Fabio Cirifino

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Fabio Cirifino (Milano, 1949) è un artista, fotografo e direttore della fotografia italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Esperto di design e fotografia d'architettura[1], si forma presso lo studio fotografico di Aldo Ballo e nel 1972 fonda il suo studio personale[2]. Collabora con riviste quali Domus, Gran Bazar e Interni. Nel 1982 fonda Studio Azzurro, gruppo di artisti dei nuovi media, insieme con Paolo Rosa (con cui già collaborava dal 1970[2]) e Leonardo Sangiorgi. Sia con Studio Azzurro che autonomamente, cura l'ambito fotografico di allestimenti museali dedicati al mondo classico[3], al cinema[4] e alla fotografia[5] presentati in numerosi allestimenti[6], nonché spettacoli teatrali[7] e film[8].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Direttore della fotografia[modifica | modifica wikitesto]

Documentari[modifica | modifica wikitesto]

  • Facce in festa, regia di Paolo Rosa (1980)
  • Lato 'D', regia di Paolo Rosa (1983)

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

  • La variabile Felsen, regia di Paolo Rosa (1988)

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Pubblicazioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Fabio Cirifino, Museo d'arti applicate, Mondadori Electa, 1999, ISBN 8843562630
  • Fabio Cirifino, Paolo Rosa, Stefano Roveda, Leonardo Sangiorgi, Ambienti sensibili. Studio Azzurro. Esperienze tra interattività e narrazione, Mondadori Electa, 1999, ISBN 9788843569397
  • Fabio Cirifino, Paolo Rosa, Immagini vive. Studio Azzurro, Mondadori Electa, 2005, ISBN 9788837029951
  • Fabio Cirifino, Paolo Rosa, Stefano Roveda, Leonardo Sangiorgi, Studio Azzurro, Feltrinelli, 2007, ISBN 9788807740282
  • Fabio Cirifino, La montagna in movimento. Percorsi multimediali attraverso le Alpi meridionali, Silvana, 2006, EAN 9788836609253

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimo Melotti, Vicende dell'arte in Italia dal dopoguerra agli anni Duemila: Artisti, Gallerie, Mercato, Collezionisti, Musei, Franco Angeli Edizioni, 12 maggio 2017, ISBN 9788891755483. URL consultato il 14 settembre 2018.
  2. ^ a b Dopo 34 anni lo Studio è sempre Azzurro | Giornale dell'Architettura | Periodico in edizione multimediale, su ilgiornaledellarchitettura.com. URL consultato il 14 settembre 2018.
  3. ^ Visit to Pompeii - Studio Azzurro, su museomaga.it.
  4. ^ Il fuoco, l'acqua, l'ombra | Aldesweb, su aldesweb.org. URL consultato il 14 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2018).
  5. ^ La Storia - Ballo+Ballo, in Ballo+Ballo. URL consultato il 14 settembre 2018.
  6. ^ l.atie, Studio Azzurro. Immagini sensibili, in Doppiozero, 15 agosto 2016. URL consultato il 14 settembre 2018.
  7. ^ Jennifer Malvezzi, Remedi-Action: Dieci anni di videoteatro italiano, Postmedia Books, 20 luglio 2015, ISBN 9788874901432. URL consultato il 14 settembre 2018.
  8. ^ Facce di festa, su tangatamanu.com. URL consultato il 14 settembre 2018.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN202211424 · ISNI (EN0000 0003 5782 7749 · SBN VEAV036564 · LCCN (ENn2004017297 · GND (DE1056530340