Coordinate: 8°50′24″S 51°21′36″E

Cratere Crozier

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Cratere Crozier
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Crozier.
Dati topografici
Coordinate13°33′36″S 50°43′12″E
MagliaLQ-21 (in scala 1:2.500.000)

LAC-79 Colombo (in scala 1:1.000.000)

Diametro22,51 km
Profondità1,3 km
Localizzazione
Cratere Crozier
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Crozier è un cratere lunare di 22,51 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna, lungo il margine sudoccidentale del Mare Fecunditatis. Crozier si trova a est-nord-est del cospicuo cratere Colombo ed a sud-est del piccolo cratere Bellot.

Il bordo di questo cratere è sottile e distorto, e presenta rigonfiamenti nelle zone a nord-ovest, sud-ovest e sud-est. Il pianoro interno è stato ricoperto da una colata di lava basaltica, che è arrivata quasi al livello del bordo. L'interno ha una bassa albedo, simile a quella del vicino mare lunare. Anche i vicini crateri satelliti Crozier D, a est, e Crozier M, a sud-est, sono stati invasi dalla lava.

Il cratere è dedicato all'esploratore irlandese Francis Crozier.

Crateri correlati

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Alcuni crateri minori situati in prossimità di Crozier sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Crozier Coordinate Diametro (in km)
B[1] 12°33′00″S 52°23′24″E 8,86
D[2] 13°27′36″S 51°35′24″E 19,37
E[3] 12°40′12″S 51°57′00″E 6,03
F[4] 12°47′24″S 51°00′00″E 4,64
G[5] 12°01′12″S 49°59′24″E 4,07
H[6] 14°00′36″S 49°22′48″E 10,52
L[7] 10°00′S 51°30′E 8,36
M[8] 8°50′24″S 51°21′36″E 5,92
  1. ^ (EN) Crozier B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Crozier D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Crozier E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Crozier F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Crozier G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Crozier H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Crozier L, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Crozier M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 27 giugno 2020.

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