Chiesa di Santa Maddalena (Funes)
| Chiesa di Santa Maddalena | |
|---|---|
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| Stato |  Italia
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| Regione |  Trentino-Alto Adige
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| Località | Funes |
| Coordinate | 46°38′40.94″N 11°43′09.53″E / 46.644706°N 11.719314°E |
| Religione | cattolica di rito romano |
| Titolare | Maria Maddalena |
| Diocesi | Bolzano-Bressanone |
| Stile architettonico | barocco e tardo gotico |
| Inizio costruzione | XIV secolo |
La chiesa di Santa Maddalena è una chiesa ubicata a Funes, nella frazione di Santa Maddalena.
Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]
La leggenda narra che a seguito di un violento temporale, apparve, nel luogo dove poi sarebbe stata costruita la chiesa, una stata raffigurante santa Maddalena; altra leggenda invece vuole che sempre a seguito di un temporale, l'immagine della santa sia stata trasportata delle acque del rio Fopal[1]. Si ipotizza inoltre che il sito utilizzato per la costruzione fosse utilizzato già dall'epoca preistorica per riti pagani[2]. I primi documenti che citano l'esistenza della chiesa risalgono al 1394, probabilmente il periodo in cui venne edificata. Venne totalmente ricostruita nel 1492[2], conservando della vecchia struttura solo il campanile. Durante il XVIII secolo fu restaurata secondo lo stile barocco[1].
La chiesa di Santa Maddalena si presenta esteriormente in stile tardo gotico[1], mentre l'interno, a navata unica, è in stile barocco, con volta a costoloni asimmetrica. Lungo la navata è presente, su entrambi i lati, un altare, uno con statua di Nostra Signora di Lourdes, l'altro con statua ritraente sant'Antonio di Padova, mentre sull'altare maggiore è posto il dipinto di Santa Maddalena con quattro statue, due su ogni lato, raffiguranti San Pietro, San Giovanni Battista, San Giovanni Evangelista e San Girolamo[2]. Nella volta del coro sono presenti degli affreschi realizzati nel 1928 da Johann Peskoller[2].
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Santa Maddalena: un piccolo Paradiso in Val di Funes, su unviaggioinfiniteemozioni.it. URL consultato il 17 dicembre 2020.
- ^ a b c d La Chiesa di Santa Maddalena, su villnoess.com. URL consultato il 17 dicembre 2020.
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