Gli alunni del tempo

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Gli alunni del tempo
AutoreGiuseppe Marotta
1ª ed. originale1960
Genereromanzo
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneNapoli, contemporaneo
PersonaggiDon Vito Cacace
Altri personaggiDonna Brigida, Don Leopoldo Inzerra, Donna Elvira, Don Fulvio Cardillo, Donna Giulia, Armanduccio

Gli alunni del tempo è un romanzo di Giuseppe Marotta, pubblicato nel 1960.

Marotta ha realizzato un romanzo intessuto di ironia[1] in cui fonde elementi della vita quotidiana dei vicoli e dei "bassi" di Napoli con elementi di cronaca giornalistica, seguendo lo stesso meccanismo di Gli alunni del sole, dove però il riferimento era alla mitologia classica.[2]

Storia editoriale[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1960 il libro ha vinto il Premio Napoli[3]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di un romanzo ambientato nella Napoli del dopoguerra, nella zona del Pallonetto. Un gruppo di vicini si raduna nel "basso" della guardia notturna Vito Cacace, per discutere le notizie del giornale che, nel quartiere, è l'unico a comprare. La notizia del giorno diventa il pretesto di varie digressioni.

Personaggi[modifica | modifica wikitesto]

Don Vito Cacace
Di professione guardia notturna, intrattiene gli amici e i conoscenti leggendo le notizie dei giornali e commentandole con sagacia.
Donna Brigida
La moglie di Don Vito.
Don Leopoldo Inzerra
"Adone" mantenuto dalla moglie Elvira.
Donna Elvira
La moglie di Don Leopoldo.
Don Fulvio Cardillo
"Venditore di luna".
Donna Giulia
Una vedova.
Armanduccio
Un ragazzo poliomielitico.

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Giuseppe Marotta, Gli alunni del tempo, Milano, Bompiani, 1960.
  • Giuseppe Marotta, Gli alunni del tempo, Napoli, Alessandro Polidoro Editore, 2021, ISBN 888573751X.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Emma Giammatte, Il romanzo di Napoli: geografia e storia letteraria nei secoli XIX e XX, Guida Editori, 2003, ISBN 9788871886961.
  2. ^ Giuseppe Marotta, di in Dizionario Biografico su treccani.it
  3. ^ Premio Napoli di Narrativa 1954-2002, su premionapoli.it. URL consultato il 16 febbraio 2019 (archiviato dall'url originale il 19 febbraio 2020).

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