Cratere Colombo

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Cratere Colombo
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Colombo.
Dati topografici
Coordinate15°15′36″S 46°01′12″E
Coordinate: 15°15′36″S 46°01′12″E
MagliaLQ-21 (in scala 1:2.500.000)

LAC-79 Colombo (in scala 1:1.000.000)

Diametro79,02 km
Profondità2,4 km
Localizzazione
Cratere Colombo
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.


Colombo è un cratere lunare di 79,02 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna, nella striscia di terreno accidentato tra il Mare Fecunditatis, ad est, ed il Mare Nectaris ad ovest. Più a nord si trova il cratere Goclenius ed a sud-est il cratere Cook.

Il bordo di Colombo è circolare e presenta una lieve indentatura a nord-ovest dove Colombo A penetra fra le pendici esterne. Le pendici interne sono asimmetriche, con la parte più stretta a nord ed a nord-ovest e la più larga a sud-est. Il piccolo cratere satellite Colombo B giace proprio sul bordo a sud-sud-ovest.

Il pianoro interno è sostanzialmente piano, ed è stato parzialmente coperto da colate di lava. L'interno ha un'albedo inferiore a quella del terreno circostante ed ha lo stesso colore scuro dei mari circostanti. Al centro geometrico vi sono i resti, in forma di quattro alture, di un probabile picco centrale.

Il cratere è dedicato al navigatore italiano Cristoforo Colombo.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Colombo sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Colombo Coordinate Diametro (in km)
A[1] 14°10′48″S 44°27′36″E 40,78
B[2] 16°24′36″S 45°09′36″E 13,48
E[3] 15°49′12″S 42°22′48″E 14,93
G[4] 14°00′36″S 43°26′24″E 8,95
H[5] 17°27′00″S 44°07′48″E 14,14
J[6] 14°18′00″S 43°37′12″E 5,96
K[7] 15°49′48″S 46°26′24″E 5
M[8] 14°38′24″S 47°48′00″E 15,65
P[9] 15°06′36″S 47°54′00″E 5,9
T[10] 18°58′12″S 45°27′36″E 9,96

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Colombo A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Colombo B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Colombo E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Colombo G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Colombo H, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Colombo J, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Colombo K, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  8. ^ (EN) Colombo M, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  9. ^ (EN) Colombo P, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.
  10. ^ (EN) Colombo T, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 24 giugno 2020.

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