EHF Champions League 2022-2023 (femminile)

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EHF Champions League 2022-2023
Competizione EHF Champions League
Sport Pallamano
Edizione 63ª
Organizzatore EHF
Date dal 10 settembre 2022
al 4 giugno 2023
Partecipanti 16
Formula Fase a gironi ed eliminazione diretta
Sito web sito EHF
Risultati
Vincitore Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand
(3º titolo)
Secondo Bandiera dell'Ungheria Ferencváros
Terzo Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC
Quarto Bandiera della Danimarca Team Esbjerg
Statistiche
Miglior marcatore Bandiera della Norvegia Henny Reistad (142)
Incontri disputati 132
Gol segnati 7 515 (56,93 per incontro)
Cronologia della competizione
Manuale

L'EHF Champions League 2022-2023 è stata la 63ª edizione (la 30ª con questa denominazione) della Champions League, organizzata dalla EHF per squadre femminili di pallamano. Il torneo è iniziato il 10 settembre 2022 e si è concluso il 4 giugno 2023 con la finale alla MVM Dome di Budapest, in Ungheria[1].

Il torneo è stato vinto per la terza volta consecutiva dalle norvegesi del Vipers Kristiansand, che in finale hanno superato le ungheresi del Ferencváros[2]. Alla finale e ad una delle semifinali ha assistito un pubblico di 20 022 spettatori, che rappresenta un nuovo record mondiale di pubblico per partite di pallamano femminile[2][3].

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Al torneo prendono parte 16 squadre[4]. La prima parte del torneo consiste in una fase a gironi e le 16 squadre partecipanti sono state divise in due gironi da 8 squadra ciascuno[4]. Nei due gironi ciascuna squadra affronta le altre due volte in partite di andata e ritorno, per un totale di 14 giornate[4]. Al termine della fase a gironi le prime due classificate di ciascun girone accedono direttamente ai quarti di finale, mentre le squadre classificate dal terzo al sesto posto accedono ai play-off per l'ammissione ai quarti. Le vincitrici dei quarti di finale accedono alla final four per l'assegnazione del titolo[4].

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Un totale di 17 squadre appartenenti a 11 diverse federazioni nazionali avevano fatto richiesta di partecipazione al torneo[5]. Di queste squadre 9 avevano il posto assicurato per la partecipazione: le 8 squadre affiliate alle prime nove federazioni nel ranking della EHF, ad eccezione della Russia, e vincitrici dei rispettivi campionati nazionali[6], più il Team Esbjerg perché la federazione danese aveva ricevuto un posto in più per aver ottenuto i migliori risultati nell'EHF European League negli ultimi tre anni. Il posto assegnato alla federazione russa è rimasto vacante a seguito della decisione del comitato esecutivo dell'EHF di escludere dalle competizioni per club le federazioni nazionali di Russia e Bielorussia[7].

Il 27 giugno 2022 il comitato esecutivo dell'EHF ha comunicato la lista delle 16 squadre ammesse alla competizione, e quindi la lista delle 7 squadre la cui richiesta di partecipazione era stata accettata[8]. Venne respinta solo la richiesta di partecipazione delle tedesche del Borussia Dortmund[8].

Ammesse direttamente
Bandiera della Croazia Lokomotiva Zagabria Bandiera della Danimarca Odense Bandiera della Danimarca Team Esbjerg Bandiera della Francia Metz
Bandiera della Germania BBM Bietigheim Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand
Bandiera della Romania Rapid Bucarest
Ammesse su invito
Bandiera della Francia Baník Most Bandiera della Francia Brest Bretagne Bandiera dell'Ungheria Ferencváros Bandiera della Norvegia Storhamar
Bandiera della Romania CSM Bucarest Bandiera della Slovenia Krim Bandiera della Turchia Kastamonu BGSK

Turni e sorteggi[modifica | modifica wikitesto]

Turno Sorteggio Andata Ritorno
Fase a gironi 1º luglio 2022 dal 10 settembre 2022 al 12 febbraio 2023
Play-off - 18-19 marzo 2023 25-26 marzo 2023
Quarti di finale - 29-30 aprile 2023 6-7 maggio 2023
Final four - 3-4 giugno 2023 a Budapest

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

La composizione dei due gironi è stata sorteggiata il 1º luglio 2022 nella sede dell'EHF a Vienna, in Austria, con le 16 squadre partecipanti divise in quattro urne e col vincolo che squadre della stessa nazione non potevano essere inserite nello stesso girone[9][10].

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 23 14 11 1 2 456 373 +83
2. Bandiera della Romania CSM Bucarest 22 14 10 2 2 439 386 +53
3. Bandiera della Danimarca Odense 16 14 8 0 6 398 373 +25
4. Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 15 14 7 1 6 407 374 +33
5. Bandiera della Slovenia Krim 12 14 5 0 9 399 405 -6
6. Bandiera della Francia Brest Bretagne 12 14 5 2 7 377 378 -1
7. Bandiera della Germania BBM Bietigheim 12 14 5 2 7 432 388 +44
8. Bandiera della Rep. Ceca Baník Most 0 14 0 0 14 347 578 -231

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

BAN BIE BRE CSM FER KRI ODE VIP
Baník Most –––– 23-46 30-46 26-35 27-46 29-42 19-37 21-43
BBM Bietigheim 47-25 –––– 25-25 25-27 40-20 30-23 24-27 32-30
Brest Bretagne 31-26 32-28 –––– 26-33 24-21 22-24 21-25 29-36
CSM Bucarest 40-25 28-28 30-30 –––– 30-24 30-28 40-31 27-24
Ferencváros 43-19 28-23 20-21 29-33 –––– 37-26 27-23 26-26
Krim 42-31 35-28 24-22 28-26 30-32 –––– 23-29 21-27
Odense 41-22 31-24 25-24 27-31 25-28 26-22 –––– 24-34
Vipers Kristiansand 38-24 34-32 31-24 35-29 27-26 36-31 34-27 –––-

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

Pos Squadra Pt G V N P GF GS DG
1. Bandiera della Francia Metz 25 14 12 1 1 429 352 +77
2. Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 22 14 11 0 3 444 347 +97
3. Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 20 14 10 0 4 455 367 +88
4. Bandiera della Romania Rapid Bucarest 20 14 9 2 3 441 404 +37
5. Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica 13 14 6 1 7 346 366 -20
6. Bandiera della Norvegia Storhamar 8 14 4 0 10 377 406 -29
7. Bandiera della Turchia Kastamonu BGSK 3 14 1 1 12 341 452 -111
8. Bandiera della Croazia Lokomotiva Zagabria 1 14 0 1 13 276 415 -139

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

BUD GYŐ KAS LOK MET RAP STO TEA
Budućnost Podgorica –––– 23-25 10-0[11] 25-18 28-36 30-30 24-23 23-28
Győri ETO KC 32-19 –––– 44-25 32-16 24-28 32-30 39-26 29-28
Kastamonu Belediyesi 27-40 27-39 –––– 26-23 23-28 26-33 28-33 27-43
Lokomotiva Zagabria 24-25 16-27 26-26 –––– 18-27 27-31 22-31 18-30
Metz 29-23 29-28 35-24 38-13 –––– 36-34 31-22 26-24
Rapid Bucarest 39-29 30-27 28-22 27-22 32-32 –––– 27-25 34-32
Storhamar 25-27 21-35 31-29 37-13 24-26 29-36 –––– 25-34
Team Esbjerg 30-20 29-31 39-31 33-20 35-28 35-30 35-25 –––-

Fase a eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Play-off[modifica | modifica wikitesto]

Le gare di andata dei play-off si disputano il 18 e 19 marzo 2023, mentre le gare di ritorno il 25 e 26 marzo 2023[12].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Brest Bretagne Bandiera della Francia 49 - 55 Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 25 - 28 24 - 27
Budućnost Podgorica Bandiera del Montenegro 46 - 55 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 24 - 28 22 - 27
Krim Bandiera della Slovenia 53 - 54 Bandiera della Romania Rapid Bucarest 29 - 24 24 - 30
Storhamar Bandiera della Norvegia 52 - 60 Bandiera della Danimarca Odense 22 - 30 30 - 30

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Le gare di andata dei quarti di finale si sono disputate il 29 e 30 aprile 2023, mentre le gare di ritorno il 6 e 7 maggio 2023[12].

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Team Esbjerg Bandiera della Danimarca 65 - 59 Bandiera della Romania CSM Bucarest 32 - 28 33 - 31
Ferencváros Bandiera dell'Ungheria 59 -58 Bandiera della Francia Metz 26 - 32 33 - 26
Rapid Bucarest Bandiera della Romania 56 - 71 Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 25 - 31 31 - 40
Odense Bandiera della Danimarca 55 - 66 Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 27 - 29 28 - 37

Final four[modifica | modifica wikitesto]

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

Semifinali Finale
Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 35
Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 37 Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 28
Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 30 Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 24
Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 29
Finale 3º posto
Bandiera dell'Ungheria Győri ETO KC 28
Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 27

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Budapest
3 giugno 2023, ore 15:15 CEST		Győri ETO KC 35 – 37
(18-23)
referto		 Vipers KristiansandMVM Dome (18 734 spett.)
Arbitro: Bandiera della Moldavia A. Covalciuc, I. Covalciuc
Oftedal 11MarcatoriRoberts 8
Budapest
3 giugno 2023, ore 18:00 CEST		Ferencváros 30 – 29
(13-17)
referto		 Team EsbjergMVM Dome (20 022 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Palačković, Backović
Malestein 7MarcatoriMørk, Reistad 7

Finale 3º posto[modifica | modifica wikitesto]

Budapest
4 giugno 2023, ore 15:15 CEST		Győri ETO KC 28 – 27
(16-9)
referto		 Team EsbjergMVM Dome (18 387 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Hatipoğlu, Şimşek
Gros 6MarcatoriIngstad 6

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Budapest
4 giugno 2023, ore 18:00 CEST		Vipers Kristiansand 28 – 24
(14-13)
referto		 FerencvárosMVM Dome (20 022 spett.)
Arbitro: Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Praštalo, Balvan
Næs Andersen, Vjachireva 6MarcatoriBölk, Lekić 5

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Classifica marcatrici[modifica | modifica wikitesto]

Fonte: sito EHF[13].

Pos. Nome Squadra Reti
1 Bandiera della Norvegia Henny Reistad Bandiera della Danimarca Team Esbjerg 142
2 Bandiera della Rep. Ceca Markéta Jeřábková Bandiera della Norvegia Vipers Kristiansand 118
Bandiera della Romania Cristina Neagu Bandiera della Romania CSM Bucarest
4 Bandiera dell'Ungheria Katrin Klujber Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 108
5 Bandiera della Slovenia Ana Gros Bandiera dell'Ungheria Győri ETO 102
6 Bandiera della Germania Emily Bölk Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 93
Bandiera della Norvegia Anniken Obaidli Bandiera della Norvegia Storhamar
8 Bandiera dei Paesi Bassi Angela Malestein Bandiera dell'Ungheria Ferencváros 92
9 Bandiera del Montenegro Jovanka Radičević Bandiera della Slovenia Krim 91
10 Bandiera del Montenegro Milena Raičević Bandiera del Montenegro Budućnost Podgorica 89

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) About the EHF FINAL4 2023, su ehfcl.eurohandball.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  2. ^ a b (EN) Adrian Costeiu, Vipers secure historic three-peat with dominant win, su ehfcl.eurohandball.com, 4 giugno 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
  3. ^ (EN) Adrian Costeiu, EHF FINAL4 Women sets world record for spectator attendance, su ehfcl.eurohandball.com, 3 giugno 2023. URL consultato l'8 giugno 2023.
  4. ^ a b c d (EN) EHF Champions League Women 2022/23 Group phase (PDF), su eurohandball.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  5. ^ (EN) 39 teams registered for EHF Champions League 2022/23, su eurohandball.com, 23 giugno 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  6. ^ (EN) Ranking EHF per la stagione 2022-2023 (PDF), su ehfcl.eurohandball.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  7. ^ (EN) EHF Executive Committee meets in Cologne, su eurohandball.com, 17 giugno 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  8. ^ a b (EN) Teams set for EHF Champions League 2022/23, su ehfcl.eurohandball.com, 27 giugno 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  9. ^ (EN) How the women’s teams are seeded for Friday’s draw, su ehfcl.eurohandball.com, 28 giugno 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  10. ^ (EN) Groups set for new EHF Champions League Women season, su eurohandball.com, 1º luglio 2022. URL consultato il 10 settembre 2022.
  11. ^ (EN) Round 14 match between Buducnost and Kastamonu cancelled, su ehfcl.eurohandball.com, 9 febbraio 2023. URL consultato l'11 febbraio 2023.
  12. ^ a b (EN) Partite della DELO EHF Champions League 2022/23, su ehfcl.eurohandball.com. URL consultato il 10 settembre 2022.
  13. ^ (EN) Classifica marcatrici DELO EHF Champions League 2022-2023, su history.eurohandball.com. URL consultato il 7 maggio 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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