Discussione:Erwin Rommel

Salve a tutti gli esperti e appassionati di storia come me. Volevo chiedere cosa ne pensate di Rommel. Io penso che sia stato mil più grande stratega del III Reich. --82.48.14.90 12:36, 6 apr 2006 (CEST)Jhonny F.

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Agiografia

Quest'articolo è a mio parere un po' agiografico e non NPOV, tuttavia non sono assolutamente un esperto di storia, dunque il mio intervento si conclude qui. Buon lavoro.. --Sergiodf 23:51, 21 giu 2006 (CEST)

Rommel: Grande tattico, pessimo stratega.

Non sono assolutamente d'accordo nel definire Rommel come il più grande stratega del terzo reich; prima di tutto non si può considerarlo neanche uno stratega in quanto la sua pianificazione sul lungo termine lasciava molto a desiderare, basta vedere come si lasciò sfuggire l'occasione di conquistare Malta per lanciarsi in quella corsa verso El-alamein che significò la sua fine, inoltre la sua visione del quadro d'insieme della campagna mediterranea fu sempre limitato a quella la sua volontà di andare all'offensiva, senza tener conto delle difficoltà logistiche connesse allo scenario di guerra Africano. Rommel poteva vincere tutte le battaglie ma le sue vittorie per quanto belle e grandi non furono mai decisive. P.S. come strateghi preferisco Guderian e Von Manstein.

Ho aggiunto (traducendo in parte da wiki eng) l'ultimo paragrafo alla voce "personalità". Anche se sono d'accordo che un'agiografia sarebbe fuori luogo, tuttavia è giusto dare a Cesare quel che è di Cesare: gli Afrika Korps non furono accusati di crimini di guerra, Rommel non obbedì al Commando Order e in generale si guadagnò un certo rispetto anche da parte degli Alleati.

Inno in calce

A che serve? Questo sì che è agiografia. I testi vanno lasciati in Wikiquote. Rommel è stato troppo idealizzato, era un soldato come gli altri --LucaLuca 03:32, 27 giu 2007 (CEST)

Mito o realtà?

Rommel fu un eccellente tattico che sfruttò la conoscenza dei cifrari diplomatici americani (rubati a Roma dai nostri servizi segreti) per battere gli inglesi (cfr. "The codebreakers" di Khan). Quanto alle sue doti di stratega, la sua assoluta indifferenza ai problemi logistici (cfr. "La Marina Militare Italiana nella Seconda Guerra Mondiale" di Sadkovich), fu la causa principale della sconfitta dell'Asse in Nord Africa. In conclusione, un eccellente colonnello ma un pessimo generale. Per quanto concerne il ruolo di Malta, la battaglia dei convogli per l'Africa fu "vinta" dalla Marina Militare che assicurò i rifornimenti nonostante Malta. Il problema sostanziale è che ad un certo punto finirono i rifornimenti e le navi da trasporto perché i tedeschi, come Rommel ottimi colonnelli ma pessimi generali, dedicarono tutte le risorse per il fronte russo, mentre continuarono a considerare il fronte del Mediterraneo secondario e di scarsa importanza.

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Non concordo affato con quanto scritto qui sopra, leggete "navi e poltrono di Antonio Trizzino" e scoprirete ben altri fatti, altro si che colonnello...

Fonti delle citazioni

Leggo:

A lui è attribuita questa osservazione: "Sono straordinari, coraggiosi, disciplinati (gli italiani), ma mal comandati ed equipaggiati."; la stima che Rommel nutriva nei confronti dei nostri soldati è bensì riassumibile in un'altra sua celebre frase: "Il soldato tedesco ha stupito il mondo, il bersagliere italiano ha stupito il soldato tedesco."

Da dove sono prese queste frasi? Chi le ha dette o scritte? Strano che in questo articolo non ci sia la matitina rossa a ricordare che non si citano le fonti.

Inoltre nell'articolo si fanno continui riferimenti alle truppe italiane. Ok ha operato nei teatri in cui c'erano le nostre truppe ma la sensazione leggendolo è che la voce non sia imparziale e piuttosto agiografica.

Anche: "Il maresciallo britannico Archibald Wavell, suo diretto avversario nelle prime fasi della campagna d'Africa, lo definì «un fenomeno militare che avviene a rari intervalli; uomini di tanto ardore e coraggio sopravvivono solo con eccezionale fortuna. Era coraggioso come Ney, ma molto più intelligente; impetuoso come Murat, ma più equilibrato; freddo e rapido nella tattica come Wellington»" manca di citazione. Trovo superficiale e scorretto in termini di metodo riportare frasi senza le dovute fonti e citazioni.

Solita propaganda anglo-americano-sovietica contro la Germania

Rommel ha militato sia nelle forze armate imperiali della Germania del Secondo Reich(Reichswehr), sia in quelle della Repubblica di Weimar che in quelle del Terzo Reich(Wehrmacht), quindi scriverò reichswehr accanto a wehrmacht, poi in ogni caso sarebbe meglio scrive Heer, esercito.

Da controllare

Non metto il template C perchè sarebbe troppo forte, ma diversi passi di questa voce non sono referenziati, i CN sono giustificati e comunque anche la prosa va rivista. Certo abbiamo tante altre cose da fare, ma spero che qualcuno riesca a sistemare un po' meglio (mi rendo conto che sembra un lavarsene le mani, ma realmente adesso non ce la faccio). --Pigr8 ...libertà è partecipazione! 13:01, 18 set 2011 (CEST)

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