Bruno Brunini

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Bruno Brunini (Napoli, ...) è un poeta e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Napoli, nel periodo giovanile ha seguito gli studi universitari a Bologna, dove si è laureato e dove attualmente vive.

All'inizio degli anni ottanta, insieme al poeta Roberto Roversi ed altri autori, è stato fondatore della cooperativa culturale “Dispacci”[1], per la quale ha svolto numerose attività legate alla diffusione della poesia,[2] alla ricerca e alla redazione di varie riviste.[3][4].

Ha ideato attività formative per la divulgazione della poesia, conducendo seminari in scuole pubbliche[5], tra cui la Salvo D'Acquisto di Bologna e nel carcere minorile di Bologna. Negli anni novanta per la rivista di narrazioni "TempOrali" (Synergon Editore), di cui è stato redattore e direttore, ha presentato diversi narratori contemporanei. Successivamente è stato co-curatore di un'Antologia sulla Poesia a Bologna nel 2006, che ha raccolto le voci di duecentocinquantuno autori bolognesi.[2] Ha collaborato in seguito alle iniziative del Club di “Fantomas” di Giorgio Celli[6][7] Nel 1990 ha pubblicato il suo primo libro di poesie (Strade interrotte). Successivamente ha pubblicato le raccolte poetiche Dalla parte della notte (Giraldi, 2007),Ombra di vita (La Vita Felice, 2012) e Enclave (La Vita Felice, 2017). Ha scritto anche opere di narrativa, tra cui il romanzo Il viaggio capovolto, ambientato a Napoli, testi per il teatro messi in scena al teatro San Martino di Bologna dal Gruppo Libero Teatro, brevi racconti e saggi per riviste e antologie, ottenendo premi letterari.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Raccolte di poesie[modifica | modifica wikitesto]

Opere di narrativa[modifica | modifica wikitesto]

Saggi[modifica | modifica wikitesto]

  • L'itinerario nella precarietà in "Numero Zero", Cooperativa Dispacci Editrice, Bologna 1987
  • Sul filo del tempo in La poesia a Bologna, Gallo e Calzati, Bologna 2004 ISBN 8888379274 [11]
  • Gilberto Centi e la poesia dei senza voce in Bologna identità e memoria, Bononia University Press, Bologna 2012 ISBN 9788873957485 [12]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

  • La voce chiara delle onde, messo in scena nel 1999 dal Gruppo Libero Teatro
  • Il potere della luna, messo in scena nel 2000 dal Gruppo Libero Teatro
  • Dalle ceneri a Ground Zero memorie dell'11 settembre, messo in scena nel 2008 Teatro del Navile

Interviste[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Federico Mascagni, I giovani e quei pomeriggi alla Palmaverde, in L'Unità, Bologna, 16 settembre 2012, p. 28. URL consultato il 30 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  2. ^ a b Fernando Pellerano, Un censimento in versi e rime a voi Bologna e i suoi 251 poeti, in La Repubblica, Bologna, 22 novembre 2006, p. 17. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  3. ^ Chiara Affronte, I poeti di Bologna occupano l'Archiginnasio, in L'Unità, Bologna, 23 luglio 2005, p. 5. URL consultato il 30 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  4. ^ Un giorno in ricordo di Gilberto Centi poeta e giornalista, in La Repubblica, Bologna, 4 marzo 2010, p. 12. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  5. ^ Rita Spaggiari, ..."E poi cominciò a correre": lettura e scrittura nei progetti di una scuola media, su Fondazione Gramsci Emilia-Romagna. URL consultato il 1º marzo 2021 (archiviato dall'url originale il 15 aprile 2013).
  6. ^ Terra madre day, su cinetecadibologna.it. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  7. ^ Eventi, in La Repubblica, Bologna, 22 novembre 2009, p. 12. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  8. ^ Eventi, in La Repubblica, Bologna, 16 ottobre 2012, p. 14. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  9. ^ Dalla parte della notte, una raccolta di poesie di Bruno Brunini, su modoinfoshop.com. URL consultato il 1º marzo 2021 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2013).
  10. ^ Giorno & notte, in La Repubblica, Bologna, 22 dicembre 2012, p. 18. URL consultato il 30 dicembre 2012.
  11. ^ La Bologna della poesia, in L'Unità, Bologna, 5 gennaio 2005, p. 7. URL consultato il 30 dicembre 2012 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
  12. ^ Santarelli Giuliana, 051. Bologna identità e memoria, Bonomia University Press, dicembre 2012. URL consultato il 30 dicembre 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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