Enrico Baiano

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Enrico Baiano
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenereMusica classica
Musica barocca
Strumentoclavicembalo clavicordo fortepiano
EtichettaSymphonia, Glossa, Panclassic

Enrico Baiano (Napoli, 2 ottobre 1960) è un clavicembalista italiano, noto sulla scena internazionale come virtuoso e rigoroso interprete della musica antica[1].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Si è diplomato in Pianoforte e composizione presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli; ha proseguito gli studi al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano con Emilia Fadini, specializzandosi in clavicembalo, clavicordo e fortepiano.

Svolge attività concertistica internazionale con un ampio repertorio, ed ha effettuato registrazioni per programmi radiofonici e televisivi in Italia e in vari paesi europei. Ha inciso numerosi CD, per i quali ha ottenuto diversi premi e riconoscimenti[2], con le composizioni di alcuni grandi musicisti barocchi, tra cui Domenico Scarlatti, Girolamo Frescobaldi, Pietro Domenico Paradisi, Antonio Vivaldi, Johann Jakob Froberger, Antonio de Cabezón, Johann Sebastian Bach.

Baiano è tra i maggiori studiosi ed interpreti della musica di Domenico Scarlatti. Altri autori ai quali dedica studio approfondito sono i virginalisti inglesi, Henry Purcell, Louis Couperin, i maestri del Seicento napoletano (Ascanio Mayone, Giovanni Maria Trabaci, Giovanni Salvatore, Gregorio Strozzi ecc.), Jean-Philippe Rameau, Johann Sebastian Bach, Carl Philipp Emanuel Bach, Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart, Muzio Clementi, Ludwig van Beethoven.

Ha partecipato a due film-documentario del regista Francesco Leprino: Un gioco ardito - Dodici variazioni tematiche su Domenico Scarlatti[3] e Sul nome B.A.C.H.

È stato docente di clavicembalo al Conservatorio Alessandro Scarlatti di Palermo ed al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino; attualmente insegna clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio S.Cecilia di Roma.

È membro dell’Advisory Panel of the Historical Keyboard Society of North America.

Nel 2024 gli è stato conferito il Premio Franco Abbiati.

Pubblicazioni:

Metodo per Clavicembalo, Ut Orpheus, Bologna 2010 (tradotto in inglese, francese, tedesco, spagnolo e giapponese).

Il discorso musicale, in La narrazione al plurale (a cura di S. Messina), Gaia Editrice, 2012.

(con Marco Moiraghi) Le sonate di Domenico Scarlatti - Testo, contesto, interpretazione, LIM, Lucca 2014.

Mille fughe, pause e riprese – Clavicembalisti napoletani, in Storia della Musica e del Teatro a Napoli-Il Seicento (a cura di Francesco Cotticelli e Paologiovanni Maione),Turchini Edizioni, Napoli 2019.

Piccola introduzione al Clavicembalo ben Temperato, in I Quaderni del Cimarosa (a cura di Marina Marino e Massimo Signorini), V-2019.

Bach and the Seconda Pratica, in Bach e l’Italia. Scambi, sguardi, convergenze (a cura di Chiara Bertoglio e Maria Borghesi), LIM - Lucca 2020.

The Sonatas of Domenico Scarlatti from the perspective of Italian 17th century Toccata, atti del XIV convegno ‘Diego Fernández’ (a cura di Luisa Morales) – Domenico Scarlatti: Forwards and Backwards, FIMTE, Almería 2022.

Discografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN316786632 · ISNI (EN0000 0000 3287 9081 · SBN CAGV399815 · LCCN (ENn98063577 · GND (DE129606189 · BNF (FRcb162260900 (data) · J9U (ENHE987007325816205171 · WorldCat Identities (ENlccn-n98063577