Caproni Ca.120

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Caproni Ca.120
Il Caproni Ca. 120 a Taliedo
Descrizione
Tipobombardiere
Equipaggio2 (pilota, copilota e puntatore)
CostruttoreBandiera dell'Italia Caproni
Esemplari1
Dimensioni e pesi
Lunghezza16.85 m
Apertura alare21,80 m
Altezza4,75 m
Superficie alare92,36
Peso a vuoto6 000 kg
Peso carico3 500 kg
Peso max al decollo9 500 kg
Propulsione
Motore3 Isotta Fraschini 11RC
Potenza2 250-2 400 CV ( kW) complessivi
Prestazioni
Velocità max360 km/h
Velocità di stallo100 km/h
Velocità di crociera320 km/h
Autonomia1 000 km
Tangenza7 000 m

i dati sono estratti da Gli Aeroplani Caproni - studi, progetti, realizzazioni dal 1908 al 1935[1]

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Il Caproni Ca.120 era il progetto di un monoplano trimotore da bombardamento, in configurazione ad ala alta a sbalzo a struttura mista legno (ali) e metallo (fusoliera). Progettato e costruito come prototipo in un unico esemplare dall'azienda italiana Aeronautica Caproni negli anni trenta.

Descrizione tecnica[modifica | modifica wikitesto]

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Vista frontale
Vista posteriore
Vista di profilo
Vista frontale
Particolare motori

Questo aeroplano è stato un esempio tipico delle progettazioni della Caproni di quegli anni; infatti, era un monoplano trimotore da bombardamento, in configurazione ad ala alta a sbalzo costruita in legno con due longheroni, munita di flaps e alettoni compensati. I serbatoi di combustibile erano posti tra i due longheroni delle ali. Il rivestimento dell'ala era in compensato sul bordo di attacco e in tela per la restante parte. La fusoliera, invece, era fatta in tubi di acciaio saldati e presentava sul bordo di attacco delle ali il posto dei due piloti affiancati tra loro. Inoltre, l'ampia fusoliera retrostante la cabina di pilotaggio consentiva un ampio stivaggio di materiali. Il puntatore era posto davanti a un'ampia finestratura a vetri sotto i posti dei due piloti.

Il motore centrale era posto sul davanti della fusoliera, che terminava con gli impennaggi di coda regolabili.

Le due ruote munite di freni erano poste su carrelli ammortizzati posti sotto i motori laterali che erano fissati alle ali anteriormente. I carrelli erano a singolo assale con montante elastico e controventature sui nodi principali della fusoliera. Il ruotino posteriore era ammortizzato ed orientabile.

Motore[modifica | modifica wikitesto]

I motori previsti erano tre 12 cilindri a V con raffreddamento ad acqua Isotta Fraschini 11RC, collegati ad eliche tripala metalliche a passo variabile con regolazione da fermo a terra.

Armamento[modifica | modifica wikitesto]

Poteva disporre di una torretta superiore con mitragliatrici abbinate ed altre opzioni di armamento.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Caproni, Gianni, Gli Aeroplani Caproni - studi, progetti, realizzazioni dal 1908 al 1935, in Ed. Del Museo Caproni, 1935, pp. 321-3. Il testo, salvo altrimenti indicato, è tratto da questa fonte

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Gianni Caproni, Gli Aeroplani Caproni - Studi, progetti, realizzazioni dal 1908 al 1935, Milano, Edizione del Museo Caproni - Ed. d'Arte E. Bestetti, 1937, pp. 321-3.