Coordinate: 18°56′24″S 48°41′24″E

Cratere Cook

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Cratere Cook
TipoCrater
Satellite naturaleLuna
I crateri Cook.
Dati topografici
Coordinate17°30′00″S 48°48′36″E
MagliaLQ-21 (in scala 1:2.500.000)

LAC-97 Fracastorius (in scala 1:1.000.000)

Diametro45,16 km
Profondità1,2 km
Localizzazione
Cratere Cook
Mappa topografica della Luna. Proiezione equirettangolare. Area rappresentata: 90°N-90°S; 180°W-180°E.

Cook è un cratere lunare di 45,16 km situato nella parte sud-orientale della faccia visibile della Luna, nella porzione occidentale del Mare Fecunditatis, a sud-est del cospicuo cratere Colombo. A sud-ovest si trova il cratere Monge.

L'interno di questo cratere è stato invaso da colate laviche dalla cui superficie sporge solo la bassa cresta del bordo. Il margine è approssimativamente esagonale, ed è consumato in più parti, in particolare nella zona nordorientale. Nel pianoro interno, vicino al margine sud-est vi è il piccolo cratere Cook A.

Il cratere è dedicato all'esploratore, cartografo e navigatore britannico James Cook.

Crateri correlati[modifica | modifica wikitesto]

Alcuni crateri minori situati in prossimità di Cook sono convenzionalmente identificati, sulle mappe lunari, attraverso una lettera associata al nome.

Cook Coordinate Diametro (in km)
A[1] 17°45′36″S 49°12′36″E 5,83
B[2] 17°18′00″S 51°38′24″E 8,99
C[3] 18°11′24″S 51°16′48″E 4,95
D[4] 20°10′12″S 53°22′48″E 4,75
E[5] 18°25′48″S 55°06′00″E 6,15
F[6] 17°35′24″S 55°22′12″E 7,05
G[7] 18°56′24″S 48°41′24″E 9,9

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Cook A, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  2. ^ (EN) Cook B, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  3. ^ (EN) Cook C, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  4. ^ (EN) Cook D, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  5. ^ (EN) Cook E, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  6. ^ (EN) Cook F, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.
  7. ^ (EN) Cook G, su Gazetteer of Planetary Nomenclature, United States Geological Survey. URL consultato il 25 giugno 2020.

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