Marco Cornelio Maluginense (tribuno consolare)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Marco Cornelio Maluginense
Tribuno consolare della Repubblica romana
Nome originaleMarcus Cornelius Maluginensis
GensCornelia
Tribunato consolare369 a.C., 367 a.C.

Marco Cornelio Maluginense (... – ...; fl. IV secolo a.C.) è stato un politico romano del IV secolo a.C.

Primo tribunato consolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 369 a.C. Marco Cornelio fu eletto tribuno consolare con Quinto Servilio Fidenate, Quinto Quinzio Cincinnato, Aulo Cornelio Cosso, Marco Fabio Ambusto e Gaio Veturio Crasso Cicurino[1].

Anche in quell'anno i romani cercarono di portare l'assedio a Velletri, ma come nell'anno precedente, i nemici di Roma riuscirono a resistere.

Intanto in città i tribuni della plebe, Gaio Licinio Calvo Stolone e Lucio Sestio Laterano continuavano a portare avanti le loro proposte a favore della plebe, e i patrizi iniziavano a perdere il controllo degli altri tribuni, tramite il quale erano riusciti a bloccare le iniziative di Licinio e Sestio[2].

«E nessuno poteva ritenere sufficiente il fatto che i plebei fossero ammessi come candidati nelle elezioni consolari: nessuno di essi avrebbe mai ottenuto la nomina fino a quando non fosse stato stabilito per legge che uno dei due consoli dovesse comunque essere plebeo.»

Secondo tribunato consolare[modifica | modifica wikitesto]

Nel 367 a.C. Marco Cornelio fu eletto tribuno consolare con Marco Geganio Macerino, Lucio Veturio Crasso Cicurino, Aulo Cornelio Cosso, Publio Manlio Capitolino e Publio Valerio Potito Publicola[3].

Alla notizia dell'avvicinarsi dei Galli, Marco Furio Camillo fu nominato dittatore per la quinta volta.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 36.
  2. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 36-37.
  3. ^ Tito Livio, Ab Urbe condita libri, VI, 42.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Fonti primarie[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Fasti consulares Successore
Servio Sulpicio Pretestato III, Aulo Manlio Capitolino IV,
Lucio Furio Medullino Fuso II,
Servio Cornelio Maluginense VI,
Publio Valerio Potito Publicola, Gaio Valerio Potito
369 a.C.
con Quinto Servilio Fidenate III,
Quinto Quinzio Cincinnato, Aulo Cornelio Cosso,
Marco Fabio Ambusto, Gaio Veturio Crasso Cicurino II
Servio Cornelio Maluginense VII, Spurio Servilio Strutto,
Lucio Papirio Crasso, Servio Sulpicio Pretestato IV,
Tito Quinzio Cincinnato Capitolino,
Lucio Veturio Crasso Cicurino
I
Spurio Servilio Strutto, Servio Sulpicio Pretestato III,
Lucio Papirio Crasso, Servio Cornelio Maluginense VI,
Tito Quinzio Cincinnato Capitolino,
Lucio Veturio Crasso Cicurino
367 a.C.
con Marco Geganio Macerino,
Lucio Veturio Crasso Cicurino, Aulo Cornelio Cosso II,
Publio Manlio Capitolino, Publio Valerio Potito Publicola VI
Lucio Emilio Mamercino
e
Lucio Sestio Laterano
II