Frontier Airlines

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Frontier Airlines
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StatoBandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Fondazione8 febbraio 1994
Sede principaleDenver
GruppoIndigo Partners
SettoreTrasporto
Prodotticompagnia aerea
FatturatoUS$ 2,06 miliardi (2021)
Utile nettoUS$ -102 milioni (2021)
Dipendenti5481 (2021)
Sito webwww.flyfrontier.com/
Compagnia aerea a basso costo
Codice IATAF9
Codice ICAOFFT
Indicativo di chiamataFRONTIER FLIGHT
Primo volo5 luglio 1994
HubDenver
Frequent flyerFrontierMiles
Flotta132 (nel 2023)
Destinazioni85 (nel 2023)
Voci di compagnie aeree presenti su Wikipedia

Frontier Airlines è una compagnia aerea a basso costo statunitense con sede a Denver, in Colorado. Controllata al 100% da Indigo Partners, Frontier Airlines ha come hub principale l'Aeroporto Internazionale di Denver mentre altri nove aeroporti sono focus city della compagnia.

Nel 2018, con 18,5 milioni di passeggeri, è stata la dodicesima compagnia per individui trasportati negli Stati Uniti.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Gli inizi[modifica | modifica wikitesto]

Frontier Airlines è stata fondata l'8 febbraio 1994 da Bob Schulman e Janice Brown, due ex dipendenti di un'omonima aerolinea attiva dagli anni '50 e chiusa nel 1986, insieme al marito della seconda, Frederick W. Brown. Per avviare la compagnia furono chiamati molti altri dipendenti della Frontier storica, incluso l'ex CEO M. C. Lund, per ricoprire lo stesso ruolo anche nella nuova aerolinea.[1]

L'inizio delle operazioni è avvenuto il 4 luglio del 1994 con un Boeing 737-200, dall'aeroporto di Denver, Colorado. Lo scalo è stato scelto in quanto fu in precedenza un hub anche per la vecchia Frontier, inoltre presentava uno scenario favorevole dato che la compagnia principale, Continental Airlines, aveva in quell'anno deciso di ridurre il numero di voli dall'aeroporto.[1]

Negli anni successivi Frontier Airlines ha aumentato gradualmente il numero di destinazioni raggiunte da Denver, concentrandosi in particolare su voli regionali. Nel 1999 fu attuato un cambio di strategia, con l'aggiunta di rotte verso tutti gli Stati Uniti e l'ordine di aerei nuovi, fra cui Boeing 737-300, Airbus A318 e Airbus A319.

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

La consegna dei nuovi aerei ha permesso l'espansione e la modernizzazione della flotta. In particolare, ricevendo il primo esemplare nel giugno 2003, Frontier è diventata cliente di lancio mondiale dell'Airbus A318.[2] Dall'aprile 2005 la compagnia opera una flotta esclusivamente di aerei Airbus.

I primi anni del nuovo millennio sono stati segnati anche da perdite in bilancio, finché il 10 aprile 2008 Frontier ha dichiarato il fallimento secondo il Chapter 11 del Codice statunitense.[3] Questo ha permesso alla società di avviare una fase di ristrutturazione economica, terminata col ritorno al profitto e l'uscita dallo stato di insolvenza. Il 1 ottobre 2009 Frontier fu acquistata interamente da Republic Airways ed è così uscita dal Chapter 11.[4] Nel corso del 2010, per migliorare il posizionamento sul mercato, Frontier ha incorporato al suo interno un'altra compagnia di proprietà di Republic, Midwest Airlines.

Sviluppo recente[modifica | modifica wikitesto]

In seguito alla fusione Frontier ha ereditato il suo secondo hub presso l'aeroporto di Milwaukee, nel quale ha però rapidamente ridotto la presenza a partire dal 2012.

Nello stesso anno Republic Airways ha annunciato la volontà di vendere la compagnia, avviando le operazioni per la cessione. Un accordo è stato raggiunto nell'ottobre 2013 con il fondo Indigo Partners,[5] che ha impresso una svolta a Frontier Airlines per trasformarla in una compagnia ultra-low cost. Negli anni successivi ha ridisegnato la sua strategia per adattarsi alla nuova struttura, aprendo numerose nuove basi negli Stati Uniti e chiudendo le destinazioni meno redditizie.

Il primo aprile 2021 Frontier è stata quotata in Borsa sul listino del Nasdaq.

Nel febbraio del 2022 la compagnia ha dichiarato di voler acquistare la concorrente Spirit Airlines, per far nascere dalla fusione quella che sarebbe diventata la quinta aerolinea più grande degli Stati Uniti. Dopo un periodo di analisi, gli azionisti di Spirit hanno rifiutato l'offerta preferendo quella presentata nel frattempo da JetBlue Airways.[6][7]

Identità aziendale[modifica | modifica wikitesto]

Livrea[modifica | modifica wikitesto]

Un Airbus A321 dedicato a Joe Bob il tasso.

La compagnia si caratterizza per il fatto di dotare ciascun aereo di una livrea unica. Tutti gli aeromobili presentano sulla fusoliera la scritta Frontier in verde; sul timone di coda invece ogni aereo ha la foto di un animale diverso, il cui nome compare sulla prua.

Flotta[modifica | modifica wikitesto]

Flotta attuale[modifica | modifica wikitesto]

Un Airbus A320.
Un Airbus A320neo.
Un Airbus A321.

A novembre 2023, la flotta di Frontier Airlines è composta dai seguenti aeromobili:[8][9]

Aereo In flotta Ordini Passeggeri Note
Y
Airbus A320-200 8 180 In dismissione entro il 2025.
Airbus A320neo 82 67 186
Airbus A321-200 21 230
Airbus A321neo 21 147 240
Airbus A321XLR 18 TBA Consegne dal 2026.
Totale 132 232

Flotta storica[modifica | modifica wikitesto]

Dalla fondazione nel 1994 Frontier ha operato solo aerei di corto e medio raggio, appartenenti prevalentemente alle famiglie di Boeing, Airbus ed Embraer. Alcuni aerei regionali sono entrati in flotta per brevi periodi a seguito della fusione con Midwest Airlines, oppure grazie ad accordi con altre compagnie di corto raggio.

Aereo Esemplari Introduzione Ritiro
Boeing 737-200 12 1994 2006
Boeing 737-300 19 1995 2005
Airbus A319-100 53 2001 2021
Airbus A318-100 11 2003 2013
Bombardier CRJ200 6 2004 2006
Bombardier CRJ700 6 2004 2006
Bombardier Q400 11 2007 2012
Embraer E-170 10 2010 2013
Embraer E-190 10 2010 2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Frontier Airlines Turns 27 – The Airline's History, su simpleflying.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  2. ^ (EN) Airbus A318, su aerospace-technology.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  3. ^ (EN) Frontier Airlines files for bankruptcy, su nytimes.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  4. ^ (EN) Frontier Airlines Emerges from Chapter 11 Protection, su media.frontierairlines.com. URL consultato l'11 novembre 2022 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2011).
  5. ^ (EN) Indigo Partners Completes Acquisition of Frontier Airlines, su businesswire.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  6. ^ (EN) Huge: Spirit And Frontier To Merge Creating A Mega ULCC, su simpleflying.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  7. ^ (EN) No Deal: Spirit Airlines Terminates Frontier Merger, su simpleflying.com. URL consultato l'11 novembre 2022.
  8. ^ (EN) Frontier Airlines Fleet, su planespotters.net. URL consultato il 10 novembre 2023.
  9. ^ Frontier Air Announces Huge Expansion with Commitment for 134 Aircraft, su news.flyfrontier.com, Frontier Airlines. URL consultato il 12 gennaio 2018.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Sito ufficiale, su flyfrontier.com. Modifica su Wikidata
  • Our history, su frontierairlines.com (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2011).
Controllo di autoritàGND (DE7621743-7