Iacopo Fiorino de' Buoninsegni

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Iacopo Fiorino de' Buoninsegni, o Jacopo Fiorino de' Boninsegni (Siena, XV secoloSiena, XV secolo), è stato uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Iacopo Fiorino de' Buoninsegni nacque a Siena in una famiglia prestigiosa, figlio di Agnolo di Filippo.[1]

Tra le poche notizie riguardanti la sua vita privata, è noto che nel 1463 sposò Maddalena Tommasi.[1]

Tra i suoi meriti va menzionato quello di essere l'iniziatore, precedente al Sannazzaro, dell'imitazione delle egloghe latine, scrivendone quattro in terza rima durante il suo esilio nel 1468 a Napoli, dedicate ad Alfonso duca di Calabria, pubblicate qualche anno dopo, a Firenze, nel 1482, insieme con altre di altri autori e ristampate con il titolo Bucoliche elegantissime composte da Bernardo Pulci fiorentino...et da Jacopo de' Boninsegni senese, dove quelle del Bernardo Pulci rappresentarono una volgarizzazione delle opere virgiliane.[2]

Nel 1481 ne compose una quinta intitolata Felicità pastorale, dedicata a Lorenzo il Magnifico,[2] dopo che l'anno precedente aveva abbandonato Siena, dove era un influente riformatore, per l'accusa di congiura.

Rientrò a Siena intorno al 1483, quando da un carro allegorico fu recitata una sua ottava raffigurante la formazione della lega con Firenze e Sisto IV. Ma l'anno seguente venne arrestato e messo al confino, così come per altre due volte negli anni successivi.[1]

Le prime sue quattro opere si intitolarono: La persa agnella, Ganimede morto, Confabulazione d'amore e Pronostico, l'unica non dialogata. Tutte si caratterizzarono per la presenza di allegorie politiche o autobiografiche, sotto la copertura pastorale, e risultarono così vive e ricche di qualità drammatiche da anticipare il passaggio dall'agloga dialogata a quella rappresentata, dalla lirica al dramma pastorale.[2] Nella allegoria un altro elemento principale risultò l'imitazione dantesca, ispirata alle vicende politiche del poeta.[2]

Nella prima egloga, drammatica, La persa agnella, due pastori dialogano per la scomparsa d'una agnella per il primo, e d'una cerva per il secondo, e vengono confortati da un amico; l'allegoria presenta un velato senso politico.[1]

La seconda, Ganimede morto, è incentrata su uno sfondo e su una ispirazione religiosa: la scena delle tre Marie presso il Santo Sepolcro è rappresentata da tre pastorelle commosse che si recano presso la tomba dello sposo di una di loro.[1]

Influenzate da Dante le altre egloghe: Confabulazione d'amore in cui rievocando l'Inferno lo scrittore invita ad abbandonare gli amori materiali per indirizzarsi verso il mondo celeste e spirituale; Pronostico, nella quale profetizza un futuro negativo di lutti e critica l'etica e la morale del clero; Felicità pastorale, dedicata al Magnifico, in cui il protagonista è un pastore che viene portato in un luogo felice, dove doveva seguire costantemente una persona femminile, simbolo della purificazione dell'anima dal peccato.[1]

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

  • La persa agnella;
  • Ganimede morto;
  • Confabulazione d'amore;
  • Pronostico;
  • Felicità pastorale.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Gianni Ballistreri, Buoninsegni, Iacopo Fiorino de', in Dizionario biografico degli italiani, vol. 15, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1972. URL consultato il 22 giugno 2020.
  2. ^ a b c d Jacopo Fiorino de' Boninsegni, in le muse, II, Novara, De Agostini, 1964, p. 345.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • E. Carrara, La poesia pastorale, Milano, pp. 173-175, 179.
  • B. Cotronei, Il "Contrasto di Tonin e Bighinol", in Giornale storico di letteratura italiana, XXXVI, 1900, p. 293.
  • E. Giorgi, Le più antiche bucoliche volgari, in Giornale storico di letteratura italiana, LXVI, 1915, pp. 140, 142, 148-152.
  • G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, Brescia, 1763, p. 2401.
  • G. A. Pecci, Memorie storico-critiche della città di Siena, Siena, 1755, pp. 91-119.
  • V. Rossi, Il Quattrocento, Milano, 1933, p. 508.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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