Associazione Sportiva Roma 1991-1992

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Voce principale: Associazione Sportiva Roma.
AS Roma
Stagione 1991-1992
Sport calcio
SquadraRoma
AllenatoreBandiera dell'Italia Ottavio Bianchi
PresidenteBandiera dell'Italia Giuseppe Ciarrapico
Serie A5º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaQuarti di finale
Supercoppa italianaFinalista
Coppa delle CoppeQuarti di finale
Maggiori presenzeCampionato: Aldair, Carboni (33)
Totale: Carboni (45)
Miglior marcatoreCampionato: Völler (7)
Totale: Rizzitelli (12)
StadioOlimpico
Abbonati34 277[1]
Maggior numero di spettatori63 281[1] vs Lazio
(6 ottobre 1991)
Minor numero di spettatori43 558[1] vs Verona
(26 gennaio 1992)
Media spettatori52 269[1]¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Sportiva Roma nelle competizioni ufficiali della stagione 1991-1992.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Parte della squadra in allenamento nel ritiro precampionato di Asiago

In questa stagione come allenatore viene confermato Ottavio Bianchi. Viene acquistato dalla Juventus il tedesco Thomas Hässler e ai bianconeri, in cambio, viene ceduto Angelo Peruzzi, ancora squalificato per doping. In quanto detentrice della Coppa Italia, la squadra disputò la sua prima finale di Supercoppa Italiana contro la Sampdoria campione d'Italia, conclusasi con la vittoria di quest'ultima per 1-0.[2]

La squadra, tra alti e bassi, terminò il campionato al quinto posto in classifica, centrando il piazzamento UEFA dopo una serie di cinque vittorie consecutive finali.[2] Una rete dell'ex juventino Rui Barros pose fine al cammino in Coppa delle Coppe della truppa giallorossa, che in quell'occasione sfoggiò un'inedita tenuta blu. In Coppa Italia la Roma dovette arrendersi nuovamente alla formazione doriana nei quarti di finale.

Fu l'ultima stagione di Bianchi, che l'ambizioso patron Giuseppe Ciarrapico decise di non confermare in vista della stagione successiva.

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico è adidas, mentre lo sponsor ufficiale è Barilla.

La prima divisa è costituita da maglia rossa con colletto a polo, pantaloncini rossi e calzettoni rossi, tutti e tre presentanti come decorazione le tre strisce Adidas in giallo. In trasferta i Lupi usano una costituita da maglia bianca con colletto a polo, pantaloncini bianchi, calzettoni bianchi, tutti e tre presentanti come decorazione le tre strisce Adidas in giallorosso. Come terza divisa viene usato un kit blu notte, sempre decorato con le tre strisce in giallorosso. I portieri usano due divise: la prima costituita da maglia rosa con colletto a polo e maniche neri, pantaloncini neri e calzettoni bianchi, la seconda da maglia viola, grigia e gialla con maniche nere, pantaloncini neri e calzettoni bianchi. Ad eccezione della terza, le divise presentano cucite sul petto la coccarda della Coppa Italia.[3]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Terza divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
1ª portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
2ª portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito l'organigramma societario.[2] Area direttiva

Area tecnica

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

Il neoacquisto tedesco Thomas Hässler (qui nel 2015) diviene presto il cardine della mediana giallorossa

Di seguito la rosa[4].

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Giovanni Cervone
Bandiera dell'Italia P Giuseppe Zinetti
Bandiera dell'Italia P Ferro Tontini
Bandiera del Brasile D Aldair
Bandiera dell'Italia D Andrea Borsa
Bandiera dell'Italia D Amedeo Carboni
Bandiera dell'Italia D Antonio Comi
Bandiera dell'Italia D Marco Antonio De Marchi
Bandiera dell'Italia D Luigi Garzya
Bandiera dell'Italia D Gabriele Grossi
Bandiera dell'Italia D Sebastiano Nela
Bandiera dell'Italia D Stefano Pellegrini
Bandiera dell'Italia D Dario Rossi
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia D Antonio Tempestilli
Bandiera dell'Italia C Daniele Berretta
Bandiera dell'Italia C Valter Bonacina
Bandiera dell'Italia C Fabrizio Di Mauro
Bandiera dell'Italia C Giuseppe Giannini (capitano)
Bandiera della Germania Ovest C Thomas Hässler
Bandiera dell'Italia C Giovanni Piacentini
Bandiera dell'Italia C Fausto Salsano
Bandiera dell'Italia C Alessio Scarchilli
Bandiera dell'Italia A Andrea Carnevale
Bandiera dell'Italia A Roberto Muzzi
Bandiera dell'Italia A Ruggero Rizzitelli
Bandiera della Germania A Rudi Völler

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito il calciomercato[4].

Sessione estiva[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
P Ferro Tontini Cosenza definitivo
D Marco Antonio De Marchi Juventus prestito
D Luigi Garzya Lecce definitivo
C Walter Bonacina Atalanta definitivo
C Thomas Hässler Juventus definitivo (12 Mld. £)[5]
Cessioni
R. Nome a Modalità
P Luca Alidori Chieti definitivo
P Angelo Peruzzi Juventus definitivo (4.5 Mld. £)[6]
D Thomas Berthold Bayern Monaco definitivo
D Manuel Gerolin Bologna definitivo
C Bruno Conti - fine carriera
C Stefano Desideri Inter definitivo (7 Mld. £)[5][7]
C Giampiero Maini Lecce prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 1991.
Genova
24 agosto 1991, ore 20:45
Sampdoria1 – 0
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (21.120 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1991-1992.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Verona
1º settembre 1991, ore 16:00
1ª giornata
Verona0 – 1
referto
RomaStadio Marcantonio Bentegodi (circa 23.000 spett.)
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Roma
8 settembre 1991, ore 16:00
2ª giornata
Roma0 – 1
referto
InterStadio Olimpico di Roma (circa 57.000 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Cagliari
15 settembre 1991, ore 16:00
3ª giornata
Cagliari0 – 1
referto
RomaStadio Sant'Elia (circa 26.000 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Roma
22 settembre 1991
4ª giornata
Roma0 – 0
referto
GenoaStadio Olimpico di Roma (circa 51.000 spett.)
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Firenze
29 settembre 1991
5ª giornata
Fiorentina0 – 1
referto
RomaStadio Artemio Franchi (circa 30.000 spett.)
Arbitro:  F. Baldas (Trieste)

Roma
6 ottobre 1991, ore 15:00
6ª giornata
Roma1 – 1
referto
LazioStadio Olimpico di Roma (63.281 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Torino
20 ottobre 1991, ore 15:00
7ª giornata
Torino1 – 1
referto
RomaStadio delle Alpi (circa 33.000 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Roma
27 ottobre 1991
8ª giornata
Roma1 – 1
referto
FoggiaStadio Olimpico di Roma (circa 53.000 spett.)
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Milano
3 novembre 1991
9ª giornata
Milan4 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Cesari (Genova)

Roma
17 novembre 1991
10ª giornata
Roma1 – 1
referto
NapoliStadio Olimpico di Roma (circa 56.000 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Roma
24 novembre 1991
11ª giornata
Roma2 – 0
referto
SampdoriaStadio Olimpico di Roma (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Pezzella (Frattamaggiore)

Torino
1º dicembre 1991, ore 14:30
12ª giornata
Juventus2 – 1
referto
RomaStadio delle Alpi (circa 46.000 spett.)
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Roma
8 dicembre 1991, ore 14:30
13ª giornata
Roma1 – 1
referto
AtalantaStadio Olimpico di Roma (circa 44.000 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Parma
15 dicembre 1991, ore 14:30
14ª giornata
Parma3 – 1
referto
RomaStadio Ennio Tardini (circa 21.000 spett.)
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Ascoli Piceno
5 gennaio 1992, ore 14:30
15ª giornata
Ascoli1 – 1
referto
RomaStadio Cino e Lillo Del Duca (circa 10.000 spett.)
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Roma
12 gennaio 1992, ore 14:30
16ª giornata
Roma3 – 0
referto
CremoneseStadio Olimpico di Roma (circa 46.000 spett.)
Arbitro:  Merlino (Torre del Greco)

Bari
19 gennaio 1992, ore 14:30
17ª giornata
Bari2 – 1
referto
RomaStadio San Nicola (circa 32.000 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Roma
26 gennaio 1992, ore 14:30
18ª giornata
Roma1 – 0
referto
VeronaStadio Olimpico di Roma (circa 44.000 spett.)
Arbitro:  F. Baldas (Trieste)

Milano
2 febbraio 1992, ore 14:30
19ª giornata
Inter0 – 0
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (circa 46.000 spett.)
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Roma
9 febbraio 1992, ore 15:00
20ª giornata
Roma0 – 0
referto
CagliariStadio Olimpico di Roma (circa 50.000 spett.)
Arbitro:  Cinciripini (Ascoli Piceno)

Genova
16 febbraio 1992, ore 15:00
21ª giornata
Genoa1 – 1
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (circa 28.000 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Roma
23 febbraio 1992, ore 15:00
22ª giornata
Roma1 – 3
referto
FiorentinaStadio Olimpico di Roma (circa 47.000 spett.)
Arbitro:  Mughetti (Cesena)

Roma
1º marzo 1992, ore 15:00
23ª giornata
Lazio1 – 1
referto
RomaStadio Olimpico di Roma (circa 60.000 spett.)
Arbitro:  Stafoggia (Pesaro)

Roma
8 marzo 1992, ore 15:00
24ª giornata
Roma1 – 0
referto
TorinoStadio Olimpico di Roma (circa 44.000 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Foggia
15 marzo 1992, ore 15:00
25ª giornata
Foggia1 – 2
referto
RomaStadio Pino Zaccheria (circa 20.000 spett.)
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Roma
29 marzo 1992, ore 16:00
26ª giornata
Roma1 – 1
referto
MilanStadio Olimpico di Roma (circa 62.000 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Napoli
5 aprile 1992, ore 16:00
27ª giornata
Napoli3 – 2
referto
RomaStadio San Paolo (circa 46.000 spett.)
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Genova
12 aprile 1992, ore 16:00
28ª giornata
Sampdoria1 – 1
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (circa 27.000 spett.)
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Roma
18 aprile 1992, ore 16:00
29ª giornata
Roma1 – 1
referto
JuventusStadio Olimpico di Roma (circa 61.000 spett.)
Arbitro:  Luci (Firenze)

Bergamo
26 aprile 1992, ore 16:00
30ª giornata
Atalanta0 – 1
referto
RomaStadio Comunale (circa 19.000 spett.)
Arbitro:  Collina (Bologna)

Roma
3 maggio 1992, ore 16:00
31ª giornata
Roma1 – 0
referto
ParmaStadio Olimpico di Roma (circa 64.000 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Roma
10 maggio 1992, ore 16:00
32ª giornata
Roma1 – 0
referto
AscoliStadio Olimpico di Roma (circa 46.000 spett.)
Arbitro:  Felicani (Bologna)

Cremona
17 maggio 1992, ore 16:00
33ª giornata
Cremonese1 – 2
referto
RomaStadio Giovanni Zini (circa 6.000 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Roma
24 maggio 1992, ore 16:00
34ª giornata
Roma2 – 0
referto
BariStadio Olimpico di Roma (circa 57.000 spett.)
Arbitro:  Amendolia (Messina)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1991-1992.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Roma
28 agosto 1991
Sedicesimi di finale - Andata
Roma1 – 0LuccheseStadio Olimpico di Roma
Arbitro:  Cornieti (Forlì)

Lucca
3 settembre 1991
Sedicesimi di finale - Ritorno
Lucchese1 – 2RomaStadio Porta Elisa
Arbitro:  Baldas (Trieste)

Roma
29 ottobre 1991
Ottavi di finale - Andata
Roma1 – 0
referto
NapoliStadio Olimpico di Roma (14.130 spett.)
Arbitro:  Lanese (Messina)

Napoli
4 dicembre 1991
Ottavi di finale - Ritorno
Napoli3 – 2
referto
RomaStadio San Paolo
Arbitro:  Lo Bello (Siracusa)

Genova
12 febbraio 1992, ore 15:00
Quarti di finale - Andata
Sampdoria1 – 0
referto
RomaStadio Luigi Ferraris (8.305 spett.)
Arbitro:  Sguizzato (Verona)

Roma
26 febbraio 1992, ore 20:30
Quarti di finale - Ritorno
Roma1 – 1
referto
SampdoriaStadio Olimpico di Roma (18.584 spett.)
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Coppa delle Coppe[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa delle Coppe 1991-1992.
Mosca
18 settembre 1991, ore 18:00 CEST
Sedicesimi di finale - Andata
CSKA Mosca1 – 2
referto
RomaCentral Lenin Stadium (circa 45.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Karlsson

Roma
2 ottobre 1991
Sedicesimi di finale - Ritorno
Roma0 – 1
referto
CSKA MoscaStadio Olimpico di Roma (45.066 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Austria Forstinger

Tampere
23 ottobre 1991
Ottavi di finale - Andata
Ilves1 – 1
referto
RomaTampereen stadion
Arbitro: Bandiera della Polonia Listiewicz

Roma
6 novembre 1991
Ottavi di finale - Ritorno
Roma5 – 2
referto
IlvesStadio Olimpico di Roma (24.910 spett.)
Arbitro: Bandiera di Malta Agius

Roma
4 marzo 1992
Quarti di finale - Andata
Roma0 – 0
referto
MonacoStadio Olimpico di Roma (40.336 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Navarrete

Montecarlo
18 marzo 1992
Quarti di finale - Ritorno
Monaco1 – 0
referto
RomaStadio Louis II
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Blankenstein

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le statistiche di squadra[4].

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 40 17 7 8 2 18 10 17 6 6 5 19 21 34 13 14 7 37 31 +6
Coppa Italia - 3 2 1 0 3 1 3 1 0 2 4 5 6 3 1 2 7 6 +1
Supercoppa italiana - 0 0 0 0 0 0 1 0 0 1 0 1 1 0 0 1 0 1 -1
Coppa delle Coppe - 3 1 1 1 5 3 3 1 1 1 3 3 6 2 2 2 8 6 +2
Totale 23 10 10 3 26 14 24 8 7 9 26 30 47 18 17 12 52 44 +8

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34
Luogo T C T C T C T C T C C T C T T C T C T C T C T C T C T T C T C C T C
Risultato V P V N V N N N P N V P N P N V P V N N N P N V V N P N N V V V V V
Posizione 1 7 4 4 2 3 3 3 8 7 6 7 7 11 10 7 10 9 8 9 8 11 9 8 8 8 9 9 8 6 5 5 5 5

Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito le statistiche dei giocatori.[2][8]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa delle
Coppe
Supercoppa
Italiana
Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Cervone, G. G. Cervone 21-2101600+0+4-5001-10032-270+1+
Zinetti, G. G. Zinetti 14-1000000+0+2-100----16-110+0+
Tontini, F. F. Tontini 0-000----0-000----0-000
Aldair, Aldair 33320302+0+601010004335+0+
Borsa, A. A. Borsa --------------------
Carboni, A. A. Carboni 33060501+0+601010104509+0+
Comi, A. A. Comi 10010200+0+1010----1302+0+
De Marchi, M. M. De Marchi 10040401+0+400010001905+0+
Garzya, L. L. Garzya 23030300+0+400010003103+0+
Grossi, G. G. Grossi 0000------------0000
Nela, S. S. Nela 27020601+0+600010004003+0+
Pellegrini, S. S. Pellegrini 12120500+0+2000----1912+0+
Rossi, D. D. Rossi 0000-00+0+-000----000+0+
Tempestilli, A. A. Tempestilli 6010200+0+1000----901+0+
Berretta, D. D. Berretta 0000------------0000
Bonacina, W. W. Bonacina 281101501+0+4010101038113+1+
Di Mauro, F. F. Di Mauro 26360300+0+610010003646+0+
Giannini, G. G. Giannini24491310+0+4010100032510+1+
Hässler, T. T. Hässler 32320500+0+600010004432+0+
Piacentini, G. G. Piacentini 25070501+0+3010----3309+0+
Salsano, F. F. Salsano 20130600+0+300010003013+0+
Scarchilli, A. A. Scarchilli 0000------------0000
Carnevale, A. A. Carnevale 21450410+0+3310----2886+0+
Muzzi, R. R. Muzzi 10100210+0+100010001420+0+
Rizzitelli, R. R. Rizzitelli 26660442+0+5210----35129+0+
Völler, R. R. Völler 30730200+0+400010003773+0+

Giovanili[modifica | modifica wikitesto]

Piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d Statistiche Spettatori Serie A 1991-1992, su stadiapostcards.com.
  2. ^ a b c d Romano, 1992-2000 I primi anni della presidenza Sensi.
  3. ^ Castellani, Ceci, de Conciliis, pp. 177-180.
  4. ^ a b c Rosa AS Roma - Saison 91/92, su transfermarkt.it. URL consultato il 17 aprile 2018.
  5. ^ a b Calciatori - La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 8 (1991-1992), Panini, 25 giugno 2012, p. 10.
  6. ^ Panini, 1991-1992, p. 10.
  7. ^ L'addio di Desideri. Dell'Anno in offerta, La Repubblica, 10 luglio 1991, pag.26
  8. ^ A completamento dei dati vanno conteggiati tre autogol in campionato e due autogol in Coppa delle Coppe.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Paolo Castellani, Massimilano Ceci e Riccardo de Conciliis, La maglia che ci unisce. Storia delle divise dell'AS Roma dalla nascita ai giorni nostri, Roma, Goalbook Edizioni, 2012, ISBN 978-88-908115-0-0.

Videografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Manuela Romano (a cura di), La storia della A.S. Roma (10 DVD-Video), Corriere dello Sport, Rai Trade, 2006.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio