Calligrafia coreana

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Calligrafia corena
Nome coreano
Hangŭl서예
Hanja書藝
Latinizzazione rivedutaSeoye
McCune-ReischauerSŏye

La calligrafia coreana (서예?, 書藝?) è la tradizione coreana della scrittura artistica. Mentre la calligrafia coreana antica era scritta in caratteri cinesi, tra cui gli hanja, la calligrafia coreana moderna può essere scritta usando l'alfabeto nativo coreano Hangŭl[1].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La calligrafia cinese fu introdotta in Corea già dal secondo e terzo secolo a.C. e divenne popolare nel settimo secolo. Nell'ottavo secolo, Kim Saeng divenne noto come il primo maestro calligrafo coreano, producendo un lavoro che fu paragonato a quello del maestro calligrafo cinese Wang Xizhi[2]. Nel nono secolo, il poeta Choe Chi-won divenne noto per la sua calligrafia sia nel suo paese natale Silla che nella Dinastia Tang[3].

Gli stili angolari di calligrafia dei primi maestri Tang, Yu Shinan, Ouyang Xun e Yan Zhenqing, persistettero in popolarità fino al XIV secolo, quando lo stile più arrotondato di Zhao Mengfu divenne di moda[4]. La calligrafia coreana divenne sempre più formalistica negli anni seguenti[5]. Gim Jeong-hui rivoluzionò la calligrafia coreana all'inizio del XIX secolo, introducendo quello che è noto come "stile chusa" e che deve il nome al suo pseudonimo, ispirato all'antica scrittura lishu cinese.

Poiché le classi di studiosi utilizzavano i caratteri cinesi, la calligrafia coreana usò gli hanja fino all'occupazione giapponese della Corea del 1910-1945. Il sentimento nazionalista portò alla divulgazione dell'alfabeto nativo hangul, e le opere calligrafiche che lo usavano fiorirono, anche se la calligrafia in hanja rimase popolare.

Tipi[modifica | modifica wikitesto]

Ci sono cinque tipi principali di calligrafia hanja coreana, che derivano dalla calligrafia cinese.[1] Essi sono:

  • Jeonseo (전서 / 篆書), che significa calligrafia del sigillo
  • Choseo (초서 / 草書), che significa calligrafia corsiva
  • Haeseo (해서 / 楷書), che significa calligrafia a blocchi
  • Haengseo (행서 / 行書), che significa calligrafia semi-corsiva
  • Yeseo (예서 / 隸書), che significa calligrafia ufficiale

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Esempi di calligrafia coreana

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Ju Brown e John Brown, China, Japan, Korea: Culture and Customs, su books.google.com, Ju Brown, 2006, ISBN 978-1419648939.
  2. ^ Tingyou Chen, Chinese Calligraphy, su books.google.com, Cambridge University Press, 2011, p. 116, ISBN 978-0521186452.
  3. ^ (EN) Yearn-hong Choi, Choe Chi-won, great Tang and Silla poet, in The Korea Times, 8 luglio 2016. URL consultato il 10 dicembre 2017.
  4. ^ Korean calligraphy, in Encyclopædia Britannica. URL consultato il 23 agosto 2012.
  5. ^ Yi Ki-baek, A New History of Korea, su books.google.com, Harvard University Press, 1984, ISBN 9780674615762.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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