni sulla fascia dell'eclittica, la Supernova, la Nebulosa planetaria, le stelle nascenti, la galassia e la riproduzione delle eclissi di Sole e Luna.

La struttura è dotata pure di un moderno fish-eye: un sistema di proiezione digitale a tutta cupola ad alta risoluzione.

Il Planetario dispone anche di strumenti per l'osservazione "diretta" di Luna, Sole, pianeti, stelle, nebulose, galassie.

Attività ordinarie[modifica | modifica wikitesto]

Il Planetario svolge un'intensa attività divulgativa e didattica riguardante l'astronomia e le scienze a essa collegate, ospitando numerosi visitatori tra scuole di ogni ordine e grado, gruppi organizzati e pubblico generico.

Conferenze, corsi, iniziative particolari o itineranti ed eventi speciali[modifica | modifica wikitesto]

Il Planetario provinciale Pythagoras di Reggio Calabria organizza annualmente le seguenti attività (in ordine cronologico):

  • La Befana Stellare (in occasione dell'Epifania)
  • Astronomia... non solo Astronomia (ciclo di conferenze aperte al pubblico da gennaio a giugno)
  • Il Cielo degli innamorati (in occasione della festa di San Valentino)
  • Il Cielo al Femminile (in occasione dell'8 marzo)
  • Corsi di alta formazione riconosciuti dal MIUR per docenti e studenti (da marzo a giugno)
  • Giornata Internazionale dei Planetari Archiviato il 10 novembre 2016 in Internet Archive. (domenica antecedente o successiva l'Equinozio di primavera)
  • L'Equinozio di Primavera tra mito e scienza
  • Settima nazionale dell'Astronomia (data variabile secondo le indicazioni del Ministero dell'Istruzione, generalmente in aprile)
  • Stati generali della Cultura Reggina (data variabile secondo le indicazioni della Provincia di Reggio Calabria, generalmente nel mese di aprile)
  • Incontriamoci su... Giove (data variabile secondo le indicazioni nazionali)
  • Corso di Astronomia pratica per tutti (di norma tra maggio e luglio)
  • Occhi su Saturno (data variabile secondo le indicazioni nazionali)
  • Solstizio d'Estate tra mito e scienza
  • International Sun Day (data variabile secondo le indicazioni internazionali, generalmente l'ultima domenica di giugno)
  • Asteroid Day (data internazionale 30 giugno, giorno della ricorrenza dell'evento di Tunguska 1908)
  • Scuola estiva di Astronomia (per docenti) e Stage Olimpico Nazionale (per i ragazzi vincitori delle Olimpiadi di Astronomia) a Stilo, Reggio Calabria (ultima settimana di luglio)
  • Favoleggiando sotto le Stelle del Parco Nazionale dell'Aspromonte... e non solo (attività estiva itinerante nei borghi più belli del Parco Nazionale d'Aspromonte e nelle piazze più amene dei Comuni della Provincia)
  • Le Notti internazionali della Luna: "REGGIO DI LUNA" - Moon Watch Party (quattro serate dedicate alla Luna - data variabile secondo le indicazioni internazionali)
  • La Notte europea dei ricercatori (data variabile secondo le indicazioni europee)[4]
  • L'Equinozio di Autunno: la porta del buio
  • Settimana Nazionale della Cultura Scientifica e Tecnologica "REGGIO SCIENZA" (data variabile secondo le indicazioni del Ministero dell'Istruzione, generalmente in ottobre)
  • Concorso nazionale per l'infanzia: "In memoria di Olga" (data variabile secondo le indicazioni del Ministero dell'Istruzione nel mese di novembre o di dicembre)
  • Sotto le Stelle di Natale (ciclo di conferenze al Planetario e attività itinerante durante il periodo natalizio)
  • Solstizio di Inverno: la rivincita della luce
  • Giornate nazionali contro l'inquinamento luminoso e per il risparmio energetico (data variabile secondo le indicazioni nazionali, generalmente in ottobre e febbraio)
  • Serate astronomiche pubbliche con osservazione a occhio nudo e al telescopio specialmente in occasione di particolari eventi celesti (fasi lunari, eclissi, congiunzioni, transiti, occultazioni, pianeti in opposizione, comete)
  • Osservazione del Sole con gli strumenti
  • Corso di preparazione alle Olimpiadi di Astronomia (per studenti)
  • Corsi di orientamento per studenti

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Copia archiviata, su planetariumpythagoras.com. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2015).
  2. ^ Planetarium Provinciale Pythagoras — Provincia di Reggio Calabria, su provincia.rc.it. URL consultato il 23 maggio 2015.
  3. ^ Comitato Organizzatore delle Olimpiadi Italiane di Astronomia, su olimpiadiastronomia.it. URL consultato il 1º agosto 2020.
  4. ^ LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI: Esplorare la scienza divertendosi!, su ec.europa.eu (archiviato dall'url originale il 18 ottobre 2016).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]