Monte Corno (Gruppo di Brenta)

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Monte Corno
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Trentino-Alto Adige
Provincia  Trento
ComuneDenno, Ville d'Anaunia
CatenaAlpi
Coordinate46°16′36.73″N 10°58′43.07″E / 46.27687°N 10.97863°E46.27687; 10.97863
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Italia
Monte Corno
Monte Corno
Mappa di localizzazione: Alpi
Monte Corno (Gruppo di Brenta)
Dati SOIUSA
Grande ParteAlpi Orientali
Grande SettoreAlpi Sud-orientali
SezioneAlpi Retiche meridionali
SottosezioneDolomiti di Brenta
SupergruppoGruppo di Brenta e della Paganella
GruppoGruppo di Brenta
SottogruppoSottogruppo della Campa
CodiceII/C-28.IV-A.1.d

Il Monte Corno (1962 m s.l.m.) è un monte delle Dolomiti di Brenta nelle Alpi Retiche meridionali. Si trova nel Sottogruppo della Campa, in Val di Non, nel Parco naturale Adamello Brenta.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

È la montagna più alta della lunga costiera verdeggiante che si sviluppa a nord del Passo del Termoncello in continuazione della Catena della Campa: la catena comprende il Monte Alto (1899 m) a sud, il Monte Corno e a nord il Monte Sabbionare (1655 m).[1]

Escursioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Dal Passo del Termoncello seguendo la segnalazione rossa che porta alla Val Pudria. Si prosegue poi verso nord-est, toccando la cappellina (1820 m) eretta in memoria di Ivo Bergamo. Da qui ci si può dirigere verso Malga Arza, a sud-est, dalla quale si può scendere verso Cunevo o Termon.[2]
  • Da Terres si può raggiungere il parcheggio della Galleria Terres-Tovel. Da qui si segue il sentiero SAT 368, con indicazioni Bivacco Genzianella e Rifugio Dos de la Quarta. Raggiunta la località La Striza si segue la destra al bivio (830 m) fino a raggiungere località Splazöl de Via Ciava (1088 m). (Ore: 1.00) Da qui si sale seguendo la mulattiera fino alla località Prà del Toflét (1390 m), qui si prosegue a destra e si raggiunge il Bivacco Genzianella. (Ore: 1.20). Seguendo le indicazioni per il rifugio, si raggiunge il Rifugio Dos de la Quarta. (Ore: 0.30). Da qui si può raggiungere la vetta del Monte Corno. (Ore: 1.10).[3][4]

Ascensioni[modifica | modifica wikitesto]

  • 30/31 agosto 1947: Fulvio Bergamo e Ivo Bergamo scalarono la parete nord-ovest che si staglia sopra la Val di Tovel. Ivo morì poco dopo aver scalato la parete e in sua memoria fu costruita una piccola cappella.[1][2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b A. Gadler, 1996, p. 137
  2. ^ a b Monte Corno - Sottogruppo della Campa, su Angeloelli.it.
  3. ^ L. Navarini, 2020, pp. 377-379
  4. ^ A. Gadler & M. Corradini, 1997, pp. 118-119

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Achille Gadler, Guida alpinistica escursionistica del Trentino Occidentale, Trento, Panorama, 1996 (6a ediz.).
  • Achille Gadler & Mario Corradini, Rifugi e bivacchi del Trentino, Trento, Panorama, 1997 (2a ediz.).
  • Luciano Navarini, Malghe e bivacchi del Trentino Occidentale. Volume 1: Gruppo del Cevedale, Catena delle Maddalene, Catena della Mendola, del Roèn e delle Cime di Vigo, Gruppo della Paganella, Gruppo di Brenta, Trento, Curcu Genovese, 2020, ISBN 9788868762629, OCLC 1238146630.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]