Discussione:Centro commerciale

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Settimo cielo[modifica wikitesto]

Non è ancora aperto, e cmq non è solo un centro commerciale, le cui dimensionei sono quindi inferiori vedere articolo de La Stampa

Errore grossolano[modifica wikitesto]

Ragazzi la classifica mi sa di buffonata, ci sono centri commerciali da oltre 200 negozi nei quali si indicano dimensioni inferiori a centri da 100 negozi. Per esempio Euroma2 è enormemente più grande di Etnapolis e lo dimostra con i suoi 230 negozi contro 120. Visto che alla fine tutti impbrogliano sui metriquadri (molti includono anche i parcheggi esterni) l'unica classifica da poter inserire secondo me è quella del numero di negozi, su quello c'è poco da imbrogliare. --PacoSoares - Let's wiki 14:34, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]

La classifica la vedrei così, eliminando quelli piccolissimi:

Denominazione Città Regione Superficie GLA (m²) Negozi Insegna ipermercato
Giganti (da 200 negozi)
Euroma 2 Roma Lazio 52.000 230 Ipercoop
Città Fiera Martignacco (UD) Friuli Venezia Giulia 72.000 [1] 230 Iper
Porta di Roma Roma Lazio 96.390 220 Auchan
Leonardo Fiumicino (RM) Lazio 61.083 210 Auchan
Romaest Lunghezza (RM) Lazio 93.000 210 Panorama
Oriocenter Orio al Serio (BG) Lombardia 74.605 200 Iper
Molto grandi (da 150 a 199 negozi)
Vulcano Buono Nola (NA) Campania 147.100 180 Auchan
Campania Marcianise (CE) Campania 108.000 180 Carrefour
Le Gru Grugliasco (TO) Piemonte 70.000 180 Carrefour
Le Acciaierie Cortenuova (BG) Lombardia 55.000 175 Bennet
Globo Busnago (MI) Lombardia 55.000 155 Iper
La Corte Lombarda Bellinzago Lombardo (MI) Lombardia 60.400 150 Il Gigante
Le Piramidi Torri di Quartesolo (VI) Veneto 43.800 150 Ipersimply Smà
Grandi (da 100 a 149 negozi)
Etnapolis Belpasso (CT) Sicilia 102.000 132 Famila
Valecenter Marcon (VE) Veneto 67.800 130 Carrefour
I Portali San Giovanni La Punta (CT) Sicilia 60.000 130
Le Befane Rimini Emilia Romagna 51.900 130 E-Leclerc
La Grande Mela Lugagnano (VR) Veneto 40.000 130 Iper Rossetto
Forum Palermo Palermo Sicilia 65.000 124 Ipercoop
Le Fornaci Beinasco (TO) Piemonte 51.632 120 Ipercoop
Le Porte Franche Erbusco (BS) Lombardia 48.000 120 Il Gigante
Il Leone di Lonato Shopping Center Lonato (BS) Lombardia 45.354 [2] 120 Iper
Fiumara Genova Liguria 40.238 120 Conad
Torri d'Europa Trieste Friuli Venezia Giulia 40.000 120 Ipercoop
Gli Orsi Biella Piemonte 41.000 119 Ipercoop
Auchan Giugliano (NA) Campania 79.000 113 Auchan
I Due Mari Maida (CZ) Calabria 50.000 110 Carrefour
I Gigli Campi Bisenzio (FI) Toscana 68.000 100 Panorama
Carosello Carugate (MI) Lombardia 61.000 100 Carrefour
Megalò Chieti Abruzzo 50.000 100 Iperstanda
Zumpano Cosenza Calabria 40.000 100 Carrefour
Medi (da 50 a 99 negozi) |
Palladio Vicenza Veneto 43.450 90 Emisfero
Grandemilia Modena Emilia Romagna 40.650 90 Ipercoop
Poseidon Carini (PA) Sicilia 32.500 80 Auchan
Verona Uno San Giovanni Lupatoto (VR) Veneto 42.500 80 Galassia
Auchan Rescaldina (MI) Lombardia 61.473 75 Auchan
Porto degli Ulivi Rizziconi (RC) Calabria 50.000 70 Auchan
Le Gru Siderno (RC) Calabria 50.000 70 Iperspar
Auchan Mestre (VE) Veneto 42.160 70 Auchan
Mandi Napoli Campania 40.000 70 Lidl
Auchan Casamassima (BA) Puglia 77.300 64 Auchan
Vibocenter Vibo Valentia Calabria 50.000 60 Iperspar
La Torre Palermo Sicilia 23.695 50 Ipercoop
Le Fontane Catanzaro Calabria 40.000 50 Auchan

--PacoSoares - Let's wiki 15:07, 2 nov 2009 (CET)[rispondi]


L'idea di per se non è male Paco, però il discorso è che non necessariamente tanti negozi=grande centro. Ad esempio Le Piramidi ha si 150 negozi ma tutti molto piccoli e un supermercato di 2400 mq, mentre il centro Verona Uno ne ha 80 ma ha un ipermercato da 11.000 mq più moltissime grandi superfici (Mediaworld, Oviesse ecc)! Alla fine sono grandi quasi uguali, nonostante uno abbia il doppio dei negozi dell'altro! Quindi secondo me meglio una classifica in base alla GLA riportata sul sito del CNCC!


Beh, per esempio Etnapolis non è presente nel sito CNCC, i dati di GLA sono quelli che pubblicizzano i costruttori e che includono anche i parcheggi. Basta controllare da googleearth e prendere le misure per accorgersi della verità. --PacoSoares - Let's wiki 18:57, 3 nov 2009 (CET)[rispondi]

La GLA ovvero la superficie lorda affittabile dalle definizioni che ho letto non dovrebbe comprendere i parcheggi, ma comprenderebbe oltre agli spazi destinati alla vendita anche uffici e magazzini. Di solito si usa questo parametro quando si fanno queste classifiche che sono sempre parziali e da prendere con le molle...anche le categorie degli ipermercati si fanno in base ai mq, per cui fino a tot mq è un superstore, mini iper, iper, mega iper...anche il numero dei negozi può essere un dato gonfiato spesso si dichiarano più negozi di quelli che ci sono e poi aprono e chiudono in continuazione, e bisogna vedere cosa s'intende per negozio, anche la banca, l'eventuale cinema o palestra, i ristoranti o le aree per i bambini? Poi ad esempio un centro può avere 200 negozi ma con una superficie media di 10 mq e un altro può avere solo 100 negozi ma con una superficie media di 50 mq, quindi pur avendo meno negozi è più grande, valgono le dimensioni della superficie non la quantità. Secondo me l'uso della GLA coi mq va bene, il problema è che in questa tabella sono riportati quasi solo i dati dei centri che aderiscono al CNCC, è quindi una classifica molto parziale, ma l'importante è specificarlo. --Sebi1 (msg) 09:51, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]

Quindi dovremmo eliminare tutti i centri che non aderiscono al CNCC e i cui numeri vengono presi in base alla pubblicità. --PacoSoares - Let's wiki 10:17, 4 nov 2009 (CET)[rispondi]


Piccola precisazione poi: cosa c'entra l'immagine dei grandi magazzini di Firenze coi centri commerciali? Non vedo il nesso proprio... Inoltre per quanto riguarda il centro direzionale-commerciale, non credo proprio che il primo risalga al 2007, dato che solo nella mia città (Vicenza) ne conosco alcuni che risalgono a metà anni '80, il che significa che in altre città ci saranno stati da ancora prima...

Utilità della sezione "Lista dei maggiori centri commerciali d'Italia e della Svizzera italiana "[modifica wikitesto]

Secondo me un arido elenco di cifre non è di molta utilità alla voce (senza contare che rasenta lo spam), mentre invece sarei per un approfondimento dell'argomento dal punto di vista sociologico, aspetto che non è assolutamente trattato nella voce. Propongo quindi la rimozione della sezione. --Marco Bernardini (msg) 21:54, 9 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Assolutamente d'accordo su entrambe le proposte, in particolare sulla rimozione della sezione (che oltre a rasentare la promozionalità può essere fonte di inutili edit-war, e comunque non mi sembra proprio enciclopedica...sempre se vogliamo scrivere un'enciclopedia, eh!) --Mari (msg) 21:58, 9 mag 2010 (CEST)[rispondi]

AHAHAHHAHAHAHHAHA ma cos'è? L'angolo della marchetta? --Demart81 (Comunicazioni, insulti, ecc.) 21:15, 10 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Da cancellare subito. --Jaqen [...] 10:38, 11 mag 2010 (CEST)[rispondi]

Centro commerciale virtuale all'aperto[modifica wikitesto]

Bungiorno, vi scrivo riguardo i Centri Commerciali Virtuali all'Aperto.

Circa 1 anno fa sono stati inseriti que su wikipedia con una descrizione di 3 righe. Ieri, vedendo che la descrizione non era abbastanza esemplificativa, ho pensato di espanderla di qualche altra riga.

E' stata rimossa del tutto (e forse bastava rispistinare a prima della mia modifica) perchè considerata spam. Per evitare ciò in una modifica avevo anche rimosso i link ma non è bastato perchè ho menzionato la via del centro di Torino (Via Calandra).

Questo fenomeno sta interessando i commercianti storici di Torino e quelli delle nuove generazioni, oltre che proponendo all'utenza finale un nuovo modello socio-economico: non più la fuga dalle vie della città per delle strutture chiuse ma la rivalutazione delle nostre vie. I Centri Commerciali Virtuali all'Aperto danno alle persone quello che hanno nei Centri Commerciali Tradizionali, ma con l'aggiunta di basso impatto ambientale, accessibilità per i non abili e l'assistenza dei commercianti sapienti di una volta.

Ci sono stati articoli sulla stampa locale e nazionale (Però Torino, Il Punto City Life e ultima ma non per questo meno importante La Stampa).

Parliamo di un fenomeno che sta contagiando altre città italiane con una svolta nello stile di vita delle persone importante.

E' da scartare da Wikipedia? --Barbaretta (msg) 17:29, 7 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Imho sì, non mi pare una cosa enciclopedicamente rilevante. --Jaqen [...] 12:55, 16 ott 2010 (CEST)[rispondi]

Le diverse imprese commerciali danno in gestione le strutture alla società?[modifica wikitesto]

«È solitamente gestito da una società a cui le diverse imprese commerciali (...) hanno dato in gestione le strutture»

Ma di solito non è la società proprietaria del centro commerciale (o che lo ha in gestione) ad affittare gli spazi della struttura alle diverse imprese commerciali? --87.9.18.115 (msg) 17:49, 7 lug 2013 (CEST)[rispondi]


Retorica dei nonluoghi?[modifica wikitesto]

Buongiorno, vorrei chiedervi in che modo si possa liquidare la "teoria" dei nonluoghi [teoria socio-antropologica, fondata e argomentata secondo criteri di scienza], con la definizione di "retorica". Se la necessità è di dimostrare che la teoria dei nonluoghi è stata superata, lo si dovrebbe fare citando studi altrettanto fondati. Attualmente, la voce lo fa attraverso: #1. la citazione di un articolo di M. Augé, dove lo stesso autocita la propria stessa teoria, implementandone dei nuovi [e più pesanti] assunti di carattere sociologico, ossia introducendo la dicotomia limbica luogo-nonluogo come specifico sistema della non identità di individui che vivono in condizioni di isolamento; qui Augé non ritratta la teoria, e quando afferma il virgolettato riportato nella voce ["qualche forma di legame sociale può emergere ovunque: i giovani che si incontrano regolarmente in un ipermercato, per esempio, possono fare di esso un punto di incontro e inventarsi così un luogo"] associa appena ai "ragazzi" una facoltà rigenerativa, che tuttavia non cambia la proprietà di partenza. #2. Successivamente, si cita un solo studio, di Lazzari. È uno studio che, se letto, riporta un solo paragrafo di poche righe, non condotto in nessuna forma scientifica, poiché riporta direttamente un risultato dato per giudizio; il fatto di darsi per definitivo non dimostra né una teoria, né ne supera un'altra. #3. Poi si cita un articolo sempre di Lazzari, un'introduzione a un suo studio; ma quest'ultimo, che tratta preminentemente d'altro [nuovi mezzi di comunicazione], cita a sua volta lo studio precedente quale fonte, dunque un caso di self-recommending, che non dovrebbe essere adoperato nella voce. Seguo la discussione per ulteriori pareri. —j Jovenal (msg) 15:37, 26 ago 2013 (CEST)[rispondi]