Manno Barile

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Manno Barile
Signore di Montagano, Montepagano e Notaresco
Stemma
Stemma
TrattamentoSignore
NascitaNapoli, 1379
Morteluglio 1449
DinastiaBarile
PadreBeto Barile
Madre?
ConsorteAngela ?[1]
ReligioneCattolicesimo
Manno Barile
NascitaNapoli, 1379
Morteluglio 1449
Cause della morteAnnegamento
Luogo di sepolturaPavia
Dati militari
Forza armataMercenari
GradoCondottiero
ComandantiMuzio Attendolo Sforza
Battaglie
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Manno Barile[2] (Napoli, 1379[3]luglio 1449) è stato un nobile e condottiero italiano, signore di Montagano, Montepagano e Notaresco[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Napoli nel 1379 da Beto Barile, venne avviato alla carriera militare nella compagnia di ventura di Muzio Attendolo Sforza[1].

Nel 1424 prese parte alla guerra dell'Aquila contro Braccio da Montone[1]. Terminato il conflitto, fino al 1441 si occupò di contrastare Niccolò Fortebraccio e Niccolò Piccinino[1]. Sempre nel 1441 fu fatto prigioniero a Chiari[1]. Liberato poco dopo, partecipò prima all'assedio di Martinengo e poi l'anno seguente (1442) alla battaglia di Amandola[1].

Nel 1448 prese parte alla battaglia di Caravaggio, dove fu disarcionato da cavallo, fatto prigioniero sotto Gentile da Leonessa e poi liberato[1].

Nel luglio del 1449 nei pressi di Lodi si fermò sul fiume Lambro per far bere il proprio cavallo[1]. A causa delle forti correnti l'animale cadde nelle acque e Manno, nel tentativo di soccorrerlo, morì affogato sotto gli occhi dei suoi uomini d'arme[1].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Giacomo Barile Nicola Barile  
 
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Nicola Barile  
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Beto Barile  
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Manno Barile  
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Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j Condottieridiventura.it.
  2. ^ In alcune fonti riportato anche come "Manaporello Barile" (Bassetti (2012), p. 249; Mazzella (1601), p. 615; Simonetta (2009), p. 74).
  3. ^ Bassetti (2012), p. 249; Simonetta (2009), p. 74.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sandro Bassetti, Erasmo Gathamelata, Milano, Lampi di stampa, 2012, ISBN 978-88-488-1452-2.
  • Scipione Mazzella, Descrittione del Regno di Napoli, Napoli, Giovanni Battista Cappello, 1601, ISBN non esistente.
  • Giovanni Simonetta, Le memorabili e magnanime imprese di Francesco Sforza, a cura di Pasquino Crupi, traduzione di Cristoforo Landino, introduzione e note di Anna Caroleo, Soveria Mannelli, Rubbettino, 2009, ISBN 978-88-498-2626-5.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]