Museo storico militare Brigata Catanzaro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Museo storico militare Brigata Catanzaro
Ingresso del Musmi
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàCatanzaro
IndirizzoParco della Biodiversità mediterranea
Coordinate38°55′05″N 16°34′50″E / 38.918056°N 16.580556°E38.918056; 16.580556
Caratteristiche
TipoStorico-militare
FondatoriProvincia di Catanzaro
AperturaAprile 2007
Sito web

Il Museo storico militare Brigata Catanzaro si trova nel comune di Catanzaro, nel Parco della Biodiversità mediterranea; è un museo specialistico dedicato alla Brigata Catanzaro che custodisce armi, divise, documenti e altri cimeli utilizzati nelle varie guerre dal periodo napoleonico alla seconda guerra mondiale.

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

È costruito su due livelli ognuno dei quali relativo a vari epoche storiche:

  • Al piano terra sono presenti armi e cimeli relativi al periodo napoleonico e risorgimentale;
  • Il primo piano ospita, invece, armi e cimeli risalenti ai principali conflitti bellici del Novecento, oltre alla riproduzione di una trincea e di un ospedale da campo;

Armi[modifica | modifica wikitesto]

Il MUSMI annovera, tra le armi in esposizione, una interessante collezione di fucili Vetterli del 1870, un Brown Bess del XIX secolo e alcune tra le più celebri armi utilizzate dagli eserciti europei nel Novecento. Sono presenti, inoltre, fucili, sciabole, daghe e coltelli prodotti dalle Reali Ferriere di Mongiana Fabbrica d'armi di Mongiana.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo conserva varie onorificenze e decorazioni tra cui la prestigiosa Legion d'Onore, di epoca napoleonica, e la coeva insegna della Corona di ferro.

Manifesti[modifica | modifica wikitesto]

Nella collezione si distinguono soprattutto i manifesti della propaganda fascista.

Uniformi[modifica | modifica wikitesto]

Da segnalare, tra le numerose divise custodite all'interno del MUSMI: le divise dei cavalleggeri della Maison-Rouge, e quelle della Garde Nationale; un'uniforme degli Ussari di Piacenza; la divisa degli Arditi e quella dei soldati della Brigata Catanzaro; la divisa da cerimonia del Prefetto e deputato Edoardo Salerno; un'uniforme da Balilla; la tenuta estiva prescritta al personale civile dello Stato; la divisa di un Legionario di Spagna e quella di un soldato dell'Afrika Korps, con casco tropicale, scarpe e occhiali antisabbia; le divise di due paracadutisti schierati su fronti opposti (R.S.I. e Regno del Sud).

Modellini[modifica | modifica wikitesto]

È di particolare interesse la costruzione ricostruzione in diorama (scala 1:32) di una carica di cavalleria decisiva nella battaglia di Waterloo.

Un altro plastico (scala 1:32) storicamente accurato ricostruisce un'importante fase della Battaglia di Maida del 4 luglio 1806 tra francesi e inglesi, i quali per la prima volta sconfissero sul campo le truppe napoleoniche grazie all'impiego di una nuova tipologia di schieramento. A Londra questa celebre battaglia è stata celebrata dando il nome ad un quartiere e alla relativa stazione della metropolitana Maida Vale.

La guerra quotidiana[modifica | modifica wikitesto]

Il Museo conserva varie testimonianza di vita quotidiana: riviste d'epoca, lettere, documenti privati e oggetti di uso comune riconducibili tanto alla vita civile quanto alla vita sotto le armi.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sito ufficiale, su musmi.it. URL consultato il 26 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).