Discussione:Gigi Moncalvo

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ma non conviene citare anche la recente querela per diffamazione contro due bloggers.... a me sembra enciclopedia, anche se recente. Aiuta a capire la persona, no ? --gsg 21:03, 26 feb 2006 (CET)[rispondi]

  • Non ne so niente, ma se ci sono dei riferimenti precisi e riscontrabili (per evitare fastidi), perché no? Si potrebbe metterla in una sezione "polemiche" o una cosa del genere (mi ricordo anche di una sua polemica personale con O. L. Scalfaro, forse con strascichi giudiziari). Anche i suoi rapporti con la politica e specialmente con la Lega Nord (a cui ho fatto solo un breve accenno) sarebbero interessanti. Sempre però con riferimenti riscontrabili e sempre NPOV. Se trovi qualcosa, scrivilo qui e vediamo. Così nessuno potrà dire che è sempre un curriculum. --Lucio Di Madaura (disputationes) 16:43, 27 feb 2006 (CET)[rispondi]
* Alcuni riferimenti precisi alla sentenza e alla frase incriminata che ha causato la sentenza, si trovano qui http://butirrometro.splinder.com/post/12698877#12698877

Motivi per cui la sezione della voce relativa allo scontro con i blog è pesantamente POV[modifica wikitesto]

  • 1) Si dà per scontato che la querela per diffamazione sia dovuta a "pesanti e gravissimi insulti personali del tutto gratuiti e ingiustificati". Da notare che il decreto penale di condanna emesso dal tribunale di Ferrara (e presente in rete nel link sopra postato) riporta la frase incriminata e che dunque può essere linkata in modo che chiunque possa giudicare la gravità delle offese, senza esprimere il proprio personale giudizio sulla gravità degli insulti.
    • Propongo di riportare il link e di tagliare il parere personale sulla gravità degli insulti.
  • 2) Si afferma che gli insulti sono stati fatti "con la scusa di criticare il suo programma", cosa che evidentemente è un parere personale di chi scrive, dato che non possiamo sapere cosa c'era nella testa di chi ha scritto la frase.
    • Tagliare. Da notare peraltro che sul blog Tuttofamedia vengono citati due blogger querelati da Moncalvo per aver espresso critiche alla trasmissione.
  • 3) Si afferma che il motivo di queste querele non debba essere ricercato nella critica al programma ma nel "contenuto diffamatorio delle espressioni utilizzate": anche questa è un'opinione personale: il motivo per cui Moncalvo ha deciso di sporgere querela è solo nella sua testa e casomai, se esiste pubblicata da qualche parte una sua affermazione in tal senso, va riportata come tale, ovviamente con relativa fonte.
    • Tagliare (compreso il giudizio che le affermazioni in senso contrario dei querelati siano erronee e artificiose) se non si trova un riferimento ad una precisa affermazione di Moncalvo in tal senso: in tal caso citare come sua affermazione come tale e citare le affermazioni opposte di altri con relativa fonte.
  • 4) La sentenza emessa dalla magistratura (Tribunale di Ferrara, 23, maggio 2007, pubblicata in rete sempre sul link segnalato sopra dice solo che la frase incriminata sia "offesa della reputazione di Luigi Moncalvo utilizzando il mezzo internet", che è cosa diversa da "contenuto altamente diffamatorio". Se esistono altre sentenze che invece riportino esplicitamente la frase "altamente diffamatorio" riferito alle offese fatte a Montalto, allora vanno citate.
  • 5) Che la definizione di "articolo" data da Zambardino, che è giornalista e non giurista, debba significare che la frase sia una manifestazione di pensiero sanzionabile anche ai sensi della Costituzione, è probabilmente solo una frase scritta in modo poco chiaro. In ogni caso la definizione di Zambardino ovviamente non prova cosa sia o non sia l'affermazione fatta nel blog, e la Costituzione non dice esattamente che la manifestazione del pensiero sia sanzionabile, pur ponendole dei limiti. Le due cose come espresse attualmente sulla voce non c'entrano nulla poi l'una con l'altra.
    • Riportare la frase di Zambardino al suo contesto, citando il contenuto del post suo blog (IMHO equilibratissimo, BTW), il cui link è stato tagliato dall'estensore dell'attuale testo, ma era questo.
  • 6) Di seguito poi il testo della sezione segnalata parla di un articolo del Sole 24 Ore sulla tendenza negli Stati Uniti ad equiparare i blog a testate giornalistiche che IMHO riguarda altre questioni e non la biografia di Moncalvo, e dunque non ha motivo di trovarsi nella voce dedicata al giornalista.
    • Va eliminato come ricerca originale e come contenuto collegato solo indirettamente all'oggetto della voce.
  • 7) Si afferma che sia erroneo parlare di censura in questo caso e che ci sia differenza tra un articolo a stampa e un articolo su blog, che rimarrebbe accessibile molto più a lungo del primo, condendo la notizia con i consueti luoghi comuni sulla mancanza di controllo e sull'anonimato o le "sigle indecifrabili e occulte" dietro il quale si nasconderebbero i blogger.
    • Eliminare come pareri personali non suffragati da fonti; inoltre ha a che fare solo indirettamente con l'argomento della voce.
  • 8) Si afferma che l'iniziativa di Moncalvo sia stata clamorosa.
    • Eliminare: giudizio personale non suffragato da fonti.*9) L'estensione delle denunce a Google Italia è considerata a prescindere corretta, riportando (peraltro senza fonti) le opinioni di Moncalvo non citandole come tali, ma spacciandole per verità. Si afferma inoltre, sempre senza fornire uno straccio di riferimento, che l'iniziativa contro Google stia aprendo una strada giurisprudenziale. L'iniziativa infine viene collegata alla precedente vicenda, definita vergognosa (parere personale) del filmato di bullismo realizzato in una scuola di Torino e messo in rete, della cui diffusione Moncalvo riterrebbe Google responsabile, a causa della mancanza di controllo sui post degli utenti prima di metterlo in rete.
    • Tutte opinioni personali da cassare. A parte questo: sicuri che si trattasse di Google?.

A margine noto che mancano anche altre vicende, note alla stampa, nella carriera di Gigi Moncalvo: la sospensione dalla trasmissione "[Quelli che il calcio]" nel 2005 da parte del direttore di Rai Due Massimo Ferrario, a causa di attriti con la conduttrice, Simona Ventura (notizia sul Corriere della Sera. Vedi anche il parere di Umberto Bossi sulla sua direzione di La Padania e il resoconto della sua direzione su un articolo di LaRepubblica.

MM (msg) 00:43, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]

è uscito oggi un post sul blog di luca sofri dove è lo stesso Moncalvo, interivstato, a confermare la querela a Google. io non so aggiungere la citazione, potete farlo voi? grazie l'url è http://www.wittgenstein.it/html/nova151107.html

Faccio presente altresì che il decreto penale non è la stessa cosa di una sentenza di condanna. --47.53.18.107 (msg) 14:33, 18 giu 2015 (CEST)[rispondi]


Anch'io sono querelato[modifica wikitesto]

Giusto ieri mattina sono stati convocato dalla polizia postale a causa di una querela per diffamazione del signor Moncalvo nei miei confronti, per questo commento in un blog:

«Mah, leggendo il post non mi sembra ci sia nulla di querelabile, ha solo riportato quello che succede e qualche commento personale, nulla di offensivo, mi pare.» --malex 09:34, 19 set 2007 (CEST)[rispondi]