Piazza Luigi di Nocera

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Voce principale: Piazze di Napoli.
Piazza Luigi di Nocera
Scorcio ottocentesco della Chiesa dei Santi Cosma e Damiano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàNapoli
QuartiereSecondigliano
Informazioni generali
Tipopiazza
IntitolazioneLuigi di Nocera
CostruzioneVIII secolo
Mappa
Map
Coordinate: 40°53′37.24″N 14°15′46.15″E / 40.893678°N 14.262819°E40.893678; 14.262819

Piazza Luigi di Nocera è una piazza di Napoli. Situata nella storica zona di Secondigliano, è la principale piazza del quartiere.[1][2] Ad essa sono contigui i due edifici più significativi dell’area: la Chiesa dei Santi Cosma e Damiano e l’ex Casa comunale dell’allora prospero[3] comune di Secondigliano.

Il commendatore Luigi di Nocera

Storia[modifica | modifica wikitesto]

L’epitaffio di Luigi di Nocera presso la cappella di famiglia

La piazza, fulcro dell’Antico Casale, nacque nel Medioevo con il primo nucleo dell’abitato in contiguità alla Chiesa dei Santi Cosma e Damiano, edificata nell’VIII e restaurata nel 1695, con ipogea un’antica cripta. [4][1] Settecentesco è invece l’ex Municipio, che reca sul prospetto un monumento ai caduti datato al 1926, raffigurante una Vittoria alata che sorregge un guerriero morente inginocchiato, il quale stringe il tricolore.[5][6]

Fu dedicata al comm. Luigi dei Conti di Nocera (1826-1902), banchiere[7] ed industriale[8], nonché sindaco del vecchio comune per 5 lustri, promotore di grandi opere di pubblica utilità, tra cui la realizzazione di scuole, nosocomi, nuove strade e l'estensione della rete dell'acquedotto del Serino.[9] Fu inoltre fondatore e presidente di un antico istituto di credito campano, attivo soprattutto nello sviluppo urbano e nella crescita economica della città metropolitana di Napoli, fusosi con la Banca di Credito Popolare nel 1971.[10][11][12][13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Touring club italiano, Napoli e dintorni, Touring Editore, 2001, ISBN 978-88-365-1954-5. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  2. ^ di Antonio Folle, Secondigliano, piazza di Nocera rinasce grazie ai ragazzi del quartiere, su www.ilmattino.it, 6 giugno 2021. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  3. ^ Lorenzo Giustiniani, Dizionario geografico-ragionato del Regno di Napoli, Presso Vincenzo Manfredi, 1802. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  4. ^ (AR) Marino Niola, Anime: Il purgatorio a Napoli, Mimesis, 7 aprile 2022, ISBN 978-88-5519-656-7. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  5. ^ (EN) allegoria della Vittoria come aquila monumento ai caduti a lapide,, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  6. ^ Maria Rosaria Nappi, La Campania e la Grande Guerra: I Monumenti ai Caduti di Napoli e Provincia, Gangemi Editore, 16 ottobre 2015, ISBN 978-88-492-9401-9. URL consultato il 4 marzo 2023.
  7. ^ Gazzetta ufficiale della Repubblica italiana. Parte prima, Istituto Poligrafico dello Stato, 1888. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  8. ^ Annali di statistica, Roma, Il Ministero, 1891. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  9. ^ Secondiglianesi. Luigi Di Nocera, il sindaco delle grandi opere pubbliche, su periferiamonews.org, 4 dicembre 2020. URL consultato il 3 dicembre 2022.
  10. ^ Italia : Ministero di agricoltura, industria e commercio : Divisione industria, commercio e credito, Bollettino ufficiale delle società per azioni, Tipografia eredi Botta. URL consultato il 13 maggio 2023.
  11. ^ Annuario delle banche e banchieri d'Italia, 1927. URL consultato il 13 maggio 2023.
  12. ^ Annuario italiano del capitalista: guida per il portatore di azioni ed obbligazioni di banche e di societa industriali e commerciali italiane, La stampa commerciale, 1912. URL consultato il 13 maggio 2023.
  13. ^ Storia, su Banca Credito Popolare. URL consultato il 13 maggio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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