Paraceratheriidae

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Paraceratheriidae
Cranio di Paraceratherium
Stato di conservazione
Fossile
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseMammalia
OrdinePerissodactyla
SuperfamigliaRhinocerotoidea
FamigliaParaceratheriidae
Osborn, 1923
Sinonimi
  • Baluchitheriinae Osborn, 1923[1]
  • Indricotheriinae Borissiak, 1923
  • Forstercooperiidae? Kretzoi, 1940[2]
Sottogruppi

I Paraceratheriidae sono una famiglia estinta di rinocerotoidi senza corna, ma dotati di lunghi arti e colli, comunemente noti come paraceratheri o indricotheri, vissuti dall'Eocene e fino al Miocene inferiore, circa 47–23 milioni di anni fa.

I primi paraceratheri avevano all'incirca le dimensioni di un cane di grossa taglia, crescendo progressivamente nel tardo Eocene e nell'Oligocene, fino a diventare alcuni dei più grandi mammiferi mai esistiti.[3] Questi animali erano più comuni nelle pianure alluvionali aride e nelle foreste pluviali in quelli che oggi sono il Kazakistan, l'India e la Cina sud-occidentale, e nell'entroterra di tutta l'Asia settentrionale e centrale.

Evoluzione[modifica | modifica wikitesto]

I paraceratheri raggiunsero l'apice della loro evoluzione dal medio Oligocene al Miocene inferiore, dove alcune specie divennero tra i mammiferi più grandi mai apparsi sulla terra. La maggior parte dei generi avevano all'incirca le dimensioni di un odierno cavallo da traino e dell'estinto cavallo gigante (Equus giganteus), mentre alcuni raggiunsero dimensioni eccezionali. Il genere più grande era Paraceratherium, che pesava più del doppio di un elefante africano maschio e fu uno dei più grandi mammiferi terrestri mai vissuti. I rappresentanti di queste specie rimasero confinati in Asia, che all'epoca era composta per lo più da lussureggianti pianure alluvionali. Non sono mai stati ritrovati resti fossili di paraceratheri in Europa o in Nord America, sebbene quest'ultimi abbiano avuto milioni di anni di opportunità per raggiungere queste regioni. Lo scontro con il subcontinente indiano e il sollevamento dell'Himalaya portarono ad un raffreddamento globale, alla desertificazione e alla scomparsa degli habitat forestali, probabile causa dell'estinzione di questi giganti.

Sebbene considerati da alcuni autori una sottofamiglia della famiglia Hyracodontidae, studi più recenti trattano i paraceratheri come una famiglia distinta, Paraceratheriidae (Wang et al. 2016 recuperano gli hyracodonti come più basali dei paraceratheri).[4][5] Studi più recenti hanno dimostrato che gli Hyracodontidae formano un gruppo naturale e che i Paraceratheriidae sono più vicini ai Rhinocerotidae, a differenza di quanto affermato dagli studi precedenti.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ S.G. Lucas e J.C. Sobus, The Systematics of Indricotheres, in D. R. Donald R. Prothero e R. M. Robert M. Schoch (a cura di), The Evolution of Perissodactyls, New York, New York & Oxford, England, Oxford University Press, 1989, pp. 358–378, ISBN 978-0-19-506039-3, OCLC 19268080.
  2. ^ H.E. Wood, A Primitive Rhinoceros from the Late Eocene of Mongolia, in American Museum Novitates, n. 2146, 1963, pp. 1–12.
  3. ^ Palmer, D. (a cura di), The Marshall Illustrated Encyclopedia of Dinosaurs and Prehistoric Animals, Londra, Marshall Editions, 1999, pp. 262–263, ISBN 1-84028-152-9.
  4. ^ Z. Qiu and B. Wang. 2007. Paracerathere Fossils of China. Palaeontologia Sinica, New Series C, 193(29):1-396
  5. ^ H. Wang, B. Bai, J. Meng e Y. Wang, Earliest known unequivocal rhinocerotoid sheds new light on the origin of Giant Rhinos and phylogeny of early rhinocerotoids, in Scientific Reports, vol. 6, n. 1, 2016, pp. 39607, DOI:10.1038/srep39607.
  6. ^ T. Deng, X. Lu, S. Wang, L. J. Flynn, D. Sun, W. He e S. Chen, An Oligocene giant rhino provides insights into Paraceratherium evolution, in Communications Biology, vol. 4, n. 1, 2021, pp. 639, DOI:10.1038/s42003-021-02170-6, PMC 8211792, PMID 34140631.

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