Antonio Pagliaro (scrittore)

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Antonio Pagliaro nel 2013

Antonio Pagliaro (Palermo, 1968) è uno scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Palermo nel 1968, Pagliaro è laureato in fisica; lavora come ricercatore nella sua città natale[1] dopo avere vissuto in diverse città d'Europa (Catania, Edimburgo, Copenaghen, Utrecht, Roma[1]).

Tra il 2008 e il 2011 collaborò ai quotidiani Liberazione e la Repubblica[2], nel 2011 e 2012 ha curato la rubrica Peñarol, il giallo e il nero sul magazine di arte, cultura e società 21 [3]. Per l'editore 21 ha diretto la collana Peñarol di romanzi gialli e neri.

Nel 2007 Giulio Mozzi, consulente per la narrativa dell'editore Sironi di Milano, curò il debutto letterario di Pagliaro con Il sangue degli altri,[4] romanzo poliziesco che narra di un giornalista d'inchiesta del quotidiano L'Ora, Corrado Lo Coco, che si muove negli intrecci tra mafia siciliana e quella russa[4]. All'opera, vista come uno spaccato di realtà in forma di romanzo letterario dal critico di Liberazione Nicolò La Rocca («Pagliaro ci racconta una Sicilia in cui la politica si fa crimine organizzato, e una Cecenia non più schiacciata sotto lo stereotipo di terra di terroristi»[5]), fece seguito tre anni dopo I cani di via Lincoln (Laurana, 2010), altro romanzo criminale con Lo Coco, questa volta, alle prese con le connessioni tra la mafia siciliana e quella cinese[6].

L'opera seconda di Pagliaro, salutata come un thriller crudo[6] e niente affatto consolatorio (non è previsto il lieto fine)[7], lascia tuttavia il passo a un racconto breve di diversa ispirazione.

Sempre del 2010 è, infatti, il racconto lungo "true crime" Il giapponese cannibale, storia vera di Issei Sagawa, studente giapponese che nel 1981 a Parigi uccise una sua compagna olandese di facoltà e poi ne divorò parti del corpo.

Di differente registro La notte del gatto nero (Guanda, 2012), in cui vengono descritte le vicende di un padre di famiglia palermitano alle prese con la macchina della giustizia nella quale rimane implicato suo figlio diciottenne, accusato di detenzione e spaccio di cocaina; nonostante il romanzo non affronti direttamente il tema della criminalità organizzata lo scrittore Roberto Alajmo, dalle colonne di Repubblica, vi ha ravvisato immutata capacità di mantenere il lettore in tensione[8]. Con tale romanzo Pagliaro ha vinto il premio letterario Antonio Aniante 2013[9] succedendo allo stesso Alajmo.

Nel 2014 ha curato per Laurana Palermo criminale - Il grande romanzo della città, antologia di dodici racconti di altrettanti autori, compreso lo stesso Pagliaro, sulla Palermo del 2004; del 2015, per Guanda, è il suo quarto romanzo, Il bacio della bielorussa.

Nel 2020 esce il "true crime" Storia terribile delle bambine di Marsala che racconta la storia vera del rapimento di tre bambine avvenuto a Marsala nel 1971, a opera del Mostro di Marsala. Nel 2023 esce un altro "true crime", dal titolo Morirono nella notte. Il mistero della White House Farm. Il libro racconta la storia degli omicidi della White House Farm.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Tiziana Lo Porto, Vi racconto la mia Palermo coi cinesi [collegamento interrotto], in Eventi - La Sicilia, Catania, 12 dicembre 2010. URL consultato il 4 ottobre 2012.
  2. ^ Articoli, recensioni e interviste di Antonio Pagliaro, su antoniopagliaro.com. URL consultato il 4 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 29 ottobre 2012).
  3. ^ Biografia di Antonio Pagliaro, su antoniopagliaro.com. URL consultato il 4 ottobre 2012.
  4. ^ a b Mirella Appiotti, Prossimamente l'autunno degli esordienti color rosso per il debutto, su La Stampa, 1º settembre 2007, p. 2. URL consultato il 18 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
  5. ^ Nicolò La Rocca, Antonio Pagliaro: “Cosa Nostra? È la prima azienda italiana” (PDF), in Avatar - Liberazione, 9 marzo 2008. URL consultato il 4 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2016).
  6. ^ a b Salvatore Ferlita, Romanzo criminale, una strage al ristorante nella Chinatown di Palermo, in la Repubblica, 9 gennaio 2011. URL consultato il 4 ottobre 2012.
  7. ^ Veronica Tomassini, Cascioferro tra i cani della via Lincoln (PDF), in La Sicilia, 18 novembre 2010. URL consultato il 4 ottobre 2012.
  8. ^ Adriana Falsone, Roberto Alajmo: “Quanti guai col gatto nero”, in la Repubblica, 29 luglio 2012. URL consultato il 4 ottobre 2012.
  9. ^ Consegnati i riconoscimenti nell’ambito del premio letterario “Aniante”, in La Sicilia, agosto 2013. URL consultato il 7 settembre 2013 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN293062413 · ISNI (EN0000 0003 9934 6580 · SBN TO0V644956 · LCCN (ENn2012076339 · GND (DE1209895684