Coris cuvieri

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Coris cuvieri

esemplare giovanile (sopra) e adulto
Stato di conservazione
Rischio minimo[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
PhylumChordata
SubphylumVertebrata
SuperclasseGnathostomata
ClasseActinopterygii
SottoclasseNeopterygii
InfraclasseTeleostei
SuperordineAcanthopterygii
OrdinePerciformes
SottordineLabroidei
FamigliaLabridae
GenereCoris
SpecieC. cuvieri
Nomenclatura binomiale
Coris cuvieri
(Bennett, 1831)

Coris cuvieri (Bennett, 1831) è un pesce di acqua salata appartenente alla famiglia Labridae.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Proviene dalle barriere coralline dell'oceano Indiano e del Mar Rosso, in particolare da Sri Lanka, Maldive, Laccadive, Mare delle Andamane, Zanzibar, Chagos[2], Riunione, Comore, Seychelles, Mauritius, coste dell'Africa orientale, soprattutto Kenya, Sudafrica, Somalia e Mozambico[3]. Nuota fino a 50 m di profondità, ma i giovani si trovano anche nelle pozze di marea[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Presenta un corpo allungato, abbastanza compresso ai lati. La pinna caudale ha il margine arrotondato. La lunghezza massima registrata per questa specie è di 38 cm[2]. La colorazione varia moltissimo durante la vita del pesce, infatti i giovani sono completamente diversi dagli adulti e somigliano ai giovani di C. gaimard: il loro corpo è arancione con quattro macchie bianche bordate di nero, due sul dorso, una sulla testa, sopra l'occhio, e una sul peduncolo caudale[4]. Parte della pinna caudale è trasparente.

I maschi adulti hanno la testa verde, abbastanza scura, e il resto del corpo marrone tendente al rossastro. Alla base delle pinne pettorali, verdi chiare, e sull'opercolo sono presenti delle sfumature giallastre. Poco dietro, appena prima della metà del corpo, c'è una striscia verticale rossa più chiara. La pinna dorsale e la pinna anale sono rosse e verdi; i primi raggi della pinna dorsale sono lunghi più del doppio degli altri[4].

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Comportamento[modifica | modifica wikitesto]

È una specie prevalentemente solitaria eccetto che nel periodo riproduttivo[2], durante il quale forma gruppi composti da diverse femmine ed un solo maschio adulto[1].

Alimentazione[modifica | modifica wikitesto]

È prevalentemente carnivora, infatti si nutre soprattutto di invertebrati acquatici dotati di guscio come molluschi, crostacei ed echinodermi, in particolare ricci di mare[5].

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Questa specie viene classificata come "a rischio minimo" (LC) dalla lista rossa IUCN perché viene catturata molto raramente per essere allevata in acquario e perché è diffusa in alcune aree marine protette[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (EN) Craig, MT, Coris cuvieri, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ a b c (EN) C. cuvieri, su FishBase. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  3. ^ (EN) Coris cuvieri, in WoRMS (World Register of Marine Species).
  4. ^ a b C. cuvieri, su fishbase.org. URL consultato il 25 dicembre 2013.
  5. ^ (EN) Food items reported for Coris cuvieri, su fishbase.org. URL consultato il 20 giugno 2014.

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